Uso politico dei monumenti: è ora di dire basta
Crediamo che sia arrivata l'ora di mettere la parola 'fine' all'uso politico e massmediatico dei monumenti. Non è possibile che gli artisti di mezzo mondo sfruttino la notorietà e la bellezza dei nostri palazzi o delle nostre piazze per far passare messaggi, di qualunque genere essi siano. Dobbiamo e vogliamo difendere la nostra identità e il nostro patrimonio culturale e ideale". Lo affermano il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, e il gruppo consiliare azzurro a Palazzo Vecchio, presieduto da Jacopo Cellai, in merito alla mostra dell'artista cinese Ai Weiwei, che vede una serie di gommoni rossi sulla facciata di Palazzo Strozzi, uno dei gioielli dell'architettura rinascimentale di Firenze.
"Se poi vogliamo entrare nel merito del messaggio lanciato dall'esposizione - aggiungono i dirigenti fiorentini di Forza Italia - ci viene da osservare che il dramma su cui si vuol far riflettere la gente non viene presentato nella sua totalità dei fattori, e che la vicenda immigrazione presenta complessità e problemi che non possono essere legati solo alla tragedia dei morti in mare. Ci piacerebbe, poi, che chi finanzia questi eventi si preoccupasse anche delle condizioni di vita dei tanti, troppi italiani che non arrivano a fine mese o sono senza lavoro"
Io da Sindaco pronto a rinunciare allo stipendio
«Firenze non è tua ma dei fiorentini, Nardella stai sereno che non vinci»
<<La città di Firenze non è tua ma dei fiorentini, Nardella stai sereno che non vinci. Suono strano che uno nato a Torre del Greco, e imposto da Roma, si arroga il diritto di dire che Firenze è sua. Un atteggiamento irrispettoso nei confronti della città e dei fiorentini. Per quanto riguarda il programma elettorale, Nardella conosce molto bene il mio Progetto per Firenze, composto da dodici pagine piene di soluzioni per una città migliore per i cittadini. Per quanto riguarda il confronto, non contano le parole ma i fatti: se vuole veramente confrontarsi lo faccia e non lo rimandi di continuo>>.
Così il candidato Sindaco di Forza Italia al comune di Firenze Marco Stella dopo le affermazioni di Dario Nardella contro i candidati a Sindaco di Firenze, figlie di una vecchia politica che si vuol continuare a portare avanti, invece di pensare al miglior futuro per la città.
«Stop al multificio. Firenze deve tornare a essere una città accessibile.
Giù le mani dai canottieri e dallo loro storia sportiva!
Giù le mani dai canottieri e dallo loro storia sportiva!
Mercoledì 16 Aprile alle ore 17:00 , il gruppo di Forza Italia guidato dal candidato Sindaco Marco Stella, parteciperà al presidio dei Canottieri Comunali sito in Lungarno Francesco Ferrucci, 4.
La gloriosa storia di questa società è messa seriamente a rischio a causa di un provvedimento di esecuzione giudiziaria che potrebbe spazzarla via per sempre.
In realtà Il problema risulta di facile e celere soluzione: basterà che l’amministrazione comunale conceda alla società Canottieri Comunali la direzione dei locali di cui dispone il ristorante La Greppia, come era stato previsto ma non messo in atto.
“24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.
COMUNICATO STAMPA
Del Candidato Sindaco del Comune di Firenze Marco Stella
Stella: “24 ore con voi”. La nostra non è una campagna elettorale, è amore per Firenze.
Domani, venerdì 11 aprile, alle ore 7 del mattino si apre ufficialmente la campagna elettorale del Candidato Sindaco Marco Stella.
“Ho scelto di aprire la campagna elettorale come sono abituato a fare politica da sempre, tra la gente, sarà un viaggio di una intera giornata attraverso la città e tra i fiorentini, un viaggio a bordo di un pulmino che inizierà alle 7 e che toccherà tutti e 5 i quartieri di Firenze – ha dichiarato Stella –. Abbiamo sempre creduto che debba essere la politica ad andare dai cittadini e non il contrario, per questo attraverseremo Firenze toccando alcuni punti importanti della città ed ascolteremo le esigenze dei residenti ai quali proporremo il nostro programma.
Partiremo alle 7 incontrando i lavoratori della Mercafir, uno dei mercati più importanti del centro Italia, interessati da una grande trasformazione urbanistica che potrebbe essere una vera opportunità per tutta la città con la costruzione del nuovo stadio, trasformazione che deve però andare di pari passo con la valorizzazione del mercato ed il mantenimento dei posti di lavoro. Al Mercato illustreremo anche il nostro nuovo piano per la distribuzione delle merci all’interno del centro storico.
