“Ancora una volta Firenze si conferma maglia nera in Italia tra le città sopra i 200mila abitanti, è quella che incassa di più dalle multe: ormai siamo arrivati alla cifra record di 198,8 euro pro capite. Nel 2023 il Comune di Firenze ha incassato 112 milioni di euro da infrazioni al codice della strada. Sono numeri intollerabili, come non è accettabile non sapere in che modo vengono spesi i soldi incassati dalle contravvenzioni, che per legge andrebbero investiti, per almeno il 50%, in progetti di sicurezza stradale”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Come stabilisce l’articolo 208, del codice della strada – ricorda Stella – i proventi da multe che finiscono nelle casse di Regioni, Province o Comuni, vengono utilizzati per una metà con libera disposizione dell’Ente locale che lo ha incassato e per un altro 50% vanno vincolati a determinati usi. Nello specifico, in misura non inferiore a un quarto della quota per interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; in misura non inferiore a un quarto della quota per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale; il restante per altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’Ente, ma anche a corsi didattici finalizzati all’educazione stradale”.
“Mediamente, i Comuni italiani incassano 14,65 € pro capite da multe e ammende. Dunque – sottolinea Stella – Firenze è 13 volte sopra la media nazionale. È un dato scandaloso, che evidenzia come chi amministra la nostra città tratta i cittadini da bancomat, per rimpinguare le casse comunali. E senza contare che nel bilancio preventivo 2024 Palazzo Vecchio ha stanziato 114 milioni € da multe. Chiediamo al sindaco Nardella e all’Amministrazione comunale di indicare in maniera dettagliata come sono stati spesi i soldi ricavati dalle infrazioni al codice della strada, facendo una cabina di regia con le associazioni”.