I dati sul turismo sono drammatici, nei primi otto mesi del 2020 la Toscana è la terza regione più colpita d’Italia, con -60,7% di presenze rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno. Sono numeri disastrosi, e chi governa questa regione ha il dovere di affrontare con urgenza il problema, che riguarda migliaia di attività e di conseguenza posti di lavoro. Si convochi un tavolo con le categorie, e si chieda al Governo la creazione in Toscana di una ZES, la Zona Economica Speciale, che consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti. Un numero sempre crescente di attività rischia di fallire nel breve-medio periodo”. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, citando i dati dell’indagine Demoskopika.
“In Toscana il tracollo si fa sentire in maniera uniforme sia come arrivi (-6,1 milioni, pari al -59,2%) che come presenze complessive (-21,7 milioni, pari al -60,7% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno) – sottolinea Stella -. Molte le strutture ricettive rimaste vuote, gli alberghi in difficoltà, con un’occupazione delle camere che, sulle strutture aperte, si è attestata al 30%. L’assenza di turisti ha travolto tutte le attività del centro, dove la ristorazione ha perso il 70% del fatturato rispetto all’estate 2019. Dobbiamo combattere per ottenere la ZES per la Toscana e per la nostra città, travolte da una crisi senza precedenti. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi”.
“Non possiamo stare a guardare, la Regione Toscana – è l’invito di Stella – deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori, gli albergatori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un – 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico. Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull’affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione. Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano agli imprenditori di respirare. Accanto a queste iniziative, dobbiamo fare squadra e chiedere l’istituzione della ZES a Firenze, e studiare altre soluzioni a un tavolo tematico che la nuova Giunta Giani ha il dovere di convocare”.