Accogliamo in maniera positiva il ritiro della Pdl 19, che avrebbe sminuito la categoria delle guide turistiche. Occorre adesso redigere una nuova legge il più possibile condivisa, che sia più organica, che valorizzi una professione fondamentale in una regione ricca di arte e monumenti come la nostra. Era inaccettabile lo svilimento della professione che sarebbe stata consentita semplicemente basandosi sulla autocertificazione della conoscenza delle lingue straniere”. Lo ha detto in aula il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“La guida turistica, in una regione come la Toscana che vanta la più alta concentrazione di beni culturali, artistici e architettonici al mondo – ha sottolineato Stella – è una professione particolarmente importante, è la vetrina con cui la Toscana si presenta ai visitatori italiani e stranieri. Non potevamo accettare che anche figure sprovviste di professionalità potessero mettersi a fare questo mestiere, dichiarando addirittura la conoscenza di lingue straniere che nessuno si prende la briga di verificare. Ora serve una nuova legge che favorisca esperienza e legami delle guide turistiche con la cultura italiana e con il territorio in cui si trovano a operare”.