Alluvione Toscana, Stella (FI): "Distribuire alle vittime dell'alluvione avanzo di bilancio Consiglio regionale"
"Chiediamo che l'avanzo di bilancio del Consiglio regionale della Toscana venga distribuito per far fronte all'emergenza dell'alluvione che ha colpito la nostra regione in questi giorni. Sono soldi pubblici, che devono servire per contribuire ad aiutare le famiglie che hanno perso mobili, elettrodomestici e automobili a riacquistare i loro beni, e le imprese danneggiate a rimettersi in piedi. È il minimo che possiamo fare come Istituzione". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Intanto il Governo, con grande prontezza si è mosso - sottolinea Stella - e come ha detto ieri il vicepremier Antonio Tajani parlando a Prato, verranno messi a disposizione 100 milioni a fondo perduto per le aziende che esportano e hanno il 3% di export nel fatturato, e saranno previsti anche altri 200 milioni di prestiti agevolati in aggiunta. Inoltre, sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace, mentre l'Ice agevolerà la presenza delle aziende colpite alle fiere internazionali. Questi fondi potrebbero arrivare già entro fine mese".
Whirlpool Siena, Stella e Bondi (FI): "Regione Toscana riattivi tavolo di crisi e combatta per mantenere livelli occupazionali"
Un'interrogazione sulla vicenda della fabbrica di elettrodomestici Whirlpool di Siena, per capire "se e in quali tempi la Regione Toscana intenda riattivare il tavolo di crisi e se intenda garantire sul mantenimento totale del livello occupazionale". A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale, Marco Stella. "In passato - ricordano Stella e la capogruppo di Forza Italia al Comune di Siena, Lorenza Bondi - è stato sottoscritto un protocollo d'intesa fra Regione, Provincia di Siena e Whirlpool Europe spa, e addirittura si era previsto, con il progetto High Chest, un investimento da 15 milioni di euro per consolidarne la presenza sul territorio, investendo in ricerca e sviluppo. Il progetto, promosso da Whirlpool in una logica di rete, voleva contrastare la perdita di competitività legata all'evoluzione del mercato e ai problemi energetici, e tale progetto coinvolgeva numerosi partner quali l’Unione degli industriali, le Università toscane, le piccole e medie imprese fornitrici del territorio toscano impegnate a sostenere e riqualificare l'occupazione".
"Al tempo della firma del protocollo - proseguono Stella e Bondi - la Regione Toscana si era impegnata a sostenere, mettendo a disposizione strumenti e opportunità, il progetto presentato dall'azienda, progetto che prevede la creazione di una nuova offerta, più competitiva, ad alto contenuto tecnologico, che impieghi le risorse della ricerca e le competenze locali, per riposizionare su basi competitive un'azienda importante, l'unica del settore del freddo rimasta in Toscana e per salvaguardare i posti di lavoro in una zona gravemente colpita dalla crisi".
"Le sigle sindacali si sono interfacciate con l'azienda paventando, in alcuni casi, il rischio chiusura di Whirpool Siena tra tre mesi - evidenziano i due esponenti di Forza Italia -. Si sono tenuti due tavoli, uno a Roma e uno a Firenze, nei quali si è analizzata la complessità della situazione Whirpool. Per questo, vogliamo sapere se la Regione intenda riattivare il tavolo di crisi, se intende mantenere gli impegni presi", ma anche "quali concrete prospettive e linee progettuali intenda la Regione proporre al Comune di Siena nell'incontro previsto per il 9 ottobre" e "quali concreti risultati abbia dato il progetto di ricerca regionale su Whirpool", concludono Stella e Bondi.
Toscana, Stella (FI): "Piano rifiuti pessimo, restano fuori 55.000 tonnellate da smaltire. Costi altissimi"
"Il Piano è da rimandare al mittente per molti buoni motivi, a cominciare dal fatto che restano fuori, a conti fatti, circa 55.000 tonnellate di rifiuti che la Regione non sa dove mandare e, se troverà il modo e il luogo, lo farà a costi altissimi che ricadranno sulle tasche dei cittadini. È inammissibile, poi, che su tre ambiti, quello del Centro della Toscana sia perennemente in disequilibrio, con gravi conseguenze sul servizio e sui suoi costi. E al contrario di quello che dice il PD e che sostiene il Presidente Giani, il biodigestore di Montespertoli non risolverà la situazione trattando solo la parte organica dei rifiuti. Così come non la risolveranno la discarica di Scapigliato o i termovalorizzatori di Livorno e Montale, uno dei quali potrebbe essere addirittura convertito". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, nelle osservazioni al Piano Rifiuti in discussione oggi in aula.
