“I rimborsi per il Garante toscano per l’Infanzia e l’Adolescenza sono eccessivi e inaccettabili. Alla Garante di recente nomina andranno 12.000 euro all’anno di rimborsi spese, in quanto la signora risiede a Milano, e quindi ha bisogno di fondi per spostarsi, soggiornare e pernottare a Firenze, dove ha sede l’organismo in questione. Non è un problema nostro o dei contribuenti toscani, si poteva nominare Garante regionale una persona residente in Toscana, non credo che le figure competenti e qualificate per questo ruolo mancassero”. Lo denuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).
“E’ bene che i toscani sappiano – aggiunge Stella – che questi 12mila euro di rimborso spese si sommano ai 43.454 € che la Garante prende come indennità di funzione e ai 15.000 euro per l’attuazione del piano di attività, che sommati ai 1.000 euro per mostre e convegni fanno un totale di 71.454 €, ovvero 140 milioni delle vecchie lire. Un’esagerazione, come un’esagerazione ci sembrano gli emolumenti per il Difensore Civico della Toscana: per il 2019 ben 64.300 euro di indennità; 4.500 euro di rimborsi e 7.000 € per le missioni. Sono 75.800 euro all’anno. Le stesse cifre sono state stanziate per il 2020 e il 2021 nel bilancio previsionale. Ma dove sono i risparmi di cui parla il Pd?”.