«Non ci siamo demoralizzati dopo la sentenza del tribunale amministrativo regionale che rifiutava la sospensiva per lo spostamento dei banchi dalla piazza – ha commentato l’esponente del centrodestra – come oggi non esultiamo per la decisione del consiglio di stato che invece l’accoglie».
«Su questa vicenda – secondo Stella – ha fallito la politica e la capacità di trovare punti di equilibrio tra diverse esigenze. Crediamo che sull’area di San Lorenzo vi sia molto da fare, partendo dall’eliminazione del degrado e del commercio abusivo. Abbiamo sempre sostenuto, però, che soltanto con la partecipazione di tutti i soggetti che lavorano e operano su San Lorenzo sarà possibile dare vita nuova al quartiere».
«Ora – ha proseguito il capogruppo del PdL – spetta all’amministrazione comunale mettere insieme tutti i soggetti e lavorare per fare di San lorenzo un quartiere speciale. Gli operatori avevano presentato al Comune un progetto che può rappresentare un punto di equilibrio tra le varie esigenze. Tuttavia, se questo non soddisfa l’amministrazione, non si abbandoni la trattativa ma si cerchino nuove soluzioni»
«Spostare 80 attività dalla piazza – ha concluso Stella – significa mettere sul lastrico 80 imprese ed oltre 200 famiglie.
Ora la politica ha una vera occasione di dare una risposta concreta ai problemi, non la getti al vento». (fn)