Per uscire dall’impasse sulla questione dello stadio della Fiorentina, bisogna seguire a mio avviso modelli di rapporto tra Comune e società calcistiche che hanno funzionato in passato, valutando l’opportunità di concessione terreni sul modello di altri club, come quello adottato a Torino per l’Allianz Stadium: il Comune della città sabauda ha consegnato alla Juventus il diritto di superficie per 99 anni sull’area in cui poi è stato edificato lo stadio, e la società bianconera ha realizzato l’impianto. Credo che questo modello sia perfettamente adottabile a Firenze, e invito il Comune di Firenze a prendere una decisione celere e definitiva”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).
“Oltre alla concessione del diritto di superficie – aggiunge Stella – il tema centrale resta quello dei costi dei terreni. Il Comune di Firenze vuole fare il bando per la Mercafir a 22 milioni di euro per 15 ettari, con un costo per ettaro di quasi 1,5 milioni di €. Giustamente i vertici del club viola ricordano che per i terreni dell’edificando centro sportivo di Bagno a Ripoli sono stati pagati 400.000 € per ettaro; vale a dire, facendo una moltiplicazione, che i 15 ettari dell’area Mercafir non dovrebbero costare più di 6 milioni di euro. Nell’area di Castello il prezzo è di circa 600.000 euro ad ettaro: non si capisce perché alla Mercafir il prezzo sia il triplo. Se non si sblocca la Mercafir, l’area di Castello potrebbe tornare ad essere un’opzione da valutare.