L’entità del danno economico del Coronavirus sull’economia di Firenze e della città metropolitana è potenzialmente devastante, sul turismo e a cascata su tanti altri comparti. Nel caso peggiore infatti l’effetto Coronavirus farà sì che la crescita del Pil di capoluogo e provincia sia pari a zero, cancellando quasi l’incremento previsto dello o,6%. Un danno enorme per un Prodotto interno lordo che nel 2017 e stato di 34,6 miliardi di euro, con l’export pari a 12 miliardi di euro. La Regione Toscana intervenga con misure concrete di sostegno alle imprese”. È quanto chiede in una mozione il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), a seguito del report dell’ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze sugli effetti economici del Coronavirus sull’economia dell’area metropolitana.

“Nel caso prudenziale – sottolinea Stella – si stima un rallentamento del Pil provinciale dello 0,1% – 0,2%. Nel caso intermedio, si avrebbe un totale arresto del flusso turistico dalla Cina ed una significativa diminuzione di quello del resto del mondo con un -0,4% di Pil. Nello scenario peggiore, una primissima stima vedrebbe il Pil della provincia arretrare dello 0,5%, cancellando la previsione di +0,6% di inizio anno. A questi dati si aggiunga lo studio dell’Istituto Demoskopika (possibili 695 mila arrivi in meno, calo di oltre 1,8 milioni di presenze in Toscana e contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro) sui possibili effetti del Coronavirus in Toscana: per questo chiediamo che la Regione si muova per tempo, e preveda misure di sostegno straordinarie”.