Coronavirus, Stella (FI): "Non si ripetano episodi come rave in piazza D'Azeglio, Comune faccia rispettare regole"
Episodi come il rave non autorizzato dell'altra notte in piazza D'Azeglio, a Firenze, non si ripetano mai più. Il Comune di Firenze vigili con attenzione sul rispetto delle regole, in modo particolare in questo momento di emergenza sanitaria. Oltre 100 ragazzi assembrati in una piazza a bere e ballare sono un veicolo potenziale di contagio enorme, oltre che un fattore di degrado e di caos per i residenti e per la città tutta". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Chi abita in zona non è riuscito a chiudere occhio fino alle 3 di notte - sottolinea Stella -. Per quale motivo i vigili non sono intervenuti subito, quando sono partite le segnalazioni? Vorremmo avere risposte. Piazza D'Azeglio è da tempo nell'occhio del ciclone, vandali la deturpano e i pusher l'hanno eletta a centrale dello spaccio in centro storico. Ci aspettiamo un aumento della vigilanza e operazioni anti-spacciatori e anti-degrado, che restituiscano serenità e decoro a tutta l'area".
Coronavirus, Stella (FI): "ASL chiuda i Gigli, dipendente di un negozio positivo al Covid-19
Chiediamo all'Asl e alle autorità competenti di chiudere il Centro Commerciale I Gigli di Campi Bisenzio (Firenze), dove un dipendento di un negozio è stato trovato positivo al Covid-19. Sappiamo che non è stata indicata e richiesta, dalle autorità competenti, alcuna chiusura ulteriore di punti vendita della Galleria, né tantomeno eventuali isolamenti del personale dipendente, ma invitiamo a riconsiderare questa scelta, alla luce delle rilevazioni mediche che parlano di una particolare velocità e capillarità nella diffusione del contagio". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "I Gigli sono un luogo particolarmente affollato - aggiunge - e ci sembra azzardato rischiare così tanto. Chiediamo di conoscere le ragioni per cui l'ASL ha deciso di lasciare aperto l'intero centro commerciale, una volta rilevata la positività di un dipendente al Coronavirus".
Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Economia al collasso, ridurre e sospendere tasse, fondi per imprese"
L'economia toscana è al collasso. Come quella di tutta Italia in questa fase di emergenza sanitaria da Covid-19, ma nella nostra regione è amplificata dall'importanza che il turismo riveste nel determinare il Pil toscano. Serve una cura shock, da un lato con gli ammortizzatori sociali, dall'altra con la riduzione e la sospensione del pagamento di una serie di imposte locali, e lo stanziamento di fondi per le imprese danneggiate. Per ora molte aziende stanno ovviando al problema con le ferie forzate, ma non sono poche le ditte che stanno ricorrendo alla cassa integrazione". E' quanto propongono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.
"Per il comparto turistico - spiegano - serve lo stato di calamità turistica, come chiesto dal nostro ordine del giorno approvato in aula; ma anche la sospensione della tassa di soggiorno, la sospensione immediata dei pagamenti nei contratti di somministrazione dell'energia elettrica e delle forniture di gas; strumenti agevolati di accesso al credito e incremento del credito di imposta per la partecipazione alle fiere internazionali. Chiediamo la riduzione dell'aliquota Irap del 3,9%, la riduzione delle aliquote Imu del 50% per almeno 12 mesi (anche per il settore turistico e alberghiero). Chiediamo anche la sospensione del Durc affinché le imprese possano accedere a nuovi finanziamenti senza presentare regolarità contributiva delle aziende perché sospesa".
"Poi, ci sono una serie di misure che ci aspettiamo dal governo nazionale - sottolineano Stella e Marchetti - e che i nostri parlamentari stanno sollecitando all'Esecutivo, e che avrebbero ricadute benefiche in Toscana: attivare la Cassa integrazione in deroga per 12 mesi per tutti i lavoratori a tempo determinato e indeterminato di aziende/imprese medio piccole coinvolte nell'emergenza; la Cig per gli studi professionali; estendere i contributi per imprese anche agli studi professionali; prevedere lo stato di disoccupazione con relative indennità per le partite IVA che non abbiano registrato movimenti dal 1° gennaio 2020; detassazione totale dei contributi per chi assume dal mese di aprile 2020 e per tutto l’anno".
