“Su criminialità dati sconfortanti, serve inversione di rotta con assessore alla Sicurezza”

11.28 palazzo-vecchio

“Firenze perde 22 posizioni in classifica in un anno e si piazza al 48° posto tra le province italiane dove si vive meglio secondo i dati della ricerca di Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma. E’ una bocciatura netta dell’Amministrazione, che deve portare la Giunta Nardella a riflettere sulla propria azione di governo, e a riconsiderare le priorità, come noi chiediamo invano da anni”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia Marco Stella.

“Serve una decisa inversione di rotta – è l’invito di Stella – in particolare in uno dei settori che viene preso in considerazione per la classifica, ovvero la criminalità. Qui i dati sono preoccupanti, Firenze è passata dal 93° al 96° posto. Peggio di Firenze c’è solo Prato, che si piazza in 103esima posizione dalla 105°. Nelle ultime 30 posizioni ci sono ben sei province toscane, un record veramente pessimo, che dovrebbe portare tutto il Pd a una seria autocritica. Nella classifica generale, spiccano in positivo le città governate dal centrodestra, Grosseto (30°) e Arezzo, 42°, meglio di loro in Toscana c’è solo Siena, quinta”.

“Non bastano più le promesse e gli spot sulla sicurezza senza seguito – avverte il coordinatore fiorentino di Forza Italia -. La città ha bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado. Per questo serve un assessorato alla Sicurezza che svolga effettivi compiti di monitoraggio del territorio, utilizzi la polizia municipale come principale deterrente e che sia al contempo uno strumento di analisi sociologica, di investigazione e studio su disagio e fattori di rischio”.