“Forza Italia ha votato ‘No’ al bilancio preventivo 2018 di Toscana Promozione, l’agenzia di promozione economica della Toscana. Le spese per promuovere la nostra regione all’estero sono state fatte con criteri sbagliati e irrazionali. Mi chiedo, ad esempio, che senso abbia spendere 199,500 euro per attività promozionali della Toscana non all’estero, ma nei due aeroporti di Pisa e Firenze”. Lo ha detto il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente dell’assemblea toscana, parlando in aula durante le dichiarazioni di voto.
“Credo sia sacrosanto che i cittadini toscani sappiano che Apet ha pagato 129.000 euro all’aeroporto di Pisa per 10 spazi pubblicitari su 12 mesi – sottolinea Stelle – e 55.500 euro per quattro spazi pubblicitari allo scalo fiorentino di Peretola, in un anno. Qual è il criterio di questa scelta? Come giustificare 38.120 euro per una missione di 9 giorni in Australia e Nuova Zelanda? O ancora, 29.500 euro per promuovere Pinocchio a Berlino, ci sembrano un po’ troppi. Si tratta pur sempre dei soldi dei cittadini toscani”.
“Un capitolo a parte merita poi il settore delle consulenze e degli incarichi esterni conferiti da Apet negli anni passati – osserva il consigliere regionale di Forza Italia -. Si tratta di 2.674.000 euro, tra cui spiccano spese decisamente eccessive, come 484mila euro per un architetto per progettare stand fieristici e spazi espositivi, o i 360mila euro a due studi legali per consulenze in materia di commercio e trasporti internazionali. Vorremmo sapere di più su un incarico di docenza a un professore per 29.622 euro per un masterclass sull’identità competitiva. O diverse decine di consulenze per cifre tra i 24.000 e i 36.000 l’una, a supporto delle imprese. E’ chiaro che così non si può andare avanti”.