A Firenze sono 13.466 le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza stanziato dal Governo nazionale. Il Comune di Firenze si lamenta di non avere le risorse necessarie per garantire tutti i servizi, tra i quali anche la pulizia e la sistemazione di parchi, giardini e aree verdi. Mi chiedo per quale motivo il Comune di Firenze (ma il discorso vale per tutti i Comuni della Toscana) non impieghi queste persone per fare lavori socialmente utili, a beneficio della collettività, a cominciare appunto dai numerosi parchi urbani che si trovano in questo periodo in una situazione di sporcizia e degrado: la legge lo prevede, perché non lo facciamo?”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha depositato una mozione sul tema.

“In Toscana il numero di persone che percepisce il reddito di cittadinanza è pari a 73.543 persone – ricorda Stella -. Le minori entrate nelle casse dei vari Comuni toscani stanno mettendo in difficoltà le amministrazioni locali a garantire diversi servizi. I giardini e le aree verdi, almeno a Firenze, sono sporche e l’erba è molto alta, è indecoroso verso i cittadini che vogliono trascorrere qualche ora nel verde. Per questo ho presentato una mozione che chiede l’istituzione di un tavolo fra il Comune di Firenze e la Regione Toscana affinché siano istituiti specifici progetti in ambito sociale, culturale, ambientale, artistico, volontariato animali, a sostegno delle principali fragilità presenti nei  Comuni della Toscana conseguenti all’impatto della crisi epidemiologica da Covid-19 sul tessuto sociale ed economico