Una mozione per chiedere alla Giunta regionale di confrontarsi con il Governo per “chiedere la cancellazione del meccanismo del payback”, e “con le varie associazioni di categoria delle imprese produttrici di dispositivi medici per meglio capire le criticità denunciate dal settore, con particolare attenzione alle fragilità delle pmi”. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Si tratta di un meccanismo che “mette a rischio migliaia di posti di lavoro – sottolinea – e anche la salute stessa dei cittadini, che non potranno più vedersi garantiti i dispositivi medici ospedalieri di ultima generazione se le aziende saranno costrette a fare i conti con tale contesto di crisi”.
“In Italia – spiega Stella – sono oltre 4.500 le imprese del settore biomedicale, con più di 112 mila addetti. Soltanto in Toscana ci sono 350 aziende che operano nel settore, con 7600 addetti considerando anche l’indotto. Secondo le previsioni di Confindustria Dispositivi Medici, l’80% delle imprese operanti nel settore di dispositivi medici in Italia rischiano la chiusura e sono in ballo 100 mila posti di lavoro. Molte imprese produttrici di dispositivi medici, chiamate a restituire le somme incassate dal 2015 al 2018 per ripianare i debiti della Regione, sono piccole e medie imprese, non in grado di reperire la liquidità richiesta, e già colpite dall’aumento del costo delle materie prime e dei rincari energetici. Per questo è urgente cancellare il meccanismo del payback.