Sanità/Toscana, Stella (FI): "Abolizione intramoenia farà fuggire eccellenze verso settore privato"
Firenze, 16 novembre 2018 - "La volontà espressa dal governatore toscano Rossi di abolire la libera professione intramoenia è una follia, che farà fuggire le eccellenze mediche della nostra regione verso il settore sanitario privato, e colpirà le fasce più deboli della popolazione che non possono permettersi di fare una visita privata. E' una norma illiberale, e ci auguriamo che le proteste che vengono dalle associazioni di categoria e dal mondo economico, sociale e politico possano indurre Rossi a evitare di compiere un errore gravissimo le cui conseguenze ricadrebbero sui toscani". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Rossi - prosegue Stella - dovrebbe preoccuparsi piuttosto del fatto che esiste una gravissima carenza di personale medico in Toscana; problemi a garantire le turnazioni in guardia. I medici non riescono a usufruire delle proprie ferie, fanno migliaia di ore di straordinari, e molti di loro stanno uscendo volontariamente dalla sanità pubblica perché esasperati dalle condizioni di lavoro. Con l'abolizione dell'intramoenia questa fuga delle eccellenze verso la sanità privata proseguirà. La verità è che senza i medici non si possono erogare le prestazioni, e limitare la libera professione non garantisce affatto la riduzione dei tempi di attesa, ma la acuisce inducendo il cittadino a rivolgersi alle strutture private o fuori regione".
Firenze, Stella (FI): "Grave giornalista NYT che accusa città di razzismo, è fuori strada"
Firenze, 14 novembre 2018 - "La giornalista Nicole Phillip del New York Times è decisamente fuori strada. Se c'è una caratteristica che contraddistingue i fiorentini è proprio quella di essere persone accoglienti e tolleranti, senza pregiudizi, completamente aliene da ogni sentimento di razzismo e xenofobia. Ci dispiace per le esperienze sgradevoli avute da ragazza, ma non può fare ingiuste equazioni". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"La signora Phillip sbaglia a fare di ogni erba un fascio - sottolinea Stella -. Se le sono state rivolte frasi razziste sono da condannare, ma non si può condannare una città. La xenofobia è un sentimento che non appartiene ai fiorentini. Ci chiediamo poi perché la giornalista abbia aspettato oltre 5 anni per denunciare quegli episodi. Mi spiace dirlo, ma credo che nonostante sia una cronista, questa donna abbia capito poco di Firenze, che da secoli ospita le più disparate comunità straniere".
Vino, Stella (FI): "Battaglia contro modifica regolamento UE, torni obbligo origine uve"
Firenze, 14 novembre 2018 - "La modifica del regolamento europeo 607/09 da parte della Commissione Europea, che toglie l'obbligo di origine delle uve per il vino da tavola, è un colpo mortale per la Toscana e per l'Italia, dove il settore vitivinicolo fa registrare 15 miliardi di fatturato e 1milione e 200mila posti di lavoro. La Regione Toscana intervenga subito, io porterò la questione in aula alla prossima seduta dell'assemblea toscana". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Noi siamo da subito a fianco delle associazioni degli agricoltori e dei viticoltori, che stanno scendendo in campo per far ritornare l'UE sui suoi passi - assicura Stella -. L'Italia deve opporsi con tutte le forze alla modifica del regolamento 607/09 sull'etichettatura dei vini. Il pericolo è molto grave perché rendendo obbligatorio solo il luogo della vinificazione, ma non quello di origine delle uve, di fatto qualsiasi Paese può dire di produrre vino italiano con vini o mosti provenienti da altri Paesi".
"Per capire l'importanza del settore vino nel nostro Paese, basti dire che nel 2018 l'export italiano ha segnato un nuovo record, con un aumento del 4% - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. E' una battaglia che va fatta a 360°, a tutela del made in Italy e dei marchi italiani. E' inaccettabile che prestigiosi brand vinicoli italiani (che prendono quasi sempre il nome da aree geografiche e territori della Penisola) vengano prodotti e commercializzati con lo stesso nome da altri Paesi: noi combatteremo fino alla fine chi vuole punire e danneggiare l'eccellenza italiana, e le nostre aziende
Firenze, Stella (FI): "Famiglia con 3 figli piccoli dorme in auto, Comune dia subito casa popolare"
Firenze, 9 novembre 2018 - "Da dieci giorni dormono in macchina in un parcheggio all'Isolotto: padre, madre e i loro tre figli tutti minorenni. Cosa fa il Comune di Firenze per aiutare questa famiglia che non ha più un tetto sotto al quale dormire?". E' quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla situazione di un nucleo famigliare in difficoltà. La vicenda è stata portata alla luce da Lady Radio, che ha intervistato la mamma dei tre ragazzi. La coppia, fino al 2015, abitava in via Respighi, in uno degli alloggi affittati a canone calmierato in base al piano “20mila alloggi”, che risaliva all'ultimo scorcio della giunta Domenici. In realtà quei canoni “calmierati” erano esosi rispetto alle capacità economiche di questa famiglia, che alla fine è stata sfrattata per morosità.