Tra le altre misure urgenti, Forza Italia individua la "possibilità di andare in pensione con l'introduzione di Quota 99 (età + contributi versati) per chi è collocato in cassa integrazione a causa dell'emergenza; la moratoria totale sui mutui per almeno 12 mesi: in accordo con l'Abi e facendo ricorso al Fondo di Garanzia decretare la sospensione delle rate dei mutui (con misure di reintegro interessi) sulle rate dei mutui sospesi per l'impatto del Coronavirus", ma anche la "sospensione della scadenza Tari, l'eliminazione di Plastic Tax e Sugar Tax, la sospensione per almeno quattro mesi degli F24, misura da estendere anche ai professionisti, l'estensione dei contributi per imprese anche agli studi professionali. Solo con misure drastiche e coraggiose - concludono Stella e Marchetti - l'Italia e la Toscana potranno ripartire".
Firenze, Stella (FI): "Gutteridge tuteli lavoratori. Regione Toscana convochi le parti e vertici azienda"
Siamo molto preoccupati per la vertenza in corso a Firenze, che vede al centro la Capri srl (Gutteridge e Alcott). L'azienda chiude e cede un suo negozio, senza dare risposte ai lavoratori, né alle controparti sindacali, snobbando ogni tipo di confronto. E' una situazione grave, soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Richiamiamo l'azienda ad assumere un atteggiamento responsabile e dialogante - prosegue Stella -. E chiediamo alla Regione Toscana di convocare i vertici della società insieme alle controparti. Deve essere data una risposta ai lavoratori, a cui esprimiamo la nostra vicinanza in questo passaggio difficile".
Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Drammatico crollo turismo in Toscana. Incomprensibile immobilismo Regione"
Il crollo del turismo in Toscana a causa del Coronavirus si sta profilando in tutta la sua drammaticità: città d'arte semideserte, ristoranti mezzi vuoti, disdette negli hotel che si aggirano sull'80%. Già numerose strutture turistiche fiorentine e toscane hanno iniziato a mettere i dipendenti in cassa integrazione. Per uno dei principali settori della nostra economia, si stagliano all'orizzonte mesi durissimi: ci chiediamo per quale motivo la Regione Toscana assista immobile a questa situazione molto grave". Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il capogruppo del partito a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.
"La Giunta regionale toscana non perda ulteriore tempo, visto che l'assemblea ha approvato - da quasi una settimana, ricordano Marchetti e Stella - l'ordine del giorno di Forza Italia: chieda lo stato di calamità turistica al Governo nazionale, chiedendo l'inserimento di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali più sensibili e incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali".
L'ordine del giorno di Forza Italia, approvato in aula, contiene misure forti a sostegno dell'economia toscana, oltre alla richiesta dello stato di calamità turistica. Nell'atto si chiede, infatti, anche di "attivare un tavolo con i Comuni affinché parte degli introiti siano destinati a sostenere le imprese in difficoltà per gli effetti del Coronavirus", di "predisporre una riduzione dell'aliquota Irap fino al suo azzeramento" e "attivare un confronto con gli istituti bancari per chiedere la moratoria sui mutui contratti dalle aziende toscane". Occorre "fare presto - è l'appello dei due consiglieri azzurri - e intervenire prima che accada l'irreparabile, con effetto a catena su tutto l'indotto del settore turistico".
Coronavirus/Toscana, Stella (FI): "Rossi intervenga presso Governo e Ue su compagnie aeree"
Chiediamo al governatore toscano Enrico Rossi di intervenire presso il governo italiano e la Commissione Europea, per difendere il nostro settore turistico, messo in ulteriore difficoltà dalla decisione di alcune compagnie aeree di ridurre sensibilmente la frequenza dei voli per Firenze e Pisa, per l'allarme sul Coronavirus". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo che Lufthansa ha deciso di ridurre i voli per Pisa, mentre le compagnie Swiss e Austrian quelli per Firenze.
