Covid, Stella (FI): "A fianco di imprenditori. Regione Toscana vari subito Finanziaria con misure pro imprese"

Stamattina ero convintamente in piazza Duomo a Firenze, davanti alla sede della Regione Toscana, per chiedere alle istituzioni finanziamenti a fondo perduto, sgravi fiscali e misure straordinarie a sostegno di tutti gli imprenditori e di tutte le attività commerciali messe in ginocchio dall'emergenza Covid. Cosa aspetta la Regione a varare subito una Finanziaria che accolga le richieste degli imprenditori? Occorre dare respiro finanziario alle imprese, evitandone il soffocamento. Chiediamo la sospensione del versamento in scadenza nell'anno 2020 delle imposte a debito per l'anno 2019, l'esenzione dal pagamento di servizi di cui le imprese non hanno beneficiato e e di beni di cui non hanno goduto". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Insieme ai titolari di attività - prosegue Stella - chiediamo che non siano dovute tutte quelle imposte su utenze di cui non si è usufruito durante il lockdown, quindi la Tari per rifiuti non prodotti e non ritirati, la Cosap per suolo pubblico non occupato, Cimp, Stiae e qualsiasi altro tipo di imposta. Ma pretendiamo anche la razionalizzazione dei protocolli anti-Covid, l'abbattimento dei costi dei parcheggi per favorire la mobilità dei clienti e una campagna promozionale turistica della Toscana da far circolare su tutti i media, in modo da favorire e incentivare le presenze di visitatori italiani e stranieri. La maggioranza accolga queste che sono richieste di puro buonsenso. Al Governo nazionale chiediamo invece sgravi fiscali e incentivi per chi non licenzia, e ammortizzatori sociali per le piccole e medie imprese commerciali".


Covid, Stella (FI): "Fare piena luce su morti Careggi. Accolta nostra proposta, Giunta regionale riferirà in aula"

Chiediamo che venga fatta piena luce sulla morte sospetta di tre persone all'ospedale fiorentino di Careggi, pazienti con malattie del sangue infettati nonostante i tamponi negativi. Le vittime avevano 43, 45 e 65 anni. I tre erano in cura per malattie del sangue, sono entrati nel reparto di Ematologia con tamponi che confermavano la loro negatività al Covid, ma si sono poi infettati e sono deceduti per le conseguenze del Coronavirus. Martedì 7 in aula la Giunta regionale nella persona dell'assessore alla Sanità riferirà sulla vicenda, accogliendo la proposta che abbiamo fatto ieri alla conferenza dei capigruppo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato anche un'interrogazione a risposta orale sulla vicenda.
"Accanto all'inchiesta della Procura di Firenze - sottolinea Stella - scattata a seguito dell'esposto dei famigliari delle vittime, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi ha avviato un'indagine epidemiologica interna per cercare di capire come i tre pazienti possano essersi infettati nella struttura, visto che erano entrati con tamponi che accertavano la loro negatività al Covid-19. Occorrerà capire come sia stato possibile il contagio in ambienti in cui solitamente l'attenzione alla sterilità è molto alta da parte dei sanitari, per preservare pazienti che hanno basse difese immunitarie".


Covid, Stella (FI): "Tre artigiani fiorentini su 4 aspettano ancora CIG di aprile, Comune e Regione stanzino soldi a fondo perduto"

Il 75% degli artigiani fiorentini non ha ancora ricevuto la cassa integrazione del mese di aprile, siamo a luglio: lo trovo scandaloso, non è così che le istituzioni pubbliche possono rapportarsi ai cittadini, non è così che si possono trattare professionisti che concorrono a creare ricchezza e benessere. Si tratta di 5.396 imprese artigiane fiorentine per 24.144 lavoratori, che alle difficoltà della ripresa lavorativa dopo mesi di chiusura, devono anche fare i conti con soldi promessi che non arrivano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza italia).
"Secondo i dati del Centro studi di Confartigianato Firenze - illustra Stella - il 98% delle imprese artigiane cittadine ha fatto richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali previsti dai decreti del governo. Oltre ai fondi per la Cig, è necessario che gli Enti Locali facciano la loro parte per sostenere questo comparto fondamentale: la Regione Toscana stanzi soldi a fondo perduto, mentre il Comune di Firenze segua l'esempio virtuoso di altri Comuni toscani e azzeri le imposte locali almeno fino al 31 dicembre dell'anno in corso, in modo da dare respiro alle imprese.


Firenze, Stella (FI): "Per omicidio Duccio Dini pene esemplari ai responsabili"

Con la condanna in primo grado a pene fino a 25 anni per cinque imputati, possiamo dire che oggi giustizia è stata fatta, anche se nessuno potrà restituire mai più Duccio Dini all'affetto dei suoi cari". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) commentando la sentenza di primo grado per la morte del 29enne fiorentino.
"Alcuni dei Rom coinvolti nella tragica vicenda che ha portato alla morte di Duccio Dini - sottolinea Stella - avevano precedenti per rissa, spaccio, sfruttamento della prostituzione e altri reati contro la persona, ma erano assegnatari di alloggi di edizia residenziale pubblica. Chiediamo che il Comune di Firenze faccia un check di tutti gli stranieri assegnatari di case popolari, e nel caso risultino pregiudicati o condannati, vogliamo che si avviino le procedure per la revoca dell'alloggio".


