Una mozione che impegna la Giunta regionale Toscana “a valutare la possibilità e le forme più adeguate per costituirsi parte civile nei processi aventi ad oggetto atti di violenza di genere”. La mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, vede come primo firmatario e proponente il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed è stata emendata dal Partito Democratico. L’atto era stato presentato in merito alla vicenda delle molestie subite in diretta tv dalla giornalista Greta Beccaglia, e invitava la Regione a costituirsi parte civile in caso di processo a carico del molestatore.

Stella, nel presentare l’atto, ha espresso solidarietà a Greta, e ha ringraziato “tutti coloro che hanno condannato con decisione quanto accaduto, dal presidente della Fiorentina, che ha voluto Greta accanto a sé, al presidente della Toscana Eugenio Giani e al sindaco di Firenze Dario Nardella, nonché ai consiglieri regionali che hanno accolto la mozione come patrimonio di tutti, a partire dalla consigliera Elena Rosignoli (Pd), che ha emendato l’atto coinvolgendo anche la commissione regionale Pari Opportunità. Quanto successo ad Empoli – ha concluso Stella – non possiamo derubricarlo come l’atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza”.