Comunali, Stella e Internò: "Forza Italia lancia 50 idee per Firenze. E mezza lista candidati è già pronta"
Oggi presentiamo altri 6 candidati al Consiglio comunale di Firenze, che si aggiungono agli altri 11 già presentati nelle scorse settimane. Entro fine gennaio siamo già a quasi il 50% della lista completata, credo non sia mai successo. Sempre oggi lanciamo l'iniziativa delle '50 idee per Firenze' raggruppate per aree tematiche: sicurezza, infrastrutture, mobilità, ambulanti, commercio, valori, turismo, sport, disabilità, animali. Delle 50 idee, 40 le mettiamo noi, ma 10 le chiediamo ai cittadini". Lo ha annunciato il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, insieme alla coordinatrice comunale del partito fiorentino, Mariagrazia Internò, nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati presentati i 6 nuovi candidati azzurri a Palazzo Vecchio: la consulente del lavoro Veronica Corti, l'imprenditore Leonardo Poli, l'ambulante Sandro Viviani, il preparatore atletico Alberto Lungherini, il giornalista Fabio Scaffardi e l'imprenditore Pino D'Aliesio.
"La nostra campagna di ascolto durerà per tutto il mese di febbraio, sarà porta a porta - hanno spiegato Stella e Internò -. I candidati e il coordinamento staranno sul territorio, nei quartieri, nei mercati, per spiegare il nostro programma, e per raccogliere suggestioni e indicazioni dalla base, dai cittadini, da inserire nel programma. Noi siamo qui per ascoltare i cittadini. Sentiamo un grande entusiasmo intorno al nostro progetto, non è un caso che metà lista sia già pronta a quasi cinque mesi dal voto. La nostra ambizione è di essere il primo partito della coalizione, e conquistare Palazzo Vecchio: noi vogliamo vincere, smettiamo di dire che il centrodestra non è interessato alla vittoria, perché non è assolutamente così".
Sul tema della sicurezza, Forza Italia chiede "vigili di quartiere e carabinieri in congedo nei parchi pubblici, di raddoppiare la videosorveglianza e l'illuminazione, la polizia municipale dedicata al controllo del parco delle Cascine e lo stop alle occupazioni abusive". Sulle infrastrutture, oltre allo "stop alla tramvia", gli azzurri propongono "l'autostrada gratis nel tratto di Firenze, tra Nord e Sud" per i residenti del capoluogo toscano" e "l'apertura della corsia preferenziale ai motorini". Sulla mobilità, "stop al multificio e no alle zone 30 km/h", ed "eliminare la Ztl estiva la sera", ma anche una netta "opposizione allo scudo verde". Forza Italia propone poi "incentivi fiscali per le attività penalizzate dai cantieri della tramvia", "l'abolizione della Tari per gli anziani soli e a basso reddito" e "la cancellazione della norma di Nardella contro le locazioni turistiche nel centro storico".
Disforia di genere, Stella (FI): "Chiedo audizione dg Careggi ed équipe Crig in 3° Commissione Consiglio regionale"
Chiediamo che il direttore generale di Careggi e l'équipe del Centro per la disforia di genere dell'Azienda Ospedaliero Universitaria vengano sentiti in audizione nella Terza Commissione Sanità del Consiglio regionale della Toscana. Ora sono in corso gli audit gestiti dagli ispettori del Ministero della Salute, per valutare come avvengono i trattamenti per i piccoli pazienti che si sottopongono a terapie di transizione. Però riteniamo importante anche essere direttamente informati come Regione Toscana. Su un tema così delicato non possono esserci incertezze". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ieri ha presentato 15 interrogazioni e una mozione sulla vicenda.
"Le polemiche che il Pd sta facendo in queste ore sugli ispettori, sono ridicole e in malafede - accusa Stella -. Non c'è nessun 'attacco della destra a Careggi'. C'è semplicemente la volontà di capire cosa sta avvenendo in quel centro, e di dissipare ogni dubbio. Vogliamo capire se sono stati valutati gli effetti a medio e lungo termine della triptorelina, farmaco antitumorale che riduce la produzione di ormoni e fa diminuire i livelli di testosterone nell'organismo portando alla sospensione dello sviluppo puberale, sul fisico dei piccoli pazienti; vogliamo sapere quante volte gli specialisti del Centro incontrano l'adolescente con i genitori prima della prescrizione del farmaco e dell'avvio del percorso di transizione. Sono temi delicati, in cui l'ideologia non deve trovare spazio".
