Albero caduto su pullman Firenze, Stella (FI): “Urgente mappatura piante cittadine”

05.21 albero caduto

"Sfiorata tragedia, il Comune agisca celermente e abbatta quelle malate"

"L'ennesima tragedia sfiorata per un soffio. Non è possibile che ogni volta che a Firenze c'è un temporale, cada un albero. Chiediamo all'Amministrazione comunale di fare una mappatura urgente di tutte le piante a fusto che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando quanto avvenuto nel pomeriggio in lungarno del Tempio a Firenze, dove un albero è caduto su un bus turistico, fortunatamente senza fare vittime.

"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di fare una celere mappatura del patrimonio arboreo cittadino, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".


Editoria, Stella (FI): "Solidale con Corriere Fiorentino, vertenza si risolva positivamente"

05.21 Corriere-Fiorentino2"Esprimo tutta la mia vicinanza ai giornalisti e ai poligrafici del Corriere Fiorentino, impegnati in una difficile vertenza per il mantenimento degli attuali vertici occupazionali, e per scongiurare i tagli decisi dall'azienda. L'impoverimento di un giornale significa l'impoverimento di tutta la società, perché davvero la stampa svolge un ruolo importante di approfondimento dei grandi e piccoli temi della nostra vita quotidiana, ed è garante del pluralismo delle idee. Nell'esprimere la solidarietà mia personale e di Forza Italia Firenze ai lavoratori del Corriere Fiorentino, auspico una soluzione positiva della vertenza". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.


Infrastrutture, Stella (FI): "In Toscana necessarie, Governo le faccia per rilanciare sviluppo territorio"

MARCO STELLA CANDIDATO DEL CENTRO DESTRA  STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO
- STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO -

 

"L'Esecutivo non ceda alla teoria funesta della decrescita felice"

 

"Le grandi opere sono necessarie per rilanciare lo sviluppo industriale e commerciale del territorio e dei distretti toscani. Ne ha bisogno la nostra economia, ne ha bisogno il turismo. Per questo chiediamo al Governo che si sta apprestando a chiedere la fiducia delle Camere, di non rinunciare a una seria politica infrastrutturale, per l'Italia e per la Toscana, e in particolare agli amici della Lega chiediamo di vigilare sulle tentazioni 'antisviluppo' del M5S". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"La nostra regione, purtroppo - osserva Stella - sconta sulla sua pelle un gap infrastrutturale importante, che la penalizza in termini di sviluppo e di rilancio economico. Firenze ha assolutamente bisogno di un moderno sistema di Tav, e per questo da tempo sosteniamo che occorre abbandonare il progetto della stazione sotterranea e pensare a sviluppare l'attraversamento cittadino in superficie, con gli opportuni aggiustamenti. Ma pensare di abbandonare il progetto dell'alta velocità ferroviaria sarebbe un errore imperdonabile. Idem per quel che riguarda l'aeroporto di Peretola: senza l'allungamento della pista, rinunceremmo al raddoppio dei passeggeri e all'aumento correlato di posti di lavoro nell'area metropolitana, senza contare i danni per le imprese e per il turismo congressuale".

"Ma non finisce qui, sono diverse le grandi opere che attendono di essere completate - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. Dal polo fieristico fiorentino, alla realizzazione dell'Autostrada Tirrenica Rosignano-Civitavecchia, dal raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca ai porti di Livorno e Piombino, che attendono lavori che li faranno tornare competitivi. Per non parlare della superstrada 'Due Mari' Fano-Grosseto (mancano diversi lotti) e della terza corsia dell'A11 Firenze-Montecatini. Il prossimo Governo, qualunque sia il suo colore politico, non ceda alla teoria funesta della 'decrescita felice'".


Campi Bisenzio, Stella: "Ennesimo atto vandalico a sede Forza Italia, conseguenza di ideologie antidemocratiche"

05.21 sede campi imbrattata"L'ennesimo atto vandalico contro la sede di Forza Italia a Campi Bisenzio, il secondo in poco più di 24 ore, ci conduce a riflessioni amare. Non tanto per i danni, che pure ci sono stati, o per le minacce, che sono brutte e vergognose. Ma perché dopo decenni, ancora resistono in Toscana quelle ideologie antidemocratiche che hanno attraversato il Novecento, rilanciate dal '68, per cui con l'avversario non si dialoga, è un nemico da abbattere e da fermare a qualunque costo, con la violenza o con le minacce". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"Sarebbe bello e molto educativo se nelle scuole superiori si potesse insegnare ai ragazzi con quale spirito affrontare le polemiche politiche, educando così i cittadini del futuro al rispetto e alla tolleranza. Questi gesti stupidi e inutili - aggiunge Stella - sono frutto di ideologie sbagliate tramandate nel corso degli anni. Agli amici di Campi faccio il mio 'in bocca al lupo', sono dei grandi e so che continueranno a lavorare come prima con lo stesso impegno e la passione di sempre. A loro va la vicinanza umana e politica del coordinamento di Forza Italia Firenze".