Andremo poi all’università, al tribunale di Firenze ed incontreremo i lavoratori dell’Aeroporto di Firenze a testimonianza della nostra battaglia per la nuova pista e del nostro impegno al fianco dei lavoratori di Adf.
Andremo nelle periferie di Firenze, Brozzi Peretola e Quaracchi, al Galluzzo e all’Isolotto perché per noi le periferie sono il centro della città. All’Isolotto parleremo con gli inquilini delle case popolari per ribadire la nostra ferma posizione per la vendita degli alloggi agli assegnatari.
Pranzeremo nel cuore di Firenze al mercato centrale di San Lorenzo, per poi passeggiare tra gli artigiani dell’Oltrarno ai quali spiegheremo il nostro progetto di fare dell’ex tribunale di Piazza San Firenze la “Casa dell’artigianato artistico fiorentino”
Incontreremo i commercianti del centro storico ai quali spiegheremo le nostro proposte per commercio e mobilità, a partire dall’abolizione della ztl il sabato pomeriggio e dall’accorciamento dell’orario.
Nel tardo pomeriggio incontreremo i comitati di Sant’Ambrogio, ai quali illustreremo le nostre proposte per la vivibilità nelle ore notturne nel centro di Firenze.
Chiuderemo cenando in centro e saremo alle 23 ai varchi della ztl notturna.
Alle ore 13.30 è prevista una conferenza stampa per i giornalisti
Di seguito il dettaglio della giornata.
7.00 Mercafir
8.15 Scuola Vamba via Torre Agli
9.00 Polo Universitario Novoli incontro con giovani
10.00 Palazzo di Giustizia Novoli
10.45 Aeroporto di Firenze
11.30 Piagge – Brozzi- Peretola
12.15 Isolotto, case popolari
13.30 Pranzo San Lorenzo - Piazza del Mercato CONFERENZA STAMPA PER I GIORNALISTI
14.30 Santissima Annunziata
15.00 Oltrarno Piazza Pitti – Piazza Passera
16.00 Due Strade pasticceria Fabiani
16.45 Piazza Galluzzo
17.00 5 vie gastronomia Micheli
17.30 Viale Europa
18.00 Viale dei Mille
18.30 Via Marconi
19.00 Stadio Franchi
19.30 Largo Annigoni – Sant’Ambrogio
21.00 Cena Centro Storico – Santo Spirito
23.00 Telecamera ztl Piazza Ferrucci
“Movida in trasloco, chiusura dei minimarket, telecamere e presidi fissi, Nardella copia e incolla le nostre idee
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Apprendiamo con piacere e senza stupore che il vicesindaco Nardella ha proposto per combattere degrado e movida molesta quello che noi sosteniamo da anni: movida in trasloco, limitazione di orari e controlli sulla vendita degli alcolici per i minimarket, telecamere e presidi fissi nelle piazze più calde. Un vero e proprio copia e incolla delle nostre proposte presentate in questi anni in consiglio comunale.
Non chiediamo i diritti d’autore, ma non vogliamo nemmeno passare per fessi, queste sono le nostre ricette.
Nessuno può smentirci, nel consiglio del 3 giugno 2013 durante il dibattito sul Patto per la notte il Consiglio comunale ha approvato un mio ordine del giorno (n.00504/2013) che chiedeva la movida in trasloco, cioè un sistema di premialità per i locali del centro storico che decidevano di dislocare la propria attività alle Cascine chiudendo prima quella in centro.
Nell’ottobre del 2011 ho presentato una mozione in undici punti per la valorizzazione del commercio che chiedeva l’installazione di un sistema di telesorveglianza sul territorio.
Sono anni che chiediamo il rafforzamento dei presidi di polizia in centro per controllare le piazze, e nel piano strutturale abbiamo fatto una battaglia per regolamentare l’apertura indiscriminata dei minimarket, chiedendo controlli contro la vendita di alcolici ai minori ed in orari notturni.
Immaginiamo che sia stata la foga da campagna elettorale del vice sindaco Nardella, e forse la sua assenza da Firenze, che lo hanno portato a fare questa brutta figura da copia e incolla senza citare la fonte.
Noi abbiamo sempre messo Firenze davanti ai piccoli interessi di bottega della politica, per questo se Nardella porterà queste nostre proposte in Consiglio comunale noi le voteremo con la consapevolezza di aver fatto una cosa positiva per la nostra città.
Comunque si consoli Nardella, a maggio Firenze avrà un Sindaco di centrodestra che realizzerà le proposte originali per Firenze e non la loro brutta copia”.
