Traffico Firenze, Stella (FI): "E' emergenza, si faccia accordo con Rfi per uso stazioni metropolitane cittadine"

A Firenze ormai il traffico è diventato un'emergenza di rilievo assoluto, e chi amministra la città non può stare con le mani in mano. A breve apriranno 17 nuovi cantieri per la tramvia, serve un piano urgente: noi chiediamo che si arrivi a un accordo con Rfi per utilizzare i treni e le 14 stazioni ferroviarie cittadine, una sorta di metropolitana di superficie, in modo da permettere ai fiorentini di spostarsi da una parte all'altra della città senza impiegare ore". Lo propone il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione su questo tema.

"Per fare pochi chilometri sui viali si impiega oltre un'ora, gli autobus saltano decine di corse al giorno e portano ritardi di decine di minuti. Così non si può andare avanti - sottolinea Stella -. Siamo alla paralisi della circolazione. Occorre un piano operativo immediato, con dei parcheggi scambiatori fuori città per raccogliere chi viene a lavorare a Firenze, e metterlo in condizione di prendere il bus. Ma soprattutto andrebbe sfruttata la rete ferroviaria, con tutte le stazioni minori, ben 14, che esistono sul territorio comunale: con un accordo con Rfi si potrebbero incrementare i collegamenti nelle ore di punta, invogliando i cittadini a muoversi su rotaia".


Firenze, Locchi e Stella (FI): "Folle piano Comune di smantellare i 1.000 dehors. Se scatta obbligo, togliere Tosap"

"Danno economico enorme per gli esercenti. I locali perderanno il 60% degli incassi"
Firenze, 10 ottobre - "Il Comune sta elaborando un piano per smantellare i dehors, a cominciare da quelli delle grandi piazze dell'area Unesco (Repubblica, Duomo, Signoria). Dopo aver obbligato, solo pochi anni fa, caffè e ristoranti ad acquistare dehors costosissimi con caratteristiche estetiche di un certo tipo, compatibili con il contesto architettonico, adesso Palazzo Vecchio è orientato a fare dietrofront. E' pronta infatti una delibera che chiederà ai locali di togliere i dehors e approntare soluzioni più leggere, con semplici sedie e tavolini. E' una cosa gravissima, un danno economico enorme per gli esercenti". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Alberto Locchi e il capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Secondo quanto ci stanno dicendo gli esercenti allarmati - spiegano Locchi e Stella - l'obbligo potrebbe scattare tra non molto tempo, visto che la scadenza per le concessioni per i dehors è fissata al 15 marzo prossimo. Si tratta di una questione che coinvolge 684 postazioni in area Unesco a cui se ne aggiungono una trentina solo estive, più quelle fuori dall'area Unesco, circa 200 le annuali e un'altra ventina quelle estive, per un totale di mille. I locali hanno sostenuto spese altissime per acquistare i dehors, quelli di piazza Repubblica sono costati 200.000 € l'uno, e smantellarli avrebbe un costo di circa 60.000 euro a struttura. Senza contare che mettere una struttura aperta equivarrebbe a perdere un 60% degli incassi, considerando i giorni di pioggia o vento. Chiediamo al Comune di non dare seguito a questo folle piano, ma nel caso dovesse scattare l'obbligo, Palazzo Vecchio deve togliere la Tosap ai locali coinvolti".


Sanità, Toscana: da Pronto soccorso Careggi al via tour Forza Italia contro aggressioni al personale

Nel 2023 in Toscana ci sono state 2356 aggressioni contro il personale sanitario, di cui 478 fisiche e 1769 verbali, mentre nel primo semestre di quest'anno le aggressioni sono state 1136, di cui 903 verbali e 207 fisiche. Dati preoccupanti, che riguardano anche altre le altre regioni italiane, e che hanno portato il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a lanciare un'iniziativa di ascolto e sensibilizzazione in tutto il Paese. In quest'ambito rientra la visita al Pronto Soccorso dell'Ospedale Careggi di Firenze, compiuta stamani dal vicesegretario nazionale di Forza Italia, on. Deborah Bergamini e dal segretario regionale del partito toscano, Marco Stella, accompagnati dal direttore del Pronto soccorso, prof. Stefano Grifoni e dalla direttrice sanitaria di Careggi, d.ssa Elvira Bianco.

"Stiamo rilevando una crescente ondata di aggressioni al nostro personale sanitario. Sono dati che ci fanno preoccupare moltissimo, perché dobbiamo sempre ricordare l'importanza del lavoro che il personale medico, infermieristico, amministrativo e oss svolge per tutti noi e per le nostre famiglie - hanno sottolineato Bergamini e Stella -. Come governo, la settimana scorsa abbiamo preso dei provvedimenti legislativi, inasprendo le pene e le sanzioni pecuniarie, e approvando l'arresto in flagranza differita. Vogliamo ringraziare il professor Grifoni e la direttrice sanitaria Bianco per averci accompagnati e averci illustrato il funzionamento della struttura".

