La multiutility in Toscana è solo un poltronificio senza politiche industriali chiare. L’accelerazione a cui stiamo assistendo per costituirla, è incomprensibile, se non per evidenti motivazioni politiche: consigliamo a Giani di prestare attenzione, questo è uno strumento per candidare il sindaco di Firenze, Dario Nardella a governatore nel 2025″. Così il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella commenta l’avvio del percorso per la costituzione della Multiutility Toscana, la nuova holding dei servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, energia) partecipata da 66 Comuni dell’area centrale della regione, tra i territori dell’Empolese Valdelsa e le province di Firenze, Prato e Pistoia.

“Noi – evidenzia Stella – siamo favorevoli a una multiutility solo se si governano i processi. Come è stata pensata in Toscana è solo una scatola vuota, che nomina i presidenti ma non gli amministratori delegati. Sono ancora troppi i nodi irrisolti. Si preferiscono gli annunci politici, invece di programmare credibili politiche industriali. A noi questo percorso non piace, e non piace ai cittadini, che pagheranno il prezzo di scelte sbagliate. Cosa farà Acea, e di conseguenza Publiacqua? E’ stato risolto il problema della concorrenza tra Estra e Toscana Energia? Queste sono le domande a cui si dovrebbe dare risposta.