“L’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli sbaglia a sottovalutare l’impatto che avrebbero i lavori eseguiti in notturna sulla SGC Firenze-Pisa-Livorno: si accorcerebbero i tempi dei cantieri e di conseguenza i disagi per gli utenti dell’arteria stradale. Lui stesso ammette che i lavori di notte farebbero finire i cantieri 45 giorni prima, un risultato non di poco conto risparmiare sette settimane in un periodo caotico come quello estivo”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI).
“Non regge neanche – prosegue Stella – la motivazione dell’assessore Ceccarelli, secondo cui ‘il lavoro di notte aumenterebbe il numero degli incidenti stradali’. Ci dica di quali dati è in possesso per fare affermazioni del genere. Io ricordo che nel 2008, per i lavori sul tratto pisano della Fi-Pi-Li, la Regione Toscana impose alle imprese l’articolazione dei lavori su tre turni giornalieri (di cui uno notturno) dal lunedì al sabato, più un turno domenicale al mattino. E’ stato un errore fare la gara al minimo ribasso, occorre invece il minimo disagio”.
“Noi abbiamo raccolto 1.127 firme per chiedere alla Regione Toscana di fare 24 ore su 24, e 7 giorni su 7 – ricorda Stella -. Un numero così elevato di firme in pochi giorni (via email, WhatsApp, social e tramite la petizione che abbiamo lanciato sulla piattaforma Change.org) sono sintomo di un malcontento diffuso tra le persone che utilizzano con frequenza la superstrada. Vogliamo sperare che la Regione raccolga questo grido di allarme e agisca di conseguenza. Abbiamo presentato anche una mozione al Consiglio regionale della Toscana, e altrettanto stanno facendo i nostri consiglieri nei vari Comuni della provincia di Firenze