Trentamila artigiani toscani non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione di maggio, e siamo praticamente a ottobre. Lo trovo scandaloso, non è così che le istituzioni pubbliche possono rapportarsi ai cittadini, non è così che si possono trattare professionisti che concorrono a creare ricchezza e benessere. Si tratta di 30mila imprese artigiane, oltre 100.000 lavoratori e le loro famiglie, che alle difficoltà della ripresa lavorativa dopo mesi di chiusura, devono anche fare i conti con soldi promessi dal Governo, e che non arrivano”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

“Ci sono trentamila tra uomini e donne che aspettano ancora la cassa integrazione di maggio, per arretrati pari a quasi 3,8 milioni di euro. La cosa assurda – accusa Stella – è che i soldi in teoria ci sono, già stanziati, ma sono bloccati e il ritardo è dovuto alla macchina burocratica nazionale, con conseguente ritardo di erogazione ai lavoratori che ne hanno diritto. Torniamo a chiedere al governo di sbloccare subito queste risorse, e anche quelle per i mesi successivi. Gli artigiani e le loro famiglie devono poter mangiare. È il momento di mettere da parte la burocrazia, di fronte a una situazione tragica: il governo Conte mostra tutta la sua inadeguatezza”.