“La legge regionale toscana ipocritamente ribattezzata ‘Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana’ è un provvedimento fazioso e concettualmente sbagliato, voluto e votato da Pd, Mdp e Sì-Toscana a sinistra, che prevede cibo, scuola e sanità gratis per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che passasse, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l’iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma folle”. Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, in merito alla pdl approvata oggi in aula dalla maggioranza di sinistra.
“Secondo l’ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro – ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l’ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Pd, o come dimostra questa legge regionale, che si prefigge di dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui si è perso il contatto con il mondo reale. Senza contare che questa norma attirerà in Toscana tutti i migranti d’Italia, attratti dal miraggio di vivere totalmente sulle spalle dei contribuenti”.