Firenze, 16 novembre 2018 – “La volontà espressa dal governatore toscano Rossi di abolire la libera professione intramoenia è una follia, che farà fuggire le eccellenze mediche della nostra regione verso il settore sanitario privato, e colpirà le fasce più deboli della popolazione che non possono permettersi di fare una visita privata. E’ una norma illiberale, e ci auguriamo che le proteste che vengono dalle associazioni di categoria e dal mondo economico, sociale e politico possano indurre Rossi a evitare di compiere un errore gravissimo le cui conseguenze ricadrebbero sui toscani”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Rossi – prosegue Stella – dovrebbe preoccuparsi piuttosto del fatto che esiste una gravissima carenza di personale medico in Toscana; problemi a garantire le turnazioni in guardia. I medici non riescono a usufruire delle proprie ferie, fanno migliaia di ore di straordinari, e molti di loro stanno uscendo volontariamente dalla sanità pubblica perché esasperati dalle condizioni di lavoro. Con l’abolizione dell’intramoenia questa fuga delle eccellenze verso la sanità privata proseguirà. La verità è che senza i medici non si possono erogare le prestazioni, e limitare la libera professione non garantisce affatto la riduzione dei tempi di attesa, ma la acuisce inducendo il cittadino a rivolgersi alle strutture private o fuori regione”.