“I dati sulle morti bianche in Toscana sono preoccupanti. Dal 2017 al 2018, infatti (ultimi dati disponibili) gli infortuni mortali sul lavoro sono passati da 53 a 58, con un incremento dell’8% in 12 mesi. Le istituzioni preposte e la Regione in modo particolare devono agire in modo stringente, investendo sulla prevenzione. Gli infortuni sul lavoro stanno diventando ormai una vera e propria emergenza a livello sia nazionale che toscano, e non possiamo guardare silenti a questo stillicidio”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), commentando i dati sulle morti bianche emersi dalla risposta della Regione Toscana a una sua interrogazione sul tema.
“È necessario un impegno straordinario – sottolinea Stella – per diffondere, ad ogni livello, una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro basata sull’adozione capillare delle misure di carattere preventivo e protettivo previste dalle normative vigenti, ma che investa anche il mondo della scuola, dove si formano i lavoratori del futuro, il sistema degli appalti e quant’altro. La prevenzione è infatti elemento imprescindibile per un corretto approccio al fenomeno. Un fenomeno che il nostro ordinamento, è bene sottolinearlo, non a caso prevede di contrastare attraverso un modello partecipativo che coinvolge istituzioni, parti sociali e tutti gli attori direttamente o indirettamente collegati”.