Con la condanna in primo grado a pene fino a 25 anni per cinque imputati, possiamo dire che oggi giustizia è stata fatta, anche se nessuno potrà restituire mai più Duccio Dini all’affetto dei suoi cari”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) commentando la sentenza di primo grado per la morte del 29enne fiorentino.
“Alcuni dei Rom coinvolti nella tragica vicenda che ha portato alla morte di Duccio Dini – sottolinea Stella – avevano precedenti per rissa, spaccio, sfruttamento della prostituzione e altri reati contro la persona, ma erano assegnatari di alloggi di edizia residenziale pubblica. Chiediamo che il Comune di Firenze faccia un check di tutti gli stranieri assegnatari di case popolari, e nel caso risultino pregiudicati o condannati, vogliamo che si avviino le procedure per la revoca dell’alloggio”.