Il senegalese fermato il 5 aprile scorso in lungarno Acciaioli era, ed è tuttora, clandestino sul territorio italiano, vendeva abusivamente merce di dubbia provenienza, e ha reagito al controllo degli agenti in borghese della Polizia Municipale, aggredendoli e ferendoli. Si sta montando un caso sul nulla: l’aggressore diventa vittima, e i due agenti vittime dell’aggressione, che hanno riportato lesioni refertate al pronto soccorso, vengono additati come aggressori. Siamo alla follia totale, aggravata dall’atteggiamento del sindaco Nardella, che ha addirittura avviato un’indagine interna”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Quando l’uomo è stato fermato dagli agenti per il verbale – sottolinea Stella – si è rifiutato di dare le generalità e consegnare la merce, ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Altro che razzismo. Siamo stanchi di avere la città invasa da persone che violano le nostre leggi e che con le loro condotte fanno concorrenza sleale a quei negozianti che, per vendere merce e prodotti, pagano le tasse e l’affitto di un fondo commerciale”.
“Il contrasto all’abusivismo commerciale è un compito, ormai da anni, della polizia municipale, come ricordano giustamente i sindacati di settore – evidenzia Stella -. Di conseguenza, un fermo per identificazione è un atto dovuto. E se un venditore abusivo rifiuta di farsi identificare, o addirittura oppone resistenza, cosa dovrebbero fare gli agenti per ottemperare al loro compito? Anche per questo chiediamo che agli uomini del Reparto Antidegrado vengano forniti in dotazione i taser, che in certe situazioni sono un deterrente efficace.