"L'Unione Europea - sottolinea Stella - è nata per stabilire vincoli di solidarietà e di aiuto reciproco tra i Paesi membri. Non comprendiamo come mai, in momenti di difficoltà come l'attuale, questi vincoli possano venire meno. Il turismo toscano sta passando dei momenti difficilissimi, con disdette dell'80% e ricadute economiche e occupazionali (anche sull'indotto) che si preannunciano disastrose. Il Governo e l'Ue hanno il dovere di intervenire, e Rossi ha il dovere di sollecitare i loro interventi, anche a tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori dei due scali toscani".".
Coronavirus/Firenze, Stella (FI): "Comune acquista 2.000 mascherine per dipendenti. Assessore Martini smentito dalla Giunta di cui fa parte"
Bene ha fatto il Comune di Firenze ad acquistare 2mila mascherine con valvola per i suoi dipendenti. In questo periodo in cui il timore del contagio da Coronavirus è elevato, ogni misura preventiva è benvenuta. L'unico suggerimento che ci sentiamo di dare a Palazzo Vecchio, è di informare la prossima volta, l'assessore al Personale Alessandro Martini, che evidentemente ignaro di tutto, si è messo a darmi dello 'sciacallo politico' per il solo fatto che ieri (27 febbraio, ndr) ho visitato alcuni uffici pubblici cittadini, al 90% sprovvisti di dotazioni protettive individuali". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Dunque, nello stesso giorno in cui l'assessore comunale Martini mi accusava di 'strumentalizzazioni inaccettabili' - prosegue Stella - affermando che 'dalle circolari ministeriali emerge chiaramente che non è previsto l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi da tutti i dipendenti', in un'altra parte di Palazzo Vecchio il sindaco dava disposizione (con la determina 2020/DD/01651) di acquistare 2.000 respiratori circolari FFP2 con valvola; 200 indumenti di protezione del corpo cat. III tipo 4; 50 indumenti di protezione del corpo cat. III tipo 3 e 30 filtri antigas".
Una determina, quella comunale, "emanata proprio in base alle 'Misure organizzative ed attuative dell'ordinanza del Ministero della Salute del 21/02/2020' diramate dalla Regione Toscana, dopo che il Comune ha 'preso atto delle richieste pervenute da vari Uffici e Servizi Comunali, agli atti d'ufficio, relativamente all'acquisto urgente di dispositivi di protezione individuale per fronteggiare la trasmissione e/o infezione da Covid-2019'. Dunque - conclude Stella - forse nella prossima occasione sarebbe opportuno che l'assessore Martini si informasse in modo più dettagliato sulle attività che fa la Giunta comunale di cui fa parte, prima di lanciare accuse tanto forti quanto prive di senso.
Coronavirus, 'tour' di Stella (FI) in uffici pubblici Firenze: "Il 90% senza mascherine, gel e guanti"
Il 90% degli uffici pubblici a Firenze è sprovvisto di dotazioni protettive. Regione Toscana, Comune e Asl intervengano subito e suppliscano a questa mancanza, particolarmente grave in questo momento in cui ci troviamo a causa del Coronavirus". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che stamane ha fatto un 'tour' a campione in alcuni uffici pubblici fiorentini. Stella si è recato alla SaS e al Punto Anagrafe comunale, entrambi al Parterre, all'infopoint di Piazza Duomo e al Museo di Palazzo Vecchio: tutti erano sprovvisti di dotazioni protettive per chi lavora a contatto con il pubblico. Solo alla Fondazione Palazzo Strozzi il personale aveva mascherine e guanti in lattice.
