“La giunta Funaro, con l’entrata in vigore dello scudo verde dal 1° aprile, condanna economicamente migliaia di aziende e famiglie, che si trovano all’improvviso a dover cambiare auto e furgoncini, senza avere incentivi economici reali, in un momento difficile come quello attuale. Si tratta di un provvedimento vessatorio, che non va minimamente incontro alle esigenze di cittadini e imprese. È una norma che, sebbene presentata come una soluzione per ridurre l’inquinamento e promuovere la sostenibilità, porta con sé numerose problematiche che non possiamo e non dobbiamo ignorare”. Lo affermano i capigruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Firenze, Alberto Locchi e al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Una volta a regime, la Ztl Scudo Verde prevede il divieto di accesso e circolazione, tutto il giorno, per tutto l’anno ai veicoli più inquinanti – ricordano Stella e Locchi -. Questa misura penalizza ingiustamente tanti cittadini, famiglie e lavoratori che dipendono dai propri veicoli per spostarsi. La realtà è che non tutti hanno la possibilità economica di sostituire il proprio veicolo con uno nuovo. L’auto, per molti, è un mezzo indispensabile per il lavoro, per il trasporto dei figli o per esigenze quotidiane. Ma con lo Scudo Verde, queste persone si troveranno costrette a fare i conti con divieti, multe e, in alcuni casi, la difficoltà di trovare alternative praticabili. Inoltre, non possiamo non notare come il provvedimento manchi di un adeguato piano di supporto per i cittadini”.
“Chiediamo dunque all’amministrazione – aggiungono i due esponenti di Forza Italia – di rivedere questo provvedimento, di pensare a soluzioni che non penalizzino i cittadini più vulnerabili e di garantire un’effettiva alternativa di trasporto pubblico e privato che non sia la sola tramvia che, fra l’altro sarà completata diversi anni dopo l’entrata in vigore dello scudo verde. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese toscane, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto”.