“Sgravi fiscali e agevolazioni economiche per sostenere gli esercizi storici”
“La chiusura della Sartoria Teatrale di Firenze dopo 158 anni di attività è un fatto grave, reso ancora più grave dall’indifferenza del Comune. Questa amministrazione sta permettendo la morte degli esercizi commerciali del centro, molti dei quali storici ed espressione dell’identità più profonda di Firenze”. Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Stella.
“Dai giornali – prosegue Stella – apprendiamo che l’unica struttura che si è offerta di ospitare gratuitamente la Sartoria Teatrale è il Teatro di Pisa. Questo la dice lunga sulla reale attenzione che la giunta comunale di Firenze riserva agli esercizi storici. La Sartoria Teatrale è un’istituzione di Firenze, che custodisce pezzi di storia che risalgono addirittura al ‘700, tra bozzetti, costumi e sceneggiature. Non è possibile lasciar morire attività del genere, ne va della memoria della nostra città”.
“Nel castrum romano deve sorgere un centro commerciale naturale – è la proposta dell’esponente di Forza Italia – con un proprio marchio che diventi riconosciuto a livello internazionale: è l’unico modo per invertire la tendenza negativa. Chiediamo l’aggiornamento immediato dell’elenco degli esercizi storici e la stesura di un nuovo regolamento che preveda, per chi è iscritto, una serie di agevolazioni economiche da un lato (quindi finanziamenti), e dall’altro sgravi fiscali, come l’abbattimento di Cosap e Tia”.