"E’ di tutta evidenza – sottolinea Stella – che chi lavora in determinati contesti, meriti la massima attenzione e protezione. Per questo invitiamo Regione, Comune di Firenze e Asl a dotarsi di quantità massicce di strumenti di protezione individuale come le mascherine monouso con livello di protezione FFP2 o FFP3 senza valvola di espirazione, guanti in lattice e gel igienizzanti da distribuire a tutti i lavoratori in contatto con il pubblico, compresi gli uffici della Regione Toscana che ne sono sprovvisti. Invitiamo anche Regione Toscana e Asl ad assicurarsi che da parte ministeriale si proceda nella stessa direzione rispetto alle forze dell'ordine, per il tramite delle prefetture.
Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Regione Toscana reclami stato di calamità turistica, con approvazione nostro odg niente scuse"
La Giunta regionale toscana non perda ulteriore tempo, adesso che l'assemblea ha approvato l'ordine del giorno di Forza Italia: faccia il punto della situazione, e poi chieda lo stato di calamità turistica al Governo nazionale. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il comparto turistico toscano, con un calo previsto di 695 mila arrivi, di oltre 1,8 milioni di presenze e con una contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro. Chiediamo che il governatore Enrico Rossi vada subito a Roma dal premier Conte”. Lo chiedono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il capogruppo azzurro all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti.
"Il numero crescente di disdette di prenotazioni che in queste ore stanno denunciando moltissimi operatori turistici - sottolineano Stella e Marchetti - non lascia presagire alcunché di buono per la stagione turistica in corso in Toscana. Per questo, le Regioni i cui sistemi turistici risultassero maggiormente fiaccati dall'emergenza, reclamino lo stato di calamità turistica chiedendo al governo l'inserimento, a consuntivo di stagione, di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali più sensibili e incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali".
L'ordine del giorno di Forza Italia, approvato ieri in aula, contiene misure forti a sostegno dell'economia toscana, oltre alla richiesta dello stato di calamità turistica. Nell'atto si chiede, infatti, anche di "attivare un tavolo con i Comuni affinché parte degli introiti siano destinati a sostenere le imprese in difficoltà per gli effetti del Coronavirus", di "predisporre una riduzione dell'aliquota Irap fino al suo azzeramento" e "attivare un confronto con gli istituti bancari per chiedere la moratoria sui mutui contratti dalle aziende toscane".
Coronavirus, Toscana: Consiglio regionale approva odg Stella-Marchetti (FI) a sostegno economia
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato un ordine del giorno di Forza Italia che contiene misure forti a sostegno dell'economia toscana, che inizia a "subire danni pesanti" dal diffondersi del fenomeno Coronavirus, sia sul versante turistico che sul fronte dell'export. L'odg, presentato dal vicepresidente dell'Assemblea Marco Stella e dal capogruppo di Forza Italia, , è collegato alla comunicazione della Giunta regionale sul tema. Quattro le richieste presenti nell'atto.
"Sia reclamato lo stato di calamità turistica - si legge nell'odg approvato - chiedendo al governo l’inserimento, a consuntivo di stagione, di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali più sensibili e incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali". Nell'atto si chiede poi anche di "attivare un tavolo con i Comuni affinché parte degli introiti siano destinati a sostenere le imprese in difficoltà per gli effetti del Coronavirus", di "predisporre una riduzione dell'aliquota Irap fino al suo azzeramento" e "attivare un confronto con gli istituti bancari per chiedere la moratoria sui mutui contratti dalle aziende toscane".
"L'emergenza Coronavirus - commentano Stella e Marchetti - sta mettendo in ginocchio l'economia toscana, tra contrazione dell'export, moda, outlet, vino ed enogastronomia, e presenze turistiche. Prendiamo il turismo: in Toscana è previsto un calo di 695 mila arrivi, di oltre 1,8 milioni di presenze e una contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro. Pesanti anche le ricadute per l'export toscano in Cina. Ora che il Consiglio regionale ha approvato il nostro ordine del giorno, chiediamo alla Giunta di attivarsi immediatamente per ottenere quanto richiesto".