“Crediamo che esistano temi che vengono prima di tutti gli altri, e tra questi ci sono la salute cittadini, e come sono stati spesi i soldi dei toscani. Per questo in aula abbiamo chiesto che la mozione del Pd sugli acquisti di apparecchiature robotiche in sanità, venisse rinviata per un approfondimento in commissione. Siamo stati gli unici in Consiglio a non accontentarci di una semplice mozione, ma a chiedere un approfondimento serio in commissione, con carte alla mano. Se si devono interrompere i contratti in essere, ci devono essere presupposti giuridici inequivocabili; se si devono interrompere degli acquisti, ci devono essere motivazioni plausibili e gravi”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea toscana, Maurizio Marchetti, e il vicepresidente del Consiglio, Marco Stella (FI).
“Non ci interessano beghe interne al gruppo Pd – sottolineano i due esponenti forzisti – ma ci interessano i soldi e la salute dei toscani. Siamo disposti ad arrivare a chiedere anche una commissione speciale di inchiesta sulla robotica, per fugare ogni dubbio su come sono stati spesi i soldi pubblici. Se vi sono state delle irregolarità e dei macchinari pagati più del prezzo dovuto e se vi sono stati vantaggi personali per qualcuno, dovrà essere appurato. Siamo convinti che la robotica sia un elemento essenziale del Sistema Sanitario Regionale, è uno strumento utile per far abbattere i tempi di attesa, diminuire il dolore e alcuni effetti collaterali indesiderati. Per questo non possiamo dire stop alla robotica tout court, ma occorre valutare risultati ed effetti con i dati alla mano”.
Stella aggiunge: “Valuterò dalla sbobinatura degli interventi in aula, se ci sono gli estremi per una querela nei confronti del consigliere Bambagioni”.