Covid, Stella (FI): "Grazie a nostra battaglia approvate misure a sostegno di guide turistiche e società sportive dilettantistiche"

Grazie al nostro impegno, dopo settimane di battaglie, siamo riusciti ad ottenere l'approvazione in Consiglio regionale delle misure a sostegno sia delle guide turistiche che delle società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi. Con l'emergenza Covid, uno dei settori più colpiti in assoluto è quello del turismo. La categoria delle guide turistiche è allo stremo, non lavorano da mesi e avevano bisogno di finanziamenti a fondo perduto. Per questo crediamo che i 500.000 € stanziati oggi dal Consiglio regionale della Toscana siano un primo passo nella giusta direzione". Lo afferma il vicepresidente dell'assemblea toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"La stessa cosa possiamo dire per i 1.556.000 € stanziati per le società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi - aggiunge Stella -. Queste società rischiano di fallire in massa, poiché a causa delle chiusure per l'emergenza Coronavirus, non riescono più a coprire i costi di esercizio mediante i ricavi della loro gestione. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la mia proposta di stanziare fondi per lo sport toscano, e oggi questa nostra battaglia trova compimento nello stanziamento di risorse economiche preziose".


Sanità/Firenze, Stella (FI): "A centro prelievi Careggi pazienti in fila per ore sotto il sole, si installi subito un tendone"

Al centro prelievi di Careggi c'è una situazione vergognosa e gravissima, persone in coda per ore sotto il sole per fare analisi e controlli, molti di loro sono malati e anziani: mi chiedo come una Regione civile possa consentire cose del genere: basterebbe installare un tendone di quelli che hanno installato diversi supermercati per proteggere i clienti dal sole battente, e la situazione sarebbe già risolta. Dopo aver visto queste scene sono furioso, e invito l'Aoup di Careggi e la Regione Toscana a risolvere la situazione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Come ogni tre mesi vado a Careggi a fare le analisi post chemioterapia - spiega Stella -. Quello che ho trovato stamani è indegno per una società civile e irrispettoso per i tanti malati. Non si possono lasciare le persone sotto il sole per fare la fila, siamo tutti qui per necessita, non per nostra volontà. In coda ci sono molti anziani, persone immunodepresse, malati cronici, malati oncologici e tanti con varie patologie. È una vergogna, ho chiamato immediatamente chi ha responsabilità per chiedere che risolva immediatamente la situazione, perché venga installato un tendone lungo il percorso della coda. Ringrazio medici ed infermieri per la loro professionalità dimostrata anche in una situazione complicata come questa".


Bufera Mukki Latte, Stella (FI): "Soci pubblici si facciano sentire. Tutelare allevatori toscani"

Il passaggio della Mukki al gruppo emiliano Newlat sta già portando i primi seri problemi a quella che un tempo era la Centrale del Latte della Toscana: il presidente Paolo Campinoti e il consigliere Petretto si sono dimessi a seguito della sfiducia nei confronti del cda di Mukki da parte del nuovo proprietario. Già a maggio avevamo invitato a tenere alta la guardia, adesso l'evoluzione degli eventi ci preoccupa. Invitiamo i soci pubblici di Mukki a intervenire e a vigilare affinché vengano tutelati gli allevatori, salvaguardando le produzioni di latte toscano". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). I soci toscani di Mukki sono il Comune di Firenze (11,91%), Fidi Toscana (6,21%), il Comune di Pistoia (5,3%) e Camera di Commercio (2,31%).

"Già dopo l'acquisizione della Mukki da parte di Newlat - ricorda Stella - è stato chiesto ai fornitori del Mugello uno sconto di cinque centesimi fino a dicembre 2020 sul costo del latte, da 0,41 a 0,36 € il litro. Avevamo anche rimarcato che doveva esserci, da parte della politica tutta, in particolare dell'Amministrazione Regionale, una speciale attenzione affinché, anche con la nuova proprietà, si continuasse a guardare all'utilizzo di latte locale, garanzia di qualità e di controllo di un prodotto sano".

"Auspichiamo che il nuovo assetto societario di Mukki significhi tutela della filiera del latte toscano, con la prosecuzione del rapporto tra l'azienda e gli allevatori della nostra regione, soprattutto del Mugello, che storicamente riforniscono di latte di altissima qualità la Mukki. Invitiamo i soci pubblici della Mukki a vigilare su questo aspetto assolutamente non secondario della questione - conclude Stella -. Sono ben 60 le aziende toscane di allevamento che ogni anno conferiscono 300.000 litri di latte alla Mukki, aziende che negli anni hanno fatto grande investimenti, anche grazie al Programma di sviluppo rurale. Questo rapporto deve proseguire, a tutela della qualità e del legame con il territorio".


Regionali/Toscana, Stella (FI): "In bocca al lupo a Susanna Ceccardi, ora tutti a lavoro per sua vittoria"

In bocca al lupo a Susanna Ceccardi, candidata ufficiale della coalizione di centrodestra per la Presidenza della Regione Toscana. Susanna può rappresentare davvero la svolta di cui ha bisogno questa regione per uscire dall'immobilismo a cui l'hanno condannata 50 anni di giunte di sinistra". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Da oggi siamo tutti impegnati sul territorio - sottolinea Stella - per sostenere Susanna Ceccardi. Crediamo fermamente che il centrodestra unito possa sconfiggere, per la prima volta nella storia, le forze di sinistra e portare il rinnovamento liberale in una terra che, a causa dello statalismo di sinistra, è sempre più ingessata".


Maggio Musicale, Stella (FI): "Compenso 240.000 € sovrintendente Pereira assolutamente ingiustificato"

Il compenso di 240.000 euro annui per il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, è assolutamente ingiustificato. Doveva rilanciare il teatro e incrementare il numero degli spettatori, non sta mantenendo fede alle promesse. Le sue politiche sui biglietti sono assolutamente errate, e i numeri sono impietosi. I biglietti a 100 euro per assistere al concerto inaugurale di alcuni giorni fa diretto dal Maestro Zubin Mehta, sono un’offesa ai fiorentini e a tutti gli appassionati di teatro, in un momento di grave crisi economica come quella seguita al Covid. Non è un caso che sui 200 posti disponibili, appena 90 fossero occupati, meno della metà". Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in aula.

"Non si può negare il contratto a un socio quale è la Regione Toscana, dicendogli di venire in sede a vedere il contratto - ha proseguito Stella citando un passaggio della risposta alla sua interrogazione - è inaccettabile questo atteggiamento, oltre che profondamente irrispettoso. Io non sono pregiudizialmente contro gli stipendi alti per i manager, purché portino risultati e utili. Il sovrintendente prende il massimo consentito dalla legge, e nessuno tra i suoi predecessori aveva mai raggiunto il tetto dei 240.000 euro di compenso annuale. Giovedì mattina andrò alla sede della Fondazione del Maggio per prendere visione del contratto del dottor Pereira".

“Pereira farebbe bene a ricordare – ha evidenziato Stella – che i finanziamenti che ogni anno riceve il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sono per l’80% provenienti da istituzioni pubbliche. Ne consegue che l’offerta culturale deve essere pubblica, anche a livello di costo dei biglietti. Il sovrintendente ha poi speso 8.555 euro in viaggi, soggiorni e ristoranti soltanto nei mesi di dicembre 2019, gennaio e febbraio 2020, una media di quasi 3mila euro mensili: ci chiediamo se siano spese consone, soprattutto in questo periodo di crisi economica. Chiederemo una riduzione del compenso del sovrintendente e delle sue spese personali, che non riteniamo giustificabili. Spendere 255 euro a notte quando viaggia e soggiorna in albergo, fare cene da 100 euro, è inaccettabile, sono soldi dei contribuenti".


Toscana, Stella (FI): "Nella Regione rossa Vietato criticare il sistema. Asl reintegri subito il dipendente licenziato"

L'emergenza Coronavirus ha fatto saltare l'equilibrio fra canoni di locazione e incassi, e moltissimi commercianti non sono più in grado di pagare l'affitto dei loro negozi. Per aiutare le imprese colpite da questa grave crisi di liquidità, occorre che la Regione Toscana stanzi subito risorse a fondo perduto per sostenere gli affitti commerciali, che sono 6mila solo a Firenze e decine di migliaia in tutta la Toscana. Soltanto nel capoluogo regionale sono 1.500 gli affitti a rischio contenzioso. I contratti non sono più congrui agli incassi dei negozi e i titolari di attività commerciali rischiano di non reggere". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Molti negozi non hanno riaperto, schiacciati dalle difficoltà economiche - ricorda Stella - ma diverse attività che sono tornate a lavorare, vedono gli incassi ridotti anche del 70%, con lo stesso canone di affitto. E' evidente che se le cose andranno avanti così, preferiranno fermarsi e tirare giù il bandone della saracinesca. Chiediamo dunque alla Regione Toscana di seguire l'esempio di altre regioni, ovvero lo stanziamento di soldi a fondo perduto. Ma anche di reinserire la cedolare secca ai locatori che abbassano il canone. E al Governo chiediamo un abbattimento dell'Iva e un prolungamento da sei ad almeno dieci anni per la scadenza delle restituzioni dei prestiti alle banche. Il mondo delle attività commerciali ha bisogno di misure concrete e urgenti".