“Soluzioni-tampone non risolvono problemi”
“Il Mandelaforum non è il luogo adatto per la preghiera del venerdì della comunità islamica. Sorge in un quartiere che già vede un carico notevole di eventi, tra partite domenicali e infrasettimanali allo stadio Franchi, e concerti nello stesso impianto polivalente in questione. Siamo per la libertà di culto garantita dalla Costituzione, ma non è con soluzioni-tampone raffazzonate che si può risolvere il problema”. Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito alle trattative tra Comunità Islamica di Firenze, Comune e Mandelaforum per ospitare nella struttura le preghiere del venerdì dei fedeli musulmani.
“Il quartiere ha già fatto sapere di avere problemi al riguardo, visto il traffico correlato al gran numero di eventi sportivi e musicali tra stadio e Mandelaforum – sottolinea Stella -. Palazzo Vecchio non può non tenere conto di questi fattori. Il Mandelaforum (che prende 130 mila euro di finanziamenti annui dal Comune di Firenze, quindi dai cittadini) non ha tra le sue finalità statutarie, oltretutto, la funzione di tempio per il culto religioso”.
Stella si dice “fermamente convinto della necessità di un referendum cittadino (previsto dallo Statuto Comunale) su un tema così delicato come quello della moschea a Firenze. Bisogna apporre un sigillo di democrazia a una decisione che, piaccia o no, suscita sentimenti contrastanti in una fetta rilevante della cittadinanza. Senza contare – aggiunge – che l’edificio religioso dovrà essere compatibile a livello urbanistico e architettonico con lo skyline di Firenze, patrimonio Unesco dal 1982, e che si dovrà accertare la provenienza dei fondi con i quali la Comunità musulmana vorrà eventualmente acquistare un terreno per edificare la moschea”.