“Dati economici da sud Italia. Si corra ai ripari”. Mozione in Consiglio Regionale

03.15 area crisi

“La Regione Toscana deve assolutamente correre ai ripari e chiedere al Ministero il riconoscimento di area di crisi complessa per tutta la Provincia di Massa Carrara. Alla luce dei dati diffusi dall’Istat, il mancato riconoscimento di Massa Carrara quale area di crisi complessa è ancora più incomprensibile. Sono dati allarmanti, distanti da quelli dell’Italia centrosettentrionale, più vicini al Mezzogiorno del Paese. Non si può più perdere tempo, è finita l’epoca dei tavoli, occorrono decisioni”. Lo chiedono l’on. Deborah Bergamini (FI), deputata del collegio di Massa, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella e il coordinatore provinciale di Forza Italia Massa, Matteo Mastrini.

“Il tasso di disoccupazione è oltre il 16% (ben sopra la media nazionale e regionale) e stride se paragonato alla vicina Provincia di Lucca, dove è al 10,9%, ma anche ad Arezzo al 9,7% e Grosseto all’8,2%, dove governa il centrodestra – osservano i tre esponenti di Forza Italia -. L’area apuo-lunigianese ha bisogno di una cura shock, non di briciole. Le potenzialità ci sono, ma le imprese chiudono, anche per colpa dell’inerzia di decenni di governi di sinistra che hanno ridotto questa provincia in condizioni tragiche”.

“C’è una differenza sostanziale fra area di crisi industriale complessa e non complessa – ricordano Bergamini, Stella e Mastrini -. L’area di crisi non complessa ha infatti un impatto sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione, ma non tiene adeguatamente conto della recessione economica e della perdita occupazionale di rilevanza nazionale con impatto significativo sulla politica industriale nazionale. I problemi di Massa Carrara devono assolutamente essere affrontati con gli strumenti dell’area di crisi complessa, con urgenza. Abbiamo predisposto una mozione in Consiglio regionale, su cui auspichiamo la convergenza di tutte le forze politiche”.