Nel giorno dello sciopero nazionale dei tassisti, ribadiamo la nostra posizione a fianco della categoria, e salutiamo con soddisfazione l’approvazione oggi in Consiglio regionale di tre diversi atti a tutela di un settore che sta vivendo un momento difficile a seguito dell’inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“Nella mozione presentata da Forza Italia – spiega Stella – si chiede alla Giunta regionale di impegnarsi presso il Governo nazionale affinché venga stralciato integralmente l’art. 8 dal ddl Concorrenza”, perché siano “disciplinate adeguatamente in conformità con la normativa vigente le attività delle piattaforme tecnologiche”, e perché “si avviino le procedure per l’istituzione del Registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante e di quelle di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente effettuato” con gli stessi mezzi.

Con queste modifiche contenute nel ddl Concorrenza “è chiara la volontà di favorire le multinazionali e i fondi di investimento, che vogliono solamente fare utili costringendo gli operatori del settore a stare alle loro regole, oltretutto senza pagare le tasse nel nostro Paese. Sosterrò – annuncia il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso – tutte le iniziative consiliari che vorranno porsi a tutela delle imprese e piccole imprese famigliari minacciate da direttive come la Bolkestein, con particolare riferimento a tassisti, ambulanti e balneari. Su questi temi non devono esserci divisioni politiche.