Firenze, Stella (FI): "No a introduzione limite 30 km/h. Porta solo più inquinamento, più multe e caos traffico"
"L'introduzione del limite di 30 km/h, iniziato a Bologna e che si sta estendendo in prospettiva anche ad altre città tra cui Firenze, è un errore enorme. Come si è visto nel capoluogo emiliano, questo divieto sta portando soltanto più traffico, più caos, più inquinamento. L'unico effetto è quello di ingorgare ulteriormente le strade e aumentare i tempi di percorrenza, sia delle macchine che degli autobus. Anche sotto il profilo dell'inquinamento, il provvedimento è controproducente: se le auto, andando a bassa velocità, ci mettono più tempo per raggiungere un luogo, stanno accese di più e fanno più ripartenze agli incroci. Nelle città dove è stato introdotto, non si sono ridotti gli incidenti, ma sono solo aumentate le multe: è un ennesimo tentativo dei Comuni di fare cassa con le contravvenzioni". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Giustamente - osserva Stella - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltrato ai ministeri competenti e all'Anci una direttiva in cui si afferma che qualsiasi fissazione generalizzata di limiti di velocità nel contesto urbano risulta di per sé arbitraria, in quanto la regolazione della circolazione stradale deve essere operata in maniera capillare, in ragione delle caratteristiche di ciascuna strada o tratto di strada. Ci sono tanti motivi che spingono a ritenere che si tratti di un provvedimento erroneo; oltre all'aumento del traffico e dell'inquinamento, a lamentarsi in questi giorni sono anche gli operatori della sanità, che denunciano tempi lunghi per i pazienti che devono sottoporsi a terapie ospedaliere e per la consegna dei farmaci, talvolta salvavita, che viene ritardata proprio per i limiti di velocità ribassati".
Sanità/Toscana, Stella (FI): "Preventivo 2023 era in pari anche senza payback. Da Pd aumento record tasse"
- "Non c'è Regione in Italia che, in assenza del payback, abbia alzato l'Irpef. Nessuna Regione ha addotto motivazioni simili". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in aula, dove è in corso la discussione sul bilancio. "La lettura vera - ha spiegato Stella - deve essere fatta col bilancio preventivo del 2023, non con quello del 2024. L'analisi sostanziale del maxi emendamento che il Presidente Giani inserisce nel preventivo del 2024 sta nel 2023. Ma com'è possibile che nel bilancio preventivo del 2023 vi sia stato un pareggio di bilancio, e che oggi ci troviamo a fare un emendamento per il 2023 da più di 200 milioni di euro? E' che nel 2023 non era contenuto il payback".
"Il pareggio di bilancio - ha proseguito Stella - era raggiunto senza il payback, senza tenere in considerazione quell'aspetto neanche nella parte narrativa e che oggi viene invece sottolineato, portato all'attenzione di tutti ed è il motivo per il quale si introduce dentro il maxiemendamento più tasse per tutti. Ma se lì quei 200 milioni o più di payback non c'erano, com'è stato possibile raggiungere il pareggio? Questa curiosità me la toglierò nel bilancio consuntivo. Cos'è successo che ha modificato quel lavoro fatto dalla Giunta e dagli uffici nel modulare le voci di entrata di spesa nel preventivo 2023?", ha concluso il capogruppo di Forza Italia, che ha poi sottolineato come !questo aumento è un record negativo per la Toscana, in Lombardia l'aliquota Irpef è progressiva ed è la metà della nostra".
Sanità, Stella (FI): "Ministro Salute mandi ispettori a Centro disforia di genere Aou Careggi Firenze"
"Il Ministro della Salute deve mandare con urgenza gli ispettori al Centro per la disforia di genere dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, a Firenze. Vogliamo capire come avvengono i trattamenti per i piccoli pazienti che si sottopongono a terapie di transizione. Da quanto emerge oggi sulla stampa, sono le stesse dottoresse che gestiscono il Centro ad affermare che la presa in carico per i percorsi di genere non prevede una psicoterapia, e che comunque a Careggi non c'è un reparto di neuropsichiatria infantile". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato oggi un'interrogazione.
