“Rossi e il Pd hanno perso il contatto con la realtà e con la gente che vive sul territorio. Evidentemente le sconfitte alle elezioni amministrative degli ultimi due anni, con i capoluoghi della Toscana conquistati dal centrodestra, non sono bastate al fronte progressista, come non è bastata la batosta del 4 marzo 2018; a noi va bene così, la strada per conquistare Firenze, Prato, Livorno e poi la Regione Toscana non è mai stata tanto in discesa, con i nostri avversari disconnessi dal sentire comune dei cittadini”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando l’avvenuta notifica del ricorso alla Consulta da parte della Regione Toscana e di 60 Comuni toscani contro la Legge Salvini sull’immigrazione.
“Trovo assurdo sprecare denaro pubblico dei contribuenti per intraprendere battaglie legali e contenziosi dettati solo dall’ideologia – aggiunge Stella -. Comunque, ora gli elettori capiranno definitivamente chi sta con gli italiani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell’accoglienza e chi vuole una società regolata dal rispetto della legge. A fare degna compagnia a Rossi troviamo i sindaci Pd, in prima fila quello di Firenze Nardella, e quello di Prato Biffoni. I quali vogliono evidentemente le loro città invase da immigrati, meglio se clandestini. Ancora pochi mesi, e cambieremo colore politico anche alle ultime città amministrate dalla sinistra”.