Il provvedimento che vieta l’accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid. Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico, e pertanto abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per stoppare la norma”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato sulla questione una mozione all’Assemblea toscana, insieme al vice coordinatore regionale del partito, Mariagrazia Internò; al vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli e a Roberta Pieraccioni, capogruppo al Quartiere 1 di Firenze.

“La novità per le attività imprenditoriali partirà dal 31 marzo – ricorda Stella – mentre residenti e over 70 avranno ancora 18 mesi di tempo per adeguarsi. È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana e Comune di Firenze sospendano e rimandino l’applicazione di questi provvedimenti, che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbe significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico”.