Istituire laboratori comunali sui servizi alla disabilità e istituire nei Comuni della Toscana la figura del garante dei diritti della persona disabile. E’ quanto chiede una mozione presentata a Cecina dalla consigliera comunale Chiara Tenerini, dalla consigliera del Quartiere 1 di Firenze, Roberta Pieraccioni, che verrà presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di F.I. Marco Stella, e che verrà rilanciata sul territorio dai consiglieri comunali e circoscrizionali azzurri tramite il responsabile Enti Locali di Forza Italia Toscana, Matteo Mastrini, la responsabile Dipartimenti, Chiara Tenerini e con la collaborazione di Marco Becattini, responsabile Disabilità del coordinamento regionale del partito toscano.
“Riteniamo fondamentale istituire un Laboratorio comunale sui bisogni e sui servizi alla disabilità – spiegano gli esponenti di Forza Italia -. Deve diventare una struttura che analizzi le condizioni delle persone disabili e delle loro famiglie, che rilevi servizi e interventi a favore delle persone con disabilità, che fornisca ogni anno dati aggiornati circa il numero dei disabili certificati presenti sul territorio e i relativi servizi erogati, che si occupi del numero dei disabili esclusi dai servizi a causa di mancanza di risorse. Il Laboratorio comunale deve raccordarsi con associazioni di assistenza, enti locali e famiglie, e auspichiamo che venga costituito in quanti più Comuni possibile, perché tuteli le persone con disabilità, e ne ampli diritti e servizi”.
La mozione chiede anche di istituire il Garante della persona disabile, al fine di “promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone disabili, di promuovere politiche di integrazione, in collaborazione tra tutti gli enti istituzionali per migliorare i rapporti tra le amministrazioni pubbliche e il cittadino disabile e i possibili servizi erogati. Il Garante – sottolineano i dirigenti forzisti – deve avere anche il ruolo di mediatore tra i cittadini disabili e le Istituzioni, per segnalare irregolarità e negligenze delle amministrazioni”.