Anche quest’anno, come avviene da oltre un lustro, la Regione Toscana stanzia fondi per il Consultorio Transgenere. Ben 80.000 euro per supporto psicologico, assistenza legale e psichiatrica per chi si sente di un altro sesso ma non intende sottoporsi a intervento. In un momento come quello attuale, con le famiglie e le imprese che aspettano liquidità per non andare in default, ci sembra una spesa inutile e inopportuna”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“Nessuno vuole discriminare qualcuno in base al suo orientamento sessuale, ma se uno vuole diventare trans non lo può fare a spese della collettività – aggiunge Stella -. Questo stanziamento rappresenta la classica operazione acchiappa voti del Pd in vista delle elezioni regionali: soldi dei toscani buttati e giustificati, come al solito, nascondendosi dietro al totem della discriminazione”.