"Il capolavoro del malgoverno dei rifiuti arriva da Empoli - accusa Stella - dove Alia ha comunicato alla Regione che non costruirà il gassificatore: la dimostrazione dell'improvvisazione e del caos in cui annega il centrosinistra toscano anche su questo tema, prima andando in una direzione e poi cambiando strada senza sapere dove andare. La verità è che si stanno sommando una serie di sceglie sbagliate e anche di errori di valutazione, come quella di convertire le discariche speciali in discariche di rifiuti urbani in Comuni in cui le amministrazioni comunali non lo consentiranno: lo dimostra quanto sta avvenendo a Serravalle Pistoiese. È questo il buon lavoro della Regione per i cittadini toscani? Lo sa Giani che il perenne disequilibrio in cui versa l'Ato Toscana Centro porterà i rifiuti fuori, a costi altissimi, con possibili ripercussioni sulle tariffe e sui Comuni? Queste sono le domande a cui deve rispondere il governatore".
Migranti, on. Bergamini (FI): “CPR essenziali per garantire sicurezza pubblica”
"Esprimo il mio pieno sostegno al piano del Governo per istituire un centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) in ogni regione, compresa la Toscana. I CPR sono infatti strutture essenziali per garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, e per gestire in modo efficace il fenomeno dell'immigrazione irregolare”. Così Deborah Bergamini, vice presidente dei deputati di Forza Italia, in risposta alle preoccupazioni sollevate dal Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, riguardo alla costruzione di un CPR nella regione. “I CPR- prosegue - non devono essere concepiti come luoghi di sospensione dei diritti, in cui i migranti sono privati della loro libertà personale. Anzi, è essenziale che qualsiasi segnalazione di maltrattamenti nei confronti degli ospiti dei CPR sia prontamente individuata e portata di fronte alla giustizia, garantendo così la tutela dei diritti fondamentali di tutte le persone coinvolte”.
“Il piano del Governo – aggiunge ancora la parlamentare di Forza Italia - non intende perciò violare i diritti fondamentali delle persone, come sanciti dalla Costituzione italiana. Nei CPR, come specificato dal Ministero dell'Interno, non vengono trattenuti coloro che hanno commesso semplici violazioni amministrative. Al contrario, il trattenimento è mirato prioritariamente verso gli stranieri considerati una minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per gravi reati. Non è possibile che la Toscana sia l'unica regione in Italia a non avere un CPR".
Firenze: ex consigliere comunale Locchi aderisce a Forza Italia. Stella: "Si rafforza squadra per le amministrative 2024"
Alberto Locchi, ex consigliere comunale della lista Galli nella consiliatura 2009-2014, ha aderito a Forza Italia, e ha preso oggi la tessera del partito direttamente dalle mani del coordinatore regionale, Marco Stella. "Benvenuto nella nostra casa, Alberto, che da oggi è anche la tua - lo ha accolto Stella -. Locchi sarà uno dei punti di forza della nostra lista alle elezioni comunali del 2024. Ho avuto modo di apprezzare Alberto sui banchi di Palazzo Vecchio, la sua professionalità, la passione con cui ha condotto le battaglie, e il suo grande impegno in campo sociale".
"Sono molto soddisfatto di questa scelta - spiega Locchi -. Nel mio impegno politico di qualche anno fa, ho scelto una lista civica di centrodestra, e sempre nel centrodestra sono rimasto coerentemente in questi anni. Ho sempre impostato la mia attività di consigliere comunale avendo a cuore il sociale e le problematiche del territorio. Credo che sia il momento giusto per dare un aiuto a una città che vedo in difficoltà e sono convinto che Forza Italia sia la casa giusta per portare avanti le battaglie in cui credo".
Firenze, Stella e Razzanelli (FI): "Spaccatura Iv-Pd su affitti turistici brevi, Nardella isolato. Delibera è anti-costituzionale"
"La spaccatura in maggioranza a Palazzo Vecchio, tra Italia Viva e Pd, sulle locazioni turistiche brevi, è segno di quanto ormai il sindaco Nardella sia isolato su una norma irragionevole, che mai supererà il vaglio costituzionale, e suicida dal punto di vista economico. Gli affitti turistici a Firenze coinvolgono 30.000 host, un giro d'affari di 860 milioni che salgono a 2 miliardi di euro con l'indotto. Davvero il sindaco Nardella vuole rinunciare a questa ricchezza che si riversa sull'economia fiorentina?". Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo in Comune, Mario Razzanelli, dopo che in Commissione Italia Viva ha votato no alla delibera che propone di differenziare, all'interno del centro storico, l'uso per residenza temporanea e ne vieta l'utilizzo nell'area Unesco.
"Il vero problema è come gestire i flussi turistici di tutti quei visitatori che vengono in città da mattina a sera, la intasano senza lasciare risorse - sottolineano Stella e Razzanelli -. Se cacciamo i turisti dal centro di Firenze, troveranno dove alloggiare nei Comuni dell'hinterland, a Prato e a Pistoia, come già in parte sta avvenendo. La domanda di posti letto è alta, va gestita ma non rigettata. Senza contare che con questi flussi abbiamo una tassa di soggiorno che frutterà, a fine anno, sui 70 milioni di euro: un tesoretto da utilizzare per migliorare i servizi in città. E comunque, a livello politico, ci aspettiamo coerenza da Italia Viva e l'uscita dalla maggioranza che appoggia Dario Nardella".
Fi-Pi-Li, Stella e Sguanci (FI): "Inaccettabile ticket per camion, non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia"
- "Siamo molto preoccupati per l'annunciata e inaccettabile istituzione del pedaggio per i tir da parte della Regione Toscana sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Non è tassando il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in 3 anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Gli enti locali non possono trattare gli autotrasportatori come un bancomat per tappare le buche e finanziare la nascita di Toscana Strade, ennesimo carrozzone pubblico. Senza contare che non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il consigliere regionale, Maurizio Sguanci.
"I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza - sottolineano Stella e Sguanci - ma per soddisfare le necessità degli insediamenti produttivi che si sono sviluppati lungo la Fi-Pi-Li e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce. Non dimentichiamo che si tratta di una delle arterie viarie in assoluto più importanti della nostra regione, collega il primo porto e il primo aeroporto della Toscana con il capoluogo di Regione. E' profondamente sbagliato far pagare il pedaggio, e siamo fermamente convinti che alla Fi-Pi-Li occorra una manutenzione importante, non si può far cassa con gli autovelox, non si possono punire i trasportatori. Questa arteria attraversa il distretto conciario più importante d'Italia, che vale 4,5 miliardi di euro, con 1.600 addetti. Perché penalizzare i mezzi pesanti e di conseguenza la competitività delle nostre aziende? Noi stiamo con gli autotrasportatori".
Forza Italia, Interno' nuovo coordinatore Firenze: "Campagna elettorale parte lunedì dalle Cascine, sicurezza e infrastrutture sono priorità"
– È l'avvocato Mariagrazia Interno' il nuovo coordinatore cittadino di Forza Italia Firenze. A presentarla alla stampa sono stati, oggi, il coordinatore regionale e capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, il consigliere regionale Maurizio Sguanci e il capogruppo a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli. "Sono onorata per questo incarico, che arriva - ha esordito Interno' - in un momento particolare per il nostro partito. Abbiamo le elezioni amministrative ed europee tra 9 mesi, e Firenze ha tante problematiche che noi ci impegniamo ad affrontare e risolvere, a cominciare dalla sicurezza. Per questo inizieremo la campagna elettorale lunedì prossimo, 11 settembre, con una 'camminata' al Parco delle Cascine, che è uno dei luoghi simbolo del degrado e della criminalità, e di cui vogliamo, come fiorentini, riappropriarci".
"L'avvocato Interno' è una professionista affermata e una donna competente e preparata, con cui affronteremo le sfide che ci attendono nel 2024 - ha sottolineato Stella -. Con l'iniziativa delle Cascine di lunedì prossimo, alle 11:30, parte la nostra campagna elettorale, in un luogo simbolo della cattiva amministrazione di Nardella. Una campagna elettorale che porteremo avanti in tutta la Regione, con i dieci eventi in dieci province che, dopo l'iniziativa del 23 settembre a Siena, faranno tappa il 21 ottobre a Firenze con una giornata dedicata a trasporti e infrastrutture, che insieme alla sicurezza sono le due grandi priorità della nostra città".
