“Mi chiedo, ma chiedo in modo particolare ai colleghi del Partito Democratico, per quale motivo non abbiano voluto firmare una relazione unica finale sull’attività della Commissione regionale d’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e della criminalità in Toscana. La Commissione ha svolto il suo ruolo, ma purtroppo la sinistra continua a minimizzare il problema delle infiltrazioni mafiose e anche la vicenda Keu. Siamo così arrivati a due relazioni finali, una di maggioranza e una di minoranza: una spaccatura del genere indebolisce il ruolo della politica in un settore così delicato”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Servirebbe una commissione consiliare antimafia permanente – osserva Stella -. Nel Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c’è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l’aggravante del metodo mafioso e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali. La Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d’azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell’occultamento di capitali criminali”.