"Eppure, sul sito dell'Aou Careggi - sottolinea Stella - si legge che nel Centro opera un team multidisciplinare composto da endocrinologi, psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, che lavora in stretta collaborazione con tutte le figure professionali che possono essere coinvolte nel percorso (ginecologo, urologo, chirurgo plastico, foniatra, logopedista, radiologo, neuropsichiatra infantile, bioeticista, dermatologo). Qualcosa, evidentemente, non torna. C'è o non c'è un supporto psicologico per dei pazienti così giovani?".
"Sarebbe grave - aggiunge Stella - se fosse confermato quanto detto da una delle dottoresse in un'intervista oggi a un quotidiano, ovvero che, anche nel caso di un bambino, è lui/lei a dire come si identifica con la propria identità di genere, mentre sappiamo bene che a quell'età un supporto e un confronto con un adulto è fondamentale". Nell'interrogazione, Forza Italia chiede anche al governatore Giani e all'assessore alla Sanità della Regione Toscana "se siano favorevoli all'eliminazione della prescrizione della triptorelina dai farmaci dispensati a carico del servizio sanitario nazionale per il disturbo di genere" e "se abbiano intenzione di chiedere un pronunciamento del comitato nazionale di bioetica che, sull'uso della triptorelina, si era espresso ormai più di cinque anni fa".
Toscana, Stella (FI): "Presentato emendamento per annullare aumento addizionale Irpef 200 mln € voluto da Giani"
"Forza Italia ha presentato oggi un atto (tecnicamente un sub emendamento) che chiede di annullare in toto, senza compromessi o mediazioni, l'inaccettabile aumento di 200 milioni di euro dell'addizionale Irpef deciso dal governatore Eugenio Giani, per coprire in parte i 400 milioni di euro di sforamento del bilancio della sanità toscana. Una stangata che si abbatte su tutti i cittadini di reddito superiore ai 28.000 euro e che andrà a pesare per oltre 350 euro sul bilancio annuo delle famiglie toscane". Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, mentre è in corso in aula il dibattito sul bilancio della Regione Toscana.
"In questi anni il Pd e la sinistra hanno accumulato un debito gigantesco in sanità, e ora - osserva Stella - non sanno come fare per rimediare questa cattiva gestione. Non sapendo come uscire dall'impasse, si comportano come sempre, ovvero aumentando le tasse, in questo caso aumentando l'addizionale Irpef. Noi diciamo no a qualsiasi aumento della tassazione, e chiediamo il taglio delle spese clientelari e improduttive e di tutti gli sprechi che nel sistema sanitario toscano, purtroppo, abbondano".
Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Pronti a battaglia contro ticket per camion, non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia"
"Siamo molto preoccupati per l'annunciata e inaccettabile istituzione del pedaggio per i tir da parte della Regione Toscana sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. L'annuncio del governatore Giani sull'entrata in vigore del ticket dal 2025 ci trova contrari e pronti alla battaglia. Non è tassando il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in 3 anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Gli enti locali non possono trattare gli autotrasportatori come un bancomat per tappare le buche e finanziare la nascita di Toscana Strade, ennesimo carrozzone pubblico. Senza contare che non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza, ma per soddisfare le necessità degli insediamenti produttivi che si sono sviluppati lungo la Fi-Pi-Li e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce - sottolinea Stella -. Non dimentichiamo che si tratta di una delle arterie viarie in assoluto più importanti della nostra regione, collega il primo porto e il primo aeroporto della Toscana con il capoluogo di Regione. È profondamente sbagliato far pagare il pedaggio, e siamo fermamente convinti che alla Fi-Pi-Li occorra una manutenzione importante, non si può far cassa con gli autovelox, non si possono punire i trasportatori. Questa arteria attraversa il distretto conciario più importante d'Italia, che vale 4,5 miliardi di euro, con 1.600 addetti. Perché penalizzare i mezzi pesanti e di conseguenza la competitività delle nostre aziende? Noi stiamo con gli autotrasportatori".
