A fine anno, se non interverranno le istituzioni, il quartiere di San Niccolò a Firenze perderà il suo ambulatorio medico. A dicembre, infatti, Afam, la società che gestisce le farmacie comunali fiorentine e alcuni ambulatori di medici di famiglia, non rinnoverà il contratto d’affitto, perché la proprietà avrebbe chiesto un canone più che doppio rispetto a quello attuale. Chiediamo al Comune di Firenze di intervenire e scongiurare questa deriva, che impoverisce il rione e crea disservizi ai residenti”. E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“La maggior parte dei clienti dell’ambulatorio – sottolinea Stella – sono persone anziane, spesso con difficoltà deambulatorie, che sarebbero costrette ad andare a piedi fino agli ambulatori di via Orsini o del Porcellino. Nel rione, infatti, almeno la metà degli assistiti è composta da over 60enni. Nel presidio ambulatoriale ci sono tre medici di famiglia, che offrono un servizio fondamentale per il quartiere. Il Comune di Firenze ha il dovere di intervenire in prima persona, trovando in zona una struttura, mag
ari di proprietà comunale, da dare in affitto a prezzo calmierato”.