"Qui a Careggi - hanno evidenziato i due esponenti di Forza Italia - ci sono stati casi di aggressione, per lo più verbali, ma anche fisici, soprattutto da parte di persone con problemi di tossicodipendenza, alcolismo e malati psichiatrici. Il presidio di polizia dal piano seminterrato è stato portato all'ingresso, proprio per tutelare il personale sanitario e come deterrente, perché queste aggressioni ci sono, e perlopiù sono opera di extracomunitari. A Careggi ci sono le telecamere, c'è un presidio di sicurezza costante; ci auguriamo, anche con le nostre iniziative legislative, di poter contribuire alla riduzione di questo fenomeno".

Come prossime tappe, l'on. Bergamini visiterà i pronto soccorso degli ospedali della Versilia e di Lucca, mentre Stella andrà a visitare il pronto soccorso dell'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, che serve il centro storico della città e presenta particolari problemi dovuti all'afflusso di sbandati e tossicodipendenti. "Tutti gli esponenti di Forza Italia hanno preso l'impegno di visitare tutti i pronto soccorso della Toscana", ribadiscono Bergamini e Stella, che spiegano come "tutte le informazioni che raccoglieremo dai territori confluiranno e andranno a far parte di un rapporto nazionale che verrà redatto da Forza Italia, a conclusione di questa iniziativa nazionale dedicata all'approfondimento di questo preoccupante fenomeno".


Firenze, Stella (FI): "Ztl notturna tutto l'anno è un provvedimento folle che penalizza le attività del centro"

"Non bastava l'odiosa, inutile e liberticida Ztl notturna estiva. Ora la nuova Giunta comunale di sinistra sta seriamente studiando di estendere il provvedimento a tutto il resto dell'anno e non solo al periodo che va da aprile a ottobre. Norme così restrittive potevano avere un senso se si fosse realizzato un adeguato sistema di parcheggi interrati nell'area Unesco, e parcheggi scambiatori con navette a servizio del centro storico. Invece, si tratta di un provvedimento che penalizza in maniera durissima negozi, bar e ristoranti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. L'orario di divieto di accesso al centro sarebbe dalle 23:00 di giovedì, venerdì e sabato alle 3:00 del giorno successivo.

"La Ztl notturna, negli anni, ha portato a una forte riduzione delle attività dei ristoranti in centro a Firenze - evidenzia Stella -. È un provvedimento che serve soltanto a riempire i parcheggi di prossimità della ztl, quelli della Firenze Parcheggi. Ed è grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione per consentire la sosta breve, quella di cui potrebbe avere bisogno un genitore per riprendere un figlio in centro, ad esempio. In passato, almeno, era possibile individuare alcune 'finestre' che consentivano di poter condurre una vita normale, senza restrizioni eccessive".

"Purtroppo - sottolinea il capogruppo di Forza Italia - anche l'amministrazione Funaro, come quella precedente, continua a cedere alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini. Come emerso già negli anni precedenti, il provvedimento della ztl notturna penalizza le attività economiche del centro, dai ristoranti ai locali notturni, in quanto disincentiva i clienti a recarsi nell'area Unesco. Non si amministra così una città, con provvedimenti frettolosi e privi di logica, basati solo su una falsa ideologia green".


Maltempo, Stella e Locchi (FI): "Con tombini ostruiti ogni volta che piove Firenze si allaga. Publiacqua renda conto sua attività"

E' assurdo che ogni volta che c'è un temporale o una pioggia intensa come quella che da stanotte si sta abbattendo sulla città, Firenze si allaghi e si debbano chiudere strade e sottopassi La società incaricata della manutenzione dei pozzetti e delle caditoie a Firenze è Publiacqua: renda conto alla cittadinanza e alle istituzioni della sua attività". Lo chiedono il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e quello a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, dopo che in diverse zone di Firenze si sono verificati allagamenti di strade e sottopassi.

Il contratto di appalto prevede "pulizia e lavaggio delle caditoie, bocche di lupo, griglie stradali nello stato in cui si trovano, attraverso l'utilizzo di adeguate attrezzature - ricordano Stella e Locchi citando l'articolo 1 del contratto - nonché la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei sedimenti, comprensivo della pulizia del fognolo fino alla fognatura comunale. Andare avanti così non è possibile e non ci si dica che mancano i soldi per le attività di manutenzione, visto che negli ultimi cinque anni Publiacqua ha realizzato utili altissimi".

