La Regione Toscana segua l’esempio di altre Regioni italiane e consenta anche alle farmacie di svolgere tamponi rapidi per la campagna di screening per il Covid 19. I tamponi rapidi in farmacia danno l’esito in soli 15 minuti e permettono di testare migliaia di persone e intercettare il più rapidamente possibile i nuovi positivi asintomatici, contribuendo a contenere eventuali focolai, a partire da quelli a scuola e in famiglia”. E’ quanto chiedono in una mozione i gruppi consiliari di Forza Italia e di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale della Toscana, dopo una prima approvazione a maggioranza di un ordine del giorno di FdI nelle scorse settimane.
“Questa modalità di indagine epidemiologica, nelle Regioni in cui è stata attivata – sottolineano i consiglieri di FI e FdI – offre la possibilità a tutti i destinatari di ripetere il test una volta al mese, per effettuare il tampone rapido in autosomministrazione con l’assistenza qualificata del farmacista, e fornisce alla sanità regionale un’arma in più per arginare la curva epidemica, anche in vista di una possibile terza ondata, ed ai cittadini la possibilità di verificare, gratuitamente e in totale sicurezza, se sono entrati in contatto con il virus”.
Per queste ragioni, nella mozione viene chiesto che sia consentita “nel più breve tempo possibile, la possibilità di svolgere anche in farmacia tamponi rapidi, introducendo apposite linee guida”, e che la Regione Toscana “si adoperi per coinvolgere la rete territoriale delle farmacie, pubbliche e private, della Toscana che possano organizzare appositi spazi, nelle operazioni di screening della popolazione relativa alla diffusione del Covid 19, tramite un adeguato sistema di prenotazione, con particolare attenzione ai pazienti asintomatici ed alle fasce sociali più deboli, garantendo un opportuno sostegno economico che consenta agli operatori di svolgere tale attività in condizioni di sicurezza e valutando anche l’utilizzo di test rapidi”.