“A Firenze le tasse sono tra le più alte d’Italia, così come le bollette dei servizi pubblici locali, ed è così da anni. Adesso sono in arrivo nuove imposte, visto che il DL Aiuti prevede, all’articolo 43 del provvedimento, che alcuni Comuni italiani, capoluoghi di provincia, interessati da un deficit pro capite superiore a 500 euro potrebbero aumentare l’Irpef locale. Inoltre quelli con un debito pro capite superiore a mille euro potrebbero anche aggiungere o sostituire l’aumento con una tassa di due euro per chi si imbarca in porti o aeroporti”. Lo sottolinea il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Tra i Comuni che hanno il deficit pro capite superiore ai 1.000 euro – evidenzia Stella – c’è Firenze, che con 1.338 € si piazza in terza posizione a livello nazionale, preceduta solo da Milano (2.500 euro) e Genova (1.017 €). Sono in arrivo dunque due nuove manovre di prelievo fiscale, una per i residenti, che sicuramente a breve vedranno l’aumento dell’Irpef locale, e l’altra a carico dei turisti, che oltre all’imposta di soggiorno, saranno costretti a pagare la nuova tassa di sbarco, di cui, non a caso, parlava entusiasta il sindaco Nardella qualche settimana fa. Invece di ridurre le tasse, il Pd le aumenterà, come al solito”.