"Si tratta di una storia drammatica, resa ancora più dura dalla presenza di tre bambini - osserva Stella -. Mi chiedo come sia possibile che a distanza di giorni, ancora non sia intervenuto nessun ufficio comunale per trovare una rapida soluzione al caso di Armando, Valentina e dei loro tre bambini. Nessun Paese e nessuna città può dirsi civile se consente situazioni del genere. Il Comune di Firenze ha centinaia di abitazioni affittate a prezzi poco più che simbolici, e alloggi popolari: il sindaco Nardella si attivi per dare un tetto a queste persone. E' inutile lamentarsi, come ha fatto mesi fa il primo cittadino, del fatto che troppe case Erp vanno agli stranieri, se poi non si fa nulla per aiutare una famiglia fiorentina in difficoltà".
Incendio Monte Serra, Bergamini e Stella (FI): "Governo ci ripensi e conceda stato di emergenza nazionale"
Firenze, 8 novembre 2018 - "Chiediamo al Governo nazionale di ripensarci, e riconoscere lo stato di emergenza nazionale per l'incendio sul Monte Serra, che a fine settembre ha colpito i comuni di Calci e Vicopisano, incenerendo 1400 ettari di boschi e uliveti secolari. I fondi sono necessari e urgenti per rimettere in produzione le aree olivicole e per reimpiantare le piante bruciate". Lo chiedono la deputata toscana di Forza Italia,on.Deborah Bergamini, e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), a seguito della decisione del Governo Conte di non riconoscere lo stato di emergenza nazionale per il devastante rogo dei Monti Pisani.
"I danni ammontano a svariati milioni di euro, e secondo Coldiretti ci vorranno almeno 15 anni per rivedere alberi, ulivi e castagni rifiorire sul Monte Serra - sottolineano Bergamini e Stella -.I danni per l'agricoltura, l'ambiente, il lavoro e il turismo sono stati importanti, e senza i fondi statali non si possono attivare gli strumenti del Piano di Sviluppo Rurale. Occorrono risorse economiche immediate con cui aiutare ulivicoltori, allevatori e imprese della zona a ripartire. Il Governo ha il dovere di riconsiderare il dossier e di ritornare sui suoi passi, è ingiusto e miope abbandonare un intero territorio".
Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Ok anche da Soprintendenza, ora non ci sono più scuse per nuova pista"
Firenze, 5 novembre 2018 - "Anche la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha dato il suo via libera alla nuova pista dell'Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, sentenziando che le prescrizioni sono state rispettate praticamente tutte e che anche il problema maggiore, ossia lo spostamento del lago di Peretola, è superato, e anche dal punto di vista strettamente archeologico non è emerso nulla che renda irrealizzabile la pista. Ora dunque non ci sono più davvero scuse per far iniziare i lavori e dotare Firenze di uno scalo aeroportuale degno di questo nome". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Serve un sistema aeroportuale toscano integrato - sottolinea Stella - imperniato su Firenze e Pisa. Lo sviluppo di Peretola consentirebbe di di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni, e di portare 5mila nuovi posti di lavoro, come certificano gli studi di società qualificate. Per noi l'aeroporto è uno, articolato in due scali, è l'aeroporto della Toscana. Uno è il Galilei di Pisa, l'altro è il Vespucci di Firenze. Per fare questo, però, il Vespucci va ammodernato: non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse".
Rifiuti, Stella (FI): "In Toscana tariffe autospurghi +25%, problema smaltimento fanghi non risolto"
Firenze,31 ottobre 2018 - "In Toscana è ormai emergenza smaltimento dei fanghi da depurazione. Le aziende di spurgo nella nostra regione sono costrette a scaricare l'aumento dei costi sugli utenti: infatti i centri di depurazione dove le ditte portano i fanghi, hanno aumentato i prezzi perché poi da lì vengono portati all'estero, con la conseguenza che il servizio adesso costa il 25% in più di media rispetto a prima. La nuova ordinanza regionale ha solo rimandato il problema, senza risolverlo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"I fanghi da depurazione - ricorda Stella - devono essere per legge inviati in centri specializzati o bruciati negli inceneritori, a causa di una recente sentenza del Tar della Lombardia che vieta lo spandimento di questi materiali nei terreni agricoli. La situazione resta bloccata e anche l'ordinanza urgente firmata nei giorni scorsi dal governatore Enrico Rossi non ha risolto il problema dello smaltimento dei fanghi, lo ha solo rimandato, ma tra sei mesi si ripresenterà l'emergenza, come denunciano le ditte di autospurgo. Serve un piano a lungo termine: una soluzione proposta dagli esperti del settore è lo smaltimento in termovalorizzatori o in impianti biogas a metano. La Regione Toscana inizia da subito a lavorarci".