Tramvia, Stella (FI): "Dopo stazione anche anche piazza San Marco e piazza Libertà avranno pali, Firenze si ribelli"

04.13 tramvia

"In altre città tram alimentati da terra, perché da noi no?"

 

- "Ci batteremo in ogni modo contro il ripetersi di errori che possano deturpare Firenze, come quelli che hanno portato a invadere piazza della Stazione con una selva di pali neri. Per questo, già da oggi annunciamo come Forza Italia che ci opporremo in ogni modo al progetto che prevede pali neri dell'alimentazione elettrica della tramvia in piazza San Marco e piazza della libertà". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Come confermato dal sindaco e dall'assessore Giorgetti, un 'braccio' della linea 2 partirà dalla Fortezza, per passare su viale Lavagnini (su doppio binario, al centro della carreggiata) fino a piazza della Libertà. Da qui la tramvia raggiungerà piazza San Marco passando in via Cavour (previsto un solo binario in entrata), per tornare sui viali passando da via La Marmora (anche qui un solo binario, in uscita). I lavori per questo braccio della linea 2 dovrebbero partire nell'estate del 2019.

"Dunque, anche piazza San Marco avrà i suoi pali neri, come piazza Stazione - commenta Stella -. I pali di alimentazione elettrica sono previsti lungo tutto il percorso, dunque anche in piazza Libertà, non lontano dall'Arco dei Lorena. Ma come è possibile che in una città scrigno di arte e densa di monumenti come la nostra, non siano stati previsti progetti meno invasivi, come in altre città europee o del nord Italia? Un progetto preso in esame dai tecnici di Palazzo Vecchio nel 2013 prevedeva la possibilità di utilizzare la nuova tecnologia 'tramwave', cioè la possibilità di alimentare il tram da terra evitando l'invasiva catenaria di pali già utilizzata per la linea 1. Perché è stato poi scelto il sistema attuale, che ha prodotto la foresta di pali neri che deturpa la zona della stazione ferroviaria di Firenze?".

"Chiediamo che l'Amministrazione comunale stabilisca le responsabilità per quella scelta, e chi è colpevole paghi per questa grave ferita inferta al nostro patrimonio architettonico e urbanistico - conclude Stella -. E ci auguriamo che per eventuali progetti futuri di attraversamento del centro storico, la Giunta comunale prenda in seria considerazione il progetto di micrometropolitana, come andiamo dicendo da anni. Solo passando sotto la superficie stradale si possono evitare danni come quelli alla stazione e lasciare libera la sede stradale, combattendo così davvero il traffico. Anche in questa occasione, la sinistra ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a governare e amministrare Firenze. La nostra non è una battaglia politica, ma una battaglia a difesa della bellezza della nostra città".


Amministrative, Stella e Marchetti (FI): “Da Carfagna e Bergamini sprint per successo in Toscana”

05.17 carfagna a fi

"Ora Pisa, Siena e Massa, poi obiettivo Firenze e Regionali 2020"

 

"La presenza, oggi in Toscana, della vicepresidente della Camera dei Deputati, Mara Carfagna, e della responsabile nazionale Comunicazione di Forza Italia, Deborah Bergamini, è segno che il centrodestra nella nostra regione vuole continuare a vincere, come negli ultimi tre anni. Da loro arriva uno sprint e un valore aggiunto per la campagna elettorale che stiamo facendo per le elezioni comunali del prossimo 10 giugno". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti, che oggi insieme alle due parlamentari azzurre ed altri esponenti locali forzisti stanno facendo un tour elettorale in alcuni Comuni toscani chiamati al voto.

