Forza Italia è pronta a una nuova battaglia legale e a fare un altro ricorso contro la annunciata delibera del Comune di Firenze di variante al piano operativo, che reintroduce il divieto di affitti turistici brevi all’interno dell’area Unesco. Lunedì o martedì prossimi, la maggioranza di sinistra in Consiglio comunale voterà la variante al Poc, e subito partirà il ricorso al Tar degli azzurri. Lo hanno annunciato in conferenza stampa il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, e il coordinatore regionale e capogruppo all’Assemblea toscana, Marco Stella. “La domanda da farsi è perché questo carattere d’urgenza da parte dell’amministrazione, è assolutamente ingiustificabile per il tema che stiamo trattando – ha evidenziato Locchi -. Al di là di questo, Forza Italia rimane fermamente sulle proprie posizioni del primo ricorso. Siamo assolutamente contrari a questo tipo di provvedimento, essendo incostituzionale ed essendo la proprietà privata sacra per la famiglia”.
“Della mia casa faccio, in termini legali, quello che voglio – hanno ribadito Stella e Locchi – e se in Consiglio comunale la maggioranza avrà la meglio, Forza Italia farà di nuovo ricorso al Tar, convinta di spuntarla anche questa volta. L’amministrazione comunale crede di avere aggirato il problema, siamo altrettanto convinti di poter avere ragione. Siamo d’accordo che il fenomeno debba essere regolato, ma non certo come propone la Giunta. Siamo i primi a pensare che il turismo debba essere regolamentato, ma ci sono tanti modi per farlo: ad esempio con maggiori controlli sui b&b attuali, visto che ce ne sono alcuni che non sono a norma, soprattutto va rivalutata la tassa di soggiorno magari premiando i turisti che stanno più tempo, a discapito di chi ci sta poco. Ma il vero nodo è intervenire sui turisti mordi e fuggi che non danno alcun tipo di aiuto. È una questione che l’amministrazione non si è posta”.
Quello mordi e fuggi è “un tipo di turismo su cui occorre aprire una riflessione, introducendo un elemento come l’intelligenza artificiale – ha sottolineato Stella – che ci consente di capire chi arriva e va via. La sfida che lanciamo attraverso il nostro consigliere Locchi è quella di approfondire la questione e contenere l’overtourism. La giunta Funaro è contro la ricchezza e porterà povertà a Firenze, perché rinunciare alle locazioni turistiche significa rinunciare a 3,5 miliardi di Pil in questa città e a 37 milioni di euro di imposta di soggiorno. Forza Italia propone che il 20% dell’imposta di soggiorno venga destinata all’ammodernamento degli alberghi”.