Risse, spaccio, prostituzione, accoltellamenti. Il Parco delle Cascine di Firenze è forse il simbolo più evidente del degrado in cui versa la nostra città. Proprio ieri sono andato a fare un sopralluogo per denunciare lo stato di degrado del parco, e ora le ultime notizie ci parlano di un grave accoltellamento, un ragazzo 23enne del Gambia è stato accoltellato da un gruppo di nordafricani, molto probabilmente per un regolamento di conti nel mondo dei pusher. Basta, non ne possiamo più, le Cascine vanno bonificate con la forza, si è superato ogni limite”. E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“L’attività di spaccio a cielo aperto nel parco ha raggiunto livelli insopportabili – sottolinea Stella -. In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone. Le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini. Non capisco perché tutti i sindaci, da Renzi a Nardella, continuino a promettere e ad assicurare che renderanno le Cascine il ‘Central Park’ di Firenze, quando la realtà dice il contrario. Qui l’unica cosa concreta sono i continui annunci e le promesse”.
“A otto anni dal piano Renzi – evidenzia Stella – possiamo parlare di una scommessa persa, di un piano rimasto in gran parte sulla carta. Il Masterplan delle Cascine è composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati. Cosa è rimasto dell’annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare? Purtroppo nulla. Qui il degrado è addirittura peggiorato, l’unico dato di fatto sono le risse, gli accoltellamenti e la droga”.