Le idee di Marco Stella in una lettera a La Nazione
Caro capocronista,
sto seguendo con interesse il dibattito nato dopo l’anuncio che il G7 della Cultura si svolgerà a Firenze, il 30 e 31 Marzo. E’ un’occasione eccezionale per la nostra città, che ci ricompensa del mancato svolgimento del G7 (annunciato da Renzi nel 2014). Noi siamo da sempre, per storia e vocazione, il partito del fare e quindi accogliamo positivamente l’annuncio di questo evento che va a valorizzare la principale peculiarità di Firenze.
Appreziamo la nascita del “Pool per Firenze”, con il quale il sindaco intende coinvolgere Università, Camera di Commercio e Fondazione Crf. Spero altri se ne aggiungeranno nei prosimi giorni. Dispiace che l’appello di Nardella non abbia inteso coinvolgere il mondo politico. A noi interessa il bene della città e quindi siamo pronti a dare una mano. Come sempre, Forza Italia c’è.
Sotto il profilo infrastrutturale, Firenze è ferma. Aeroporto, sistema ferroviario metropolitano, alta velocità e polo fieristico sono al palo. Intanto, attendiamo di spere quanti soldi saranno stanziati dal Govenro, e destinati a quali progetti. Ricordo che appena un anno fa Renzi e Nardella assicuravano che per il G7 di maggio sarebbero stati stanziati 200 milioni: 100 milioni per Fortezza; 5/10 milioni per il Palacongressi; 60 milioni per l’auditorium; 15 milioni per Cascine e 15 milioni per la viabilità. Inoltre, sempre secondo i calcoli del sindaco il G7 avrebbe generato una valanga di posti di lavoro.
Ora si parla di un evento diverso, il G7 della cultura. Bene, noi abbiamo una prima proposta per la città: creare due sole fondazioni, la “Fondazione Firenze Cultura” con lo scopo di diffondere l’arte musicale, di valorizzare e promuovere la cultura e il patrimonio culturale di Firenze, e la “Fondazione Firenze Eventi”, con lo scopo di promuovere Firenze a livello nazionale e internazionale e mettere in atto iniziative volte a valorizzare l’artigianato artistico, il commercio e i mercati storici. Due sole cabine di regia per la gestione del patrimonio culturale e la promozione del nostro territorio: così i soldi dei fiorentini saranno davvero investiti, e frutteranno, per far crescere l’economia e creare posti di lavoro e opportunità. Sfidiamo il sindaco, e i membri del neonato “Pool per Firenze”, a seguirci, a confrontarsi con noi su questa proposta. E’ tempo di cambiare, di guardare ad altre forme per elevare l’offerta culturale di Firenze sulla scena internazionale. Il G7 di fine marzo potrebbe essere un’occasione imperdibile, da cogliere al volo.
Marco Stella
Coordinatore Forza Italia Firenze
Vicepresidente Consiglio Regionale della Toscana