“La Regione Toscana conceda una dilazione del pagamento del debito di 5 milioni che il Consorzio Ambiente Versilia ha nei suoi confronti. Si tratta di un settore e di un frangente delicato per il Consorzio e per i Comuni associati, e non è certo con un decreto ingiuntivo che gli Enti Locali possono affrontare questioni che riguardano l’ambiente e la salute dei cittadini”. Lo chiedono il senatore Massimo Mallegni, la deputata Deborah Bergamini e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, tutti esponenti di Forza Italia, in merito all’accordo di transazione tra il Consorzio ambiente Versilia (CAV) e TMe-Termomeccanica, società alla quale i comuni della Versilia devono 13 milioni di euro (di cui appunto 5 milioni sono già stati anticipati dalla Regione): la somma inizialmente dovuta era di oltre 15 milioni, scesa a 13 grazie alla transazione siglata il 9 settembre 2015 con l’azienda.
Il termine per la restituzione dei 5 milioni alla Regione era stato prorogato al 31 dicembre previa però presentazione di fideiussione entro il 28 febbraio 2018. La legge regionale prevede che la Regione operi una compensazione dei debiti nei confronti dei Comuni che compongono il Cav. “Le recenti garanzie rilasciate pro quota dai Comuni della Versilia – sottolineano gli esponenti di Forza Italia – permetteranno al CAV di ottenere da Mediocredito spa un mutuo di 8 milioni di euro per chiudere la vicenda con TMe e rimborsare buona parte parte del prestito concesso a suo tempo dalla Regione Toscana. Si tratta di fissare una data e attendere che la transizione finanziaria possa concludersi serenamente. Non era necessario il decreto con cui la Regione, per vie legali, intima al CAV di pagare i 5 milioni di euro: tra Istituzioni ci si può parlare e trovare una soluzione condivisa nell’interesse dei cittadini”.