Il consigliere regionale Sguanci, dal canto suo, ha sottolineato come "caratteristica del nostro partito è quella di stare vicini alle esigenze dei cittadini. La nostra capacità deve essere quella di stare sempre più sul territorio - ha sottolineato - e sono certo che i risultati arriveranno nel 2024, a Firenze, come in tutti e 184 i Comuni al voto il prossimo anno. Ci aspetta una sfida difficile ma esaltante, in cui saremo tutti impegnati in prima linea". E di "cittadini che ci chiedono di stare sul territorio, e di rispondere alle loro esigenze e alle loro problematiche" ha parlato anche Mariagrazia Interno'.
Razzanelli ha evidenziato "l'importantissimo contributo che la nomina di Mariagrazia Interno' porta a Forza Italia. I cittadini - ha spiegato il capogruppo al Comune di Firenze - mi chiedono di fermare la tramvia e di non farla passare a Gavinana e in viale Giannotti. Nel 2024 c'è la concreta possibilità di conquistare Firenze e di strapparla al malgoverno della sinistra".
Alla conferenza stampa ha preso parte anche Francesca Lorenzi, che ha annunciato la sua adesione a Forza Italia. "Ho fatto politica per oltre dieci anni in città - ha spiegato - battendomi in particolare contro il degrado a San Jacopino. La gente è spaventata dalla piega presa dalla criminalità, i fiorentini hanno paura di scendere alla fermata della tramvia delle Cascine. Sono convinta di poter portare avanti queste battaglie in Forza Italia, sono contenta di far parte di questa squadra".
Affitti brevi, Forza Italia: "Nardella vuole rinunciare a 2 mld € giro d'affari? Delibera è anti costituzionale"
La delibera di Giunta che vuole bloccare nuove attività di locazioni turistiche brevi nell'area Unesco di Firenze, è un atto gravissimo. A parte che si tratta di una norma che mai supererà il vaglio costituzionale, ma comunque è una decisione suicida dal punto di vista economico. Gli affitti turistici a Firenze coinvolgono 30.000 host, un giro d'affari di 860 milioni che salgono a 2 miliardi di euro con l'indotto. Davvero il sindaco Nardella vuole rinunciare a questa ricchezza che si riversa sull'economia fiorentina?". Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, il consigliere regionale Maurizio Sguanci, il capogruppo a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli, e il coordinatore cittadino del partito, Mariagrazia Interno', in merito alla norma che intende bloccare i nuovi affitti turistici brevi nel centro storico.
"Il vero problema è come gestire i flussi turistici di tutti quei visitatori che vengono in città da mattina a sera, la intasano senza lasciare risorse - evidenziano gli esponenti di Forza Italia -. Se cacciamo i turisti dal centro di Firenze, troveranno dove alloggiare nei Comuni dell'hinterland, a Prato e a Pistoia, come già in parte sta avvenendo. La domanda di posti letto è alta, va gestita ma non rigettata. Senza contare che con questi flussi abbiamo una tassa di soggiorno che frutterà, a fine anno, sui 70 milioni di euro: un tesoretto da utilizzare per migliorare i servizi in città".
Tpl, mozioni Forza Italia in tutti i Comuni della Toscana contro aumento prezzi biglietti bus
In ogni Comune e assemblea elettiva della Toscana, Forza Italia sta presentando mozioni per bloccare l'aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti dei bus in Toscana, che scatterà dal 1° agosto, a seguito del decreto n. 15290 della Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale della Regione Toscana. La prima mozione è stata presentata ieri in Consiglio regionale dal capogruppo Marco Stella, che ha anche protocollato un emendamento al Piano regionale di sviluppo, che va nella stessa direzione.
"Chiediamo - spiega Stella - che venga sospeso l'adeguamento delle tariffe relative ai titoli di viaggio. Non è accettabile che la corsa semplice passi da 1,50 € a 1,70 € e l'abbonamento mensile ordinario da 36 € a 39,80 €. È una scelta sconcertante. Non abbiamo nessuna intenzione di fermarci, e stiamo proseguendo la raccolta firme per indurre la Regione a fare marcia indietro". Per firmare, è possibile lasciare il proprio nominativo scrivendo al numero WhatsApp 331/5279611 o, per email, a scrivi@marcostella.it.