"Nella nostra regione, già dal 2015 il vento è cambiato - osservano Stella e Marchetti - e sempre più amministrazioni comunali sono state conquistate dal centrodestra, unica coalizione in grado di intercettare la voglia dei toscani di voltare pagina. Il successo alle Politiche del 4 marzo in tante aree della Toscana finora rosse, ne è la conferma. I toscani si sono stancati del sistema di potere clientelare del Pd, che ha occupato le istituzioni da decenni. Forza Italia e il centrodestra puntano a vincere a Pisa, Massa e Siena, e negli altri Comuni chiamati alle urne. Una netta affermazione a questa tornata elettorale, ne siamo certi, sarà il preludio alle amministrative del 2019, quando la coalizione potrà puntare a strappare Firenze e Prato al Pd, e alle Regionali 2020: il centrodestra può e deve vincerle, aprendo una pagina nuova e di libertà nella storia politica della Toscana".


Ztl no stop, Stella (FI): "Comune ci ripensi, ascolti categorie e lasci almeno finestra serale"

06.07 ztl

"Provvedimento senza senso che penalizza attività commerciali e residenti"

"Siamo fortemente contrari alla Ztl no stop estiva che anche quest'anno, nelle intenzioni del Comune, dal 7 giugno chiuderà il centro dalle 7:30 del giovedì mattina alle 16:00 del sabato, penalizzando le attività commerciali e isolando ancora di più i residenti. Una decisione senza senso, di cui chiediamo la cancellazione tout court. Il Comune ascolti le richieste delle categorie: l'esperimento dello scorso anno è stato fallimentare, non capiamo perché Palazzo Vecchio voglia ripeterlo anche nel 2018". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Le organizzazioni di categoria - sottolinea Stella - hanno tracciato un bilancio a tinte fosche del provvedimento sperimentato lo scorso anno. Le presenze nei locali del centro sono calate del 60%, i fatturati hanno subito una contrazione superiore al 30%. Sono numeri drammatici, ed è inaccettabile che il Comune di Firenze abbia fatto sapere che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Noi sosteniamo negozianti ed esercenti del centro e chiediamo il ritiro immediato di una norma insensata".

"Tra l'altro - aggiunge il vicepresidente dell'assemblea toscana - la chiusura del centro della città ha dimostrato di non avere alcun valore a livello pratico nell'eliminazione delle soste selvagge, e non ha incentivato minimamente l'uso di mezzi pubblici o bus navetta. Si è trattato di una norma dannosa e inefficace, come avevamo previsto sin dal giorno in cui il sindaco l'ha annunciata lo scorso anno, e ribadiamo il nostro giudizio. Purtroppo siamo di fronte a un'amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini".

"E' grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione per consentire la sosta breve, quella di cui potrebbe avere bisogno un genitore per riprendere un figlio in centro, ad esempio - conclude Stella -. In passato, almeno, era possibile individuare alcune 'finestre' che consentivano a chi vive in centro di poter condurre una vita normale, senza restrizioni eccessive. Facciamo nostro l'appello delle categorie economiche che chiedono, perlomeno, una fascia oraria di libero accesso dalle 20 alle 21:30, per consentire ai fiorentini di vivere il centro storico e recarsi nei ristoranti e nei locali. Una ztl no stop per tre giorni, come quella dello scorso anno, sarebbe un colpo tremendo per gli incassi dei locali".


Maggio Musicale Fiorentino, Stella (FI): "Debito altissimo, si presenti piano strutturale"

05.14 maggio

Non è possibile continuare a ripianare debiti con i soldi dei contribuenti"

 

“Il debito totale della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino è su livelli elevatissimi e di forte criticità, come ha detto il commissario straordinario per le fondazioni lirico sinfoniche, e si attesta infatti su un valore complessivo di 62,3 milioni di euro. Sono cifre spaventose, che arrivano dopo anni in cui si cerca di riportare in pari i conti”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, commentando i dati della relazione semestrale 2018. “La Fondazione Maggio – sottolinea Stella – ha conseguito ricavi totali per 33,5 milioni di euro con uno scostamento negativo, rispetto al 2016, dell’8,8%. Ma sui 36,75 milioni della precedente gestione del Maggio ebbero un peso consistente alcune partite straordinarie, una tantum, che non si sono ripetute nel 2017, dato che influisce anche su quel margine di produzione (-3 milioni di euro) che eccede la già negativa performance del 2016 oltre il 18%”.

“Come dimostrano gli anni passati, con bilanci chiusi con perdite sempre più importanti – ricorda il vicepresidente dell’Assemblea toscana – le vendite immobiliari ed il conferimento degli immobili hanno effetti positivi sul breve periodo, ma se non si effettuano degli interventi strutturali la situazione per il Teatro del Maggio non può cambiare. E gli interventi strutturali finora non sono stati fatti. Fino ad oggi abbiamo ascoltato buone intenzioni, anche condivisibili, di riorganizzazione e razionalizzazione, aspettiamo di vedere le buone intenzioni trasformate in numeri. Chiediamo che sia fatto un vero piano industriale, che coniughi riorganizzazione aziendale, taglio agli sprechi e ai privilegi, valorizzazione dei lavoratori, incremento di vendite della biglietteria e contributo dei privati. Non è possibile continuare a ripianare debiti con i soldi dei contribuenti”.


Firenze, Stella (FI): "Pedonalizzare piazza Cestello sarebbe tragedia per l'Oltrarno"

05.11 piazza cestello

"Così residenti scapperanno e le botteghe artigiane chiuderanno"

"Hanno ragione commercianti, artigiani e residenti: la pedonalizzazione di piazza del Cestello sarebbe un vero e proprio colpo di grazia per l'Oltrarno". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, commentando l'ipotesi avanzata dall'Amministrazione comunale per bocca dell'assessore Giorgetti. "Piazza del Cestello - ricorda Stella - oggi ha 86 posti auto, di cui 73 per i residenti e 13 a pagamento. Sono uno 'sfogo' importante per un'area rilevante dell'Oltrarno e in particolare di San Frediano, uno dei pochi rioni del centro in cui ancora sopravvivono botteghe artigiane storiche e negozi di vicinato. Se venisse pedonalizzata la piazza, assisteremmo a quel che è accaduto in altre zone del centro, ovvero la fuga di residenti e artigiani e l'arrivo in massa di pizzerie, kebab e take-away. Non è così che si tutela l'identità di una città".

"Anche l'Oltrarno - prosegue Stella - rischia di pagare presto le scelte miopi di una Giunta che non ha avuto il coraggio di fare due opere fondamentali per la funzionalità del centro storico, ovvero i parcheggi interrati di piazza del Carmine e di piazza Brunelleschi, per timore di mettersi contro comitati che rappresentano solo se stessi, e non certo le necessità di residenti e artigiani. Già adesso, come denunciano gli esercenti del rione, molti clienti disdicono le prenotazioni nei ristoranti o arrivano in ritardo agli appuntamenti nelle botteghe perché non sanno dove lasciare l'auto, e perdono ore alla ricerca di un parcheggio".

"Con la pedonalizzazione di piazza del Cestello, poi - conclude il vicepresidente dell'Assemblea toscana - sarebbero penalizzati anche i residenti: ma l'Amministrazione non si chiede dove possono lasciare la macchina, se vengono tolti anche i pochi posti auto esistenti? Senza contare gli operai che lavorano nel rione e i corrieri che consegnano merci e documenti. Purtroppo l'idea di città della sinistra è quella di una Disneyland del Rinascimento, in preda a un turismo mordi-e-fuggi, nemica di residenti, artigiani ed esercenti".


Tramvia Firenze, Stella (FI): "Dopo la foresta di pali, ora problemi con i supporti dell'alimentazione"

04.13 tramvia

"Traffico bloccato, assaggio di cosa ci aspetta quando la linea sarà operativa"

 

"Dopo la foresta di pali neri che deturpa piazza della Stazione, ora abbiamo anche problemi agli impianti della tramvia. Proprio oggi, durante le prove di collaudo della linea 3 all'incrocio tra viale Morgagni e via Vittorio Emanuele II, si è sganciato un degli elementi di sospensione della linea di contatto dell'alimentazione. Il traffico è andato in tilt, un pedone ha rischiato di restare ferito. Purtroppo è un assaggio dei problemi che avremo quando le linee entreranno a regime". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito all'incidente di oggi, che ha paralizzato la circolazione in zona Careggi e Rifredi, con ripercussioni sul traffico in tutta la città.

"I progetti della tramvia sono stati fatti in fretta e senza grandi criteri logici - sottolinea Stella -. Basti pensare a tutte quelle strade che si vengono a trovare con il marciapiede quasi attaccato ai binari. Per chi ha la casa o il negozio lungo quelle vie, la vita quotidiana diventerà un incubo: lavori condominiali, svuotamento dei pozzi neri, traslochi, carico e scarico merci potranno essere fatti solo di notte o a prezzo di grandi sacrifici. Forse era il caso di pensarci prima, e di soppesare bene pro e contro di certi progetti, come la selva di pali neri che rovina la vista della stazione di Santa Maria Novella e della vicina basilica, una bruttura che si sarebbe potuta evitare adottando il sistema tramwave con alimentazione da terra".