(fdr)
Brand Firenze, Stella (FI): “Referendum tra i fiorentini per decidere”
Un referendum per scegliere il nuovo brand di Firenze, ecco l’idea del capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“Lunedì porterò una mozione urgente in consiglio comunale per chiedere che siano i fiorentini a decidere quale deve essere il nuovo brand per commercializzare Firenze nel mondo – ha annunciato Stella –. Il futuro della nostra città, la sua immagine ed il nuovo logo non possono essere scelti nelle segrete stanze di Palazzo Vecchio senza nessun criterio, devono essere i fiorentini a scegliere, quale miglior giudice dei nostri concittadini?
L’idea è quella di organizzare un referendum on line in modo da non impegnare risorse pubbliche, una due giorni sabato e domenica per scegliere insieme il nuovo logo.
Tutto fatto attraverso il sito del Comune, anche in collaborazione con i quotidiani locali. La giuria sarebbe popolare, e sarebbero così i fiorentini a scegliere quale sarà il nuovo brand, ma soprattutto a decidere se effettivamente occorra un nuovo brand oppure se non basti il nostro amato giglio in campo bianco”.
“Per noi Firenze ha già un suo brand ed un suo logo, che sono il nome e il giglio rosso in campo bianco: ecco il brand Firenze, gli unici che sembrano non averlo ancora capito purtroppo sono proprio Renzi e Nardella, ma chiederlo ai fiorentini ci sembra la soluzione migliore” ha concluso il capogruppo.
(fdr)
San Lorenzo “A un mese dallo spostamento, la piazza è piena di venditori abusivi”
“A un mese dallo spostamento dei banchi in San Lorenzo voluto dalla giunta Renzi, la piazza è piena di venditori abusivi: è questa la Firenze che il PD vuole?”. Questo quanto si chiede il capogruppo di Forza Italia Marco Stella.
“Occorre ristabilire da subito legalità e decoro, rimettendo al loro posto i banchi – ha aggiunto l’esponente del centrodestra –. Il vicesindaco Nardella ora si deve far carico di trovare una soluzione definitiva per gli ambulanti di San Lorenzo, facendo ripartire la trattativa”.
“L’ultimo progetto presentato dagli operatori – ha sottolineato Stella – prevede lo spostamento di una intera fila di banchi da piazza San Lorenzo e la collocazione in piazza del Mercato: si tratta di oltre 40 attività. Al contempo si garantirebbe la permanenza di altre 40 attività in piazza San Lorenzo, il che a sua volta permetterebbe comunque di far passare il trasporto pubblico e liberare l'intera basilica e le cappelle medicee.
Inoltre, il progetto garantisce il mantenimento dei posti di lavoro e delle imprese oltre a congelare i 40 licenziamenti”.
“Nardella, nel prendere in mano le redini dell’amministrazione Renzi, ha il dovere di far ripartire la trattativa per mantenere i livelli occupazionali. La mediazione tra gli obiettivi della giunta e le richieste degli operatori è a portata di mano, non si lasci sfuggire questa opportunità” ha concluso il capogruppo azzurro.
(fdr)
Dimissioni Brotini: “Fallimento totale per la linea di rilancio di Renzi”
Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“A Firenze Fiera nessuno sentirà la mancanza di Brotini, questo è certo. Le sue dimissioni, se pur tardive, sono un atto dovuto rispetto al voto in consiglio comunale dell’ottobre scorso, quando tutto il consiglio votò un ordine del giorno con cui esprimeva la sua sfiducia nei confronti del presidente di Firenze Fiera.
Il peso politico delle dimissioni di Brotini non sfugge a nessuno, ma a noi non basta: chiediamo l’immediato azzeramento del cda della società.
Ribadiamo che, accanto alle responsabilità gestionali, esistono responsabilità politiche da parte di chi lo ha voluto ai vertici di una società strategica per il nostro territorio, ottenendo in cambio risultati disastrosi. Questo è il fallimento di Renzi, il suo piano di risanamento e rilancio è completamente fallito.
Solo grazie a manager che rendano le nostre realtà economiche credibili e competitive si salvaguardano i posti di lavoro e si garantisce la tenuta e il rilancio della nostra economia: è giunta l’ora di un deciso cambio di passo.
Si nomini una nuova governance fuori dalla politica, basta con gli amici degli amici, si scelgano persone competenti con alta professionalità in grado di predisporre un nuovo piano industriale di rilancio della società.
Un piano che scelga di investire sulla Fortezza, metterla in sicurezza e rilanciare il ruolo di centro fieristico espositivo e motore di sviluppo per la nostra città.
Firenze ha bisogno di un centro espositivo congressuale che funzioni al meglio e che sia vero motore economico per il tessuto della città”.