Forza Italia invita la cittadinanza a segnalare caditoie e tombini ostruiti (se possibile corredati di foto) via email a: scrivi@marcostella.it oppure al numero WhatsApp 3385713555. "Segnalateci i punti critici - è l'invito di Stella - li segnaleremo a Publiacqua e al Comune. Che dopo anni di denunce in questo senso, siamo costretti a tornare ancora sugli stessi problemi, è davvero grave".


Fiorentina, Locchi e Stella (FI): "Comune dia controllo stadio alla società e apra a proposta Commisso"

ll Comune di Firenze non perda altro tempo e accetti la proposta del patron della Fiorentina, Rocco Commisso, che si è detto pronto ad aiutare a finire il progetto dello stadio Franchi, se ne avrà poi il controllo totale. Se i cantieri non finiscono in tempi ragionevoli, per la Fiorentina è un disastro, come non si stancano di dire i dirigenti viola. Se il controllo totale dello stadio sarà della Fiorentina, con una concessione lunga, per gestire marketing, costi, ricavi, Commisso ha detto che sarebbe disposto ad aiutare a finire i lavori, è un'occasione da non lasciarsi scappare". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi e il capogruppo in Consiglio regionale, Marco Stella.
"Lo Stadio Franchi - osservano Stella e Locchi - è quasi esclusivamente utilizzato per le partite della Fiorentina. E' logico che a gestirlo sia la società, che con una gestione imprenditoriale può aumentare i propri ricavi. Commisso ha già speso 430 milioni di euro per la Fiorentina, ha realizzato il Viola Park che rimarrà per sempre a disposizione della città e della società di calcio. Il Comune non ripeta, in questo frangente, l'errore commesso dal sindaco Nardella, quando impedì al club di realizzare il suo stadio, e non rispose neanche alle offerte di Commisso, come ha rivelato il presidente gigliato. Il neo sindaco Funaro incontri la dirigenza dell'Acf Fiorentina, e si trovi un accordo, non c'è tempo da perdere


Firenze, Stella (FI): "Ondata di spaccate e furti in città. Pacchetto sicurezza del Comune è solo un bluff"

"Da oltre un anno a Firenze si susseguono senza sosta spaccate ai negozi, rapine, furti e violenze, ultimamente è finito nel mirino il quartiere di Campo di Marte, stanotte una spaccata ha colpito un noto negozio di scarpe di via Gasperi, con danni per migliaia di euro. Il piano per la sicurezza annunciato dal sindaco Funaro (e prima di lei annunciato dal suo predecessore Nardella ogni volta che la criminalità colpiva in modo più cruento) è un bluff, uno specchietto per le allodole". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Spaccate, aggressioni, rapine e furti: la questione della sicurezza a Firenze è finita nero su bianco sull'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore, pubblicato la scorsa settimana - sottolinea Stella -. Firenze è la terza città in Italia per criminalità, dietro a Milano e Roma. Quasi 60mila denunce in un anno per rapina sono un dato sbalorditivo, in questo addirittura siamo primi in Italia. I numeri del Ministero dell'Interno certificano che in questa città la sicurezza non c'è, cittadini e negozianti sono abbandonati a loro stessi. E sinceramente trovo patetico il tentativo del sindaco Funaro di sminuire i dati che arrivano dalla classifica stilata dal Sole 24 Ore, dando la colpa all'uso del crack, come se questa droga venisse venduta solo nella nostra città".

"Che al Pd la sicurezza non interessi - osserva Stella - è evidente non solo da come hanno ridotto Firenze, ma dalla guerra che i suoi esponenti stanno facendo al ddl Sicurezza del Governo. In un post sui social, l'on. Dario Nardella scrive che l'esecutivo con il ddl Sicurezza 'vuole introdurre una logica repressiva: la sicurezza è declinata solo in termini di punizioni, ignorando che sia prima di tutto una sfida sociale', dice lui. Il solito vecchio vizio della sinistra, per cui la criminalità è frutto della povertà e quindi non va punita. È bene che i fiorentini sappiano chi amministra, o ha amministrato, questa città".

 


Fi-Pi-Li, Stella e Sbragia (FI): "Giani e il Pd prendono in giro i toscani, pedaggio rimandato a dopo elezioni regionali"

"Prendiamo atto dell'inversione di rotta politica che hanno preso il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il Partito Democratico, in merito alla messa a pagamento selettivo della Fi-Pi-Li. Verrà introdotto 'il ticket quando ci saranno i progetti per la terza corsia', come suggerito già nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. Potremmo esultare per quella che appare una vittoria di Forza Italia, da sempre in prima fila contro il pedaggio, ma quella che salta agli occhi è la presa in giro politica di Giani nei confronti dei cittadini toscani: il pedaggio verrà messo, ma dopo le elezioni regionali, per non perdere voti. Perché, sostanzialmente, è questo il messaggio che viene lanciato". Lo affermano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Roberto Sbragia, consigliere provinciale di Forza Italia a Pisa.