Firenze, Stella (FI): "Solidali con negozianti colpiti da spaccate. Piano sicurezza Nardella ennesimo bluff, ha fallito"
"Anche la scorsa notte e quella precedente diversi esercizi commerciali sono stati colpiti da malviventi che hanno sfondato le vetrine per rubare. Ormai è una escalation, non solo di spaccate, ma anche di furti e aggressioni. Esercenti e cittadini sono esasperati e preoccupati. Sono i numeri a certificare che in questa città la sicurezza non c'è, i fiorentini sono abbandonati a loro stessi. Siamo solidali con i negozianti che oggi pomeriggio abbasseranno le saracinesche in segno di protesta". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Secondo una stima delle associazioni di categoria, sono almeno 500 le spaccate negli ultimi sei mesi a Firenze, è un dato drammatico che dà la misura del fenomeno - evidenzia Stella -. Del resto, con 5.272 denunce ogni 100.000 abitanti, ben 51.932 denunce in totale, Firenze è la quinta in Italia per criminalità. Il sindaco in questi anni ha fatto solo annunci spot sulla sicurezza, e i numeri sono lì a dimostrarlo. Nelle scorse settimane, dopo quasi dieci anni di mandato, Nardella ha annunciato l'ennesimo piano sulla sicurezza, ma non è credibile: ha fallito dal 2014 a oggi, è l'ennesimo bluff in vista della campagna elettorale per le elezioni amministrative ed europee del giugno 2024".
Maltempo, Stella (FI): "Ordinanza Regione Toscana accoglie nostro odg su saldi in zone alluvionate approvato in aula"
"Il governatore Eugenio Giani annuncia di aver firmato l'ordinanza che permette i saldi alle attività economiche danneggiate delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e di vendere i prodotti anche al di fuori dei locali di produzione e degli esercizi commerciali se non agibili. Siamo molto soddisfatti che questa ordinanza sia stata firmata, mettendo così in pratica uno dei nostri tre ordini del giorno approvati in aula durante la seduta consiliare dello scorso 8 novembre". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Uno dei tre atti di Forza Italia approvati - ricorda Stella - chiedeva che il presidente della Giunta consenta alle attività commerciali nei territori alluvionati, in deroga alle disposizioni regionali, di fare vendite promozionali e saldi. In un altro ordine del giorno abbiamo chiesto che la Regione aggiorni il piano di gestione del rischio idrico. Infine, un terzo nostro documento approvato chiede che venga audito nella Commissione consiliare competente il presidente del Consorzio di bonifica del Medio Valdarno, Marco Bottino, affinché relazioni sull'accaduto e chiarisca il ruolo avuto dai Consorzi di Bonifica nel gestire gli argini di torrenti e fiumi".
Sanità/Toscana, Stella (FI): "Inaccettabile che Giani pensi a nuove tasse per ripianare disavanzo 500 mln €"
"La situazione della sanità toscana è oggettivamente drammatica, non solo per il disavanzo di 500 milioni di euro, ma anche perché la Giunta regionale e il suo Presidente Eugenio Giani mostrano di essere in stato confusionale, e non sanno che direzione prendere. Il governatore, esattamente un anno fa, in una dichiarazione alle agenzie aveva detto che «le cose in sanità andranno peggio. Non potremo fare assunzioni, dovremo tagliare servizi». Poi, il giorno dopo, sempre alle agenzie, dichiarava: «Non arriveremo al taglio dei servizi». Poi paventa l'aumento delle tasse, dopo lo esclude, adesso con l'approvazione del bilancio regionale alle porte, torna nuovamente in auge l'idea, come rivelato oggi dai giornali, che la Regione Toscana vuole prelevare ulteriori 200 milioni di euro dalle tasche dei toscani, per ripianare il buco". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"In Toscana i pronto soccorso sono al collasso, c'è una carenza di personale del 25% degli organici, mancano circa 400 medici nel comparto della medicina d'emergenza, e da qualche anno si stanno susseguendo dimissioni a raffica di personale impiegato nei Dea - aggiunge Stella -. Solo a Firenze, nell'ultimo anno, 20 medici sono fuggiti dai pronto soccorso. Mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici su tutto il territorio regionale. Per fare alcune analisi e interventi a volte servono fino a 18 mesi, vengono tagliati continuamente presidi sanitari, chiusi reparti, sospesi servizi come quello del trasporto dei malati oncologici, non viene più finanziato il servizio dell'assistente familiare domiciliare. Andare avanti di questo passo non è concepibile, la Regione razionalizzi spese e sprechi, e ripiani così il disavanzo di bilancio".