Entro il 31 marzo sarà pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Toscana la legge che prevede un aumento dell’Irpef per 145.000 toscani. E’ un dato di fatto, e poco conta di quanto sarà l’aumento: di fatto la Regione incasserà mezzo milione di euro in più dal gettito fiscale. E’ una scelta pessima, inammissibile, e non basta dire che l’aumento è dovuto all’adeguamento della Regione Toscana alla legge nazionale 234 con la modifica dell’articolo 4 della legge regionale 77″. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione Toscana, Marco Stella.

“Si abbassa l’ultimo scaglione: prima era sopra i 70.000 euro di reddito, adesso sarà abbassato a partire dai 50.000 euro – evidenzia Stella -. Gli scaglioni diventano quindi quattro: dagli 0 ai 15.000 euro, dai 15 ai 28.000, dai 28 ai 50.000 e sopra, come detto, ai 50.000 euro. Si tratta di una scelta dissennata che si aggiunge al raddoppio del contributo Ape, e al taglio di ulteriori 300 milioni di euro alla sanità. In un momento di crisi economica come l’attuale, la Regione Toscana non trova di meglio che tagliare i servizi essenziali e aumentare la pressione fiscale: complimenti