"Il comunicato - evidenziano Stella e Sbragia - parla di un 'accordo del partito su una moratoria elettorale', e prosegue: 'Vi immaginate affrontare una campagna per le regionali lasciando alla destra la possibilità di dire che si mette il pedaggio ai tir', quasi che la scelta del futuro di un'arteria fondamentale per l'economia toscana debba essere taciuta fino a dopo le elezioni per il timore di perdere consensi. Forza Italia ha ottenuto, con la sua azione, il rinvio di scelte che per noi avrebbero messo a repentaglio migliaia di posti di lavoro e l'economia toscana, e continuerà a mantenere la propria posizione politica. Gli elettori sappiano che votare per il Pd e per la coalizione di centrosinistra equivale a introdurre il pedaggio sulla Fi-Pi-Li, con l'aggravante della truffa politica annunciata apertamente dal Pd, e che si può riassumere in questo modo: metteremo il ticket solo dopo le elezioni, sennò perdiamo voti. Un bel concetto di democrazia e di trasparenza...".

 


Pmi, Stella e Baccani (FI): "Distretto Moda Toscana in crisi, Regione immobile, attivi finanziamenti"

"Il distretto toscano della Moda sta attraversando un periodo difficile. Si tratta di un comparto centrale per la nostra economia, che vale 10 miliardi di euro e oltre 20.000 addetti, tra il tessile di Prato, la pelletteria nel Valdarno e il distretto degli accessori nella Piana fiorentina. La Regione Toscana è immobile, che cosa aspetta ad attivare i finanziamenti? Forza Italia vuole tutelare questa realtà e coinvolgeremo il governo a cominciare dal nostro viceministro con delega al Made in Italy, Valentino Valentini, e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, per l'export. E raccordandoci con i parlamentari toscani". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il responsabile Imprese e Made In Italy di Forza Italia Toscana, Franco Baccani.

"Noi siamo determinati nel sostenere le nostre imprese e gli artigiani. Li sosterremo con gli strumenti necessari a bypassare la crisi - sottolineano Stella e Baccani -. Oltre al coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali, abbiamo in ponte incontri con le associazioni di categoria, per confrontarci, ascoltarle e presentare insieme un piano strategico condiviso di sviluppo. Ci concentreremo sul comparto formazione, perché la formazione è centrale, e perché la formazione si adegui alle nuove esigenze del settore. Occorrono ricerca e formazione per creare network di sinergie, in modo che il territorio possa sfruttare queste opportunità per rilanciare un distretto fondamentale e imprescindibile per l'economia toscana".


Firenze, Locchi e Stella (FI): "Comune dia permessi accesso ZTL anche a genitori alunni scuole medie"

"Chiediamo al Comune di Firenze di cambiare la normativa che disciplina il rilascio dei permessi per l'accesso temporaneo alla ZTL. Ad oggi, infatti, un genitore che abita fuori dalla zona a traffico limitato ma che ha il figlio che frequenta la scuola all'interno della ZTL, può ottenere il permesso solo fino a quando gli alunni frequentano la scuola primaria. Dal primo giorno di scuola secondaria di primo grado, le scuole medie, questo permesso non è più ottenibile. Non ci va bene, è un grave arbitrio e una discriminazione inaccettabile". Lo chiedono il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo FI a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, che ha presentato una proposta di delibera in tal senso.

"In prima media ci sono ragazzi di 10 anni, 10 anni e mezzo - ricordano Stella e Locchi -. Sono troppo piccoli per poter prendere un bus da soli. In questi giorni, con l'avvicinarsi dell'inizio delle lezioni, molti genitori con questa problematica si sono rivolti a noi, chiedendoci come fare. Giriamo la domanda di queste famiglie al sindaco Sara Funaro e agli assessorati competenti. Invitandoli a riflettere su alcune questioni: in primo luogo, se ritengono giusto obbligare le famiglie di ragazzini di 10-11 anni a mettere sul bus i figli, con un senso di angoscia; e poi, se ritengono intelligente penalizzare ulteriormente il centro storico, privando gli istituti scolastici di alunni iscritti (perché è evidente che i genitori preferiranno cambiare scuola piuttosto che obbligare i figli a prendere da soli, a quell'età, un mezzo pubblico). Ma questa non era la giunta che voleva valorizzare il centro storico?".