Firenze/Caduta alberi e rami, Stella (FI): "Urgente abbattimento piante pericolanti e malate"
Firenze, 29 ottobre 2018 - "Ormai è sempre la stessa storia che si ripete, basta un rovescio meteorologico e a Firenze cadono alberi e rami. Anche oggi miracolosamente si è evitata la tragedia. Nel maggio scorso un albero cadde in lungarno del Tempio su un bus pieno di turisti, ferendone una dozzina. Chiediamo all'Amministrazione comunale di abbattere con urgenza tutte le piante a fusto malate o pericolanti che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento, si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di intervenire sul patrimonio arboreo cittadino a rischio, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".
Firenze/In mense comunali cibo scarso e di bassa qualità, Stella (FI): "Asl mandi ispettori"
Firenze, 29 ottobre 2018 - "Sembra non esserci pace sul fronte delle mense delle scuole fiorentine. L'anno scorso, dopo mesi di battaglia condotti insieme alle mamme, siamo riusciti a far cambiare idea all'assessore Giachi, a eliminare piatti sgraditi e reintrodurre pietanze amate dai ragazzi. Ora occorre risolvere il problema del cibo scarso e di bassa qualità che spesso viene servito agli alunni: chiediamo che l'Asl mandi gli ispettori per verificare cosa sta succedendo". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
"Come prevede la normativa in materia, gli ispettori dell'ASL hanno il compito di fare controlli nelle mense - ricorda Stella -. Al punto 4.3 delle linee di indirizzo regionali, è previsto infatti che le Asl controllino 'il gradimento dei pasti, le modalità di gestione di aspetti importanti ai fini del gradimento da parte degli utenti', e che 'la valutazione in campo dovrà essere prioritariamente effettuata nelle mense'. Mi sembra evidente che sia necessario intervenire, viste le segnalazioni di diverse mamme da quando sono riprese le lezioni a settembre".
"Molti genitori - sottolinea Stella - si lamentano del fatto che le porzioni dei primi e dei secondi piatti sono davvero minime, il giorno in cui servivano gli gnocchi ai ragazzi ne sono stati dati cinque ciascuno. Sono molti gli alunni che tornano a casa affamati, o perché le porzioni sono scarse, o perché il cibo è di qualità non soddisfacente. Tanto è vero che ci sono insegnanti che consigliano alle mamme di dare crackers o biscotti ai figli, per evitare che tornino a casa digiuni. Noi riteniamo inaccettabile questo stato di cose, e a breve riprenderemo a fare il giro delle mense, come lo scorso anno".
Firenze, Stella (FI): "No Rom in case popolari. Sindaco sgomberi campi in 18 ore, non in 18 mesi"
"Check urgente stranieri in case Erp, revocare alloggi a pregiudicati"
"Il sindaco Nardella ci promette che entro 18 mesi sgombererà i campi Rom di Firenze. E' un tempo troppo lungo, bastano 18 ore per smantellare questi veri e propri ricettacoli di criminalità e violenza. Ma soprattutto, vigileremo e combatteremo contro l'ipotesi che sta circolando a Palazzo Vecchio, di assegnare ai nomadi case popolari nella periferia fiorentina". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Se davvero il Comune dovesse decidere di assegnare gli alloggi Erp ai rom - argomenta Stella - si tratterebbe di una scelta che ci troverebbe contrari in maniera assoluta e radicale. Non si possono scaricare sulle periferie problemi che la sinistra (che governa da sempre al Comune e in Regione) avrebbe dovuto affrontare diversi lustri fa, quando noi del centrodestra abbiamo a più riprese chiesto di affrontare la questione, invitando a chiudere i campi Rom. Non è neppure giusto nei confronti dei tanti italiani bisognosi in lista per un alloggio popolare".
Stella invita poi Palazzo Vecchio e Casa S.p.A a "fare un check di tutti gli stranieri assegnatari di case popolari, e nel caso risultino pregiudicati, ad avviare le procedure per la revoca dell'alloggio. Tre Rom coinvolti nei fatti tragici di via Canova - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea toscana - vivevano in abitazioni Erp, nonostante fossero già stati condannati per rapina aggravata, riduzione in schiavitù di minore, spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione".