“La Regione Toscana, con la Pdl 19, sta affossando in maniera irreparabile la professione di guida turistica. E’ inaccettabile lo svilimento della professione che sarà consentita semplicemente basandosi sulla autocertificazione della conoscenza delle lingue straniere”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Le forze della maggioranza di centrosinistra propongono infatti di sostituire il comma 2 dell’articolo 159 bis della l.r. 86/2016 in questo modo: “Le guide turistiche che richiedono l’integrazione dell’abilitazione professionale ai sensi dell’articolo 109, in vigenza della sospensione di cui al comma 1, presentano al Suap a cui è stata presentata la Scia, di cui all’articolo 105, una comunicazione di variazione con la quale si attesta la conoscenza della lingua straniera, secondo quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale in ordine al livello di conoscenza richiesto”.
“La guida turistica, in una regione come la Toscana che vanta la più alta concentrazione di beni culturali, artistici e architettonici al mondo – sottolinea Stella – è una professione particolarmente importante, è la vetrina con cui la Toscana si presenta ai visitatori italiani e stranieri. Per questo non possiamo accettare che anche figure sprovviste di professionalità possano mettersi a fare questo mestiere, dichiarando addirittura la conoscenza di lingue straniere che nessuno si prende la briga di verificare. E’ un approccio molto poco serio. Noi presenteremo a breve una nostra proposta di legge che favorisca esperienza e legami delle guide turistiche con la cultura italiana e con il territorio in cui si trovano a operare”.