La sentenza del Consiglio di Stato lascia esterrefatti. Una sentenza che disapplica una legge votata dal Parlamento Italiano. I giudici fanno decadere al 31 dicembre 2023 le concessioni demaniali marittime, stabilendo di metterle al bando. Il destino di migliaia di aziende famigliari è così finito nelle mani della giustizia amministrativa, con il rischio concreto che fondi di investimento e multinazionali vengano in Italia e in Toscana a fare shopping di stabilimenti balneari”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Per quanto riguarda il settore balneare, la Toscana conta 918 stabilimenti, 2736 addetti e 15 porti turistici, per un fatturato regionale di 149 milioni di euro – sottolinea Stella -. Si sta parlando di 30mila imprese con 300.000 addetti compreso l’indotto, in tutta Italia. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni. Noi non ci fermiamo qui, e andremo avanti, come Forza Italia, a livello giudiziario per cercare di ribaltare la sentenza del Consiglio di Stato, che riteniamo iniqua e irragionevole”.