Firenze, flash mob Forza Italia Seniores con Stella: "Tutelare diritti degli anziani"

Un flash mob in piazza Duomo a Firenze, davanti alla sede della Regione Toscana, per chiedere alle Istituzioni di tutelare i diritti degli anziani. A dar vita alla manifestazione, i militanti di Forza Italia Seniores capitanati dal responsabile regionale toscano Gianfranco Sangaletti e dal responsabile nazionale Seniores, senatore Enrico Pianetta. Ha preso parte al flash mob il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia alle elezioni regionali per il collegio Firenze 1.

"Forza Italia Seniores - hanno spiegato Sangaletti e il senatore Pianetta - denuncia lo stato di abbandono istituzionale verso la terza età, lasciata con servizi sanitari inadeguati, prestazioni assistenziali insufficienti, non tutelata nella sicurezza, con inutili e insopportabili procedure burocratiche, che non consentono a tanti di partecipare attivamente allo sviluppo delle nostre comunità, senza contare l'aggressione alle pensioni, unica forma di sostentamento per chi non è più in età lavorativa".

Pertanto, F.I. Seniores chiede l'istituzione di un "Garante per la Terza Età a livello nazionale e regionale; un Ministero per la Terza Età e - sottolineano gli azzurri - l'Assessorato per la Terza Età nelle Regioni e nei Comuni capoluogo; l'inserimento in Costituzione delle parole: 'La Repubblica tutela la persona anziana e promuove le misure per tutelarla'; la restituzione degli scippi per la mancata perequazione delle pensioni, sancita dalla Corte Costituzionale con la sentenza 07/2015; l'approvazione del disegno di legge a tutela delle persone anziane che subiscono truffe".

Stella, dal canto suo, ha assicurato che farà proprie le richieste dei Seniores per quanto riguarda le tematiche di competenza regionale, in particolare per l'istituzione di un Garante regionale e un Assessore regionale per la Terza Età, "figure - ha spiegato il vicepresidente dell'Assemblea toscana - che possano seguire con attenzione le problematiche peculiari degli anziani".


Firenze, Stella (FI): "Per hotel e ristoranti introiti in calo del 70%. Uniti con categorie nel chiedere ZES"

Per hotel e ristoranti di Firenze e della Toscana, quella che si sta per concludere è stata un'estate da incubo, con introiti in calo del 70%, e previsioni ancora più fosche per l'autunno, con solo il 12% delle stanze occupate. In queste ore mi sto incontrando e sto contattando le associazioni di categoria, per chiedere al Governo la creazione a Firenze di una ZES, la Zona Economica Speciale, che consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti. La situazione è drammatica, un numero sempre crescente di attività rischia di fallire nel breve-medio periodo". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia alle elezioni regionali nel collegio di Firenze 1.

"Strutture ricettive vuote, alberghi in difficoltà, con un'occupazione delle camere che, sulle strutture aperte, si è attestata al 30% - ricorda Stella, citando i dati di Firenze -. L'assenza di turisti ha travolto tutte le attività del centro, dove la ristorazione ha perso il 70% del fatturato rispetto all'estate 2019. Dobbiamo combattere per ottenere la ZES per la nostra città travolta da una crisi senza precedenti. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi".

"Non possiamo stare a guardare, oltre al Governo (che ha dato poche briciole), anche la Regione Toscana - è l'invito di Stella - nel frattempo deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un - 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico (dati Irpet). Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull'affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione. Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano ai ristoratori di respirare. Accanto a queste iniziative, dobbiamo fare squadra e chiedere l'istituzione della ZES a Firenze".


Firenze, Stella (FI): "Pericolose nuove piste ciclabili, sono un attentato alla vita dei ciclisti"

Sono iniziati i lavori per la realizzazione di 17 km di nuove piste ciclabili a Firenze. Un'iniziativa lodevole, peccato che i primi chilometri realizzati rasentino la follia e l'incoscienza, e mi chiedo chi sia il progettista. Le piste ciclabili in via Poggio Bracciolini passano accanto e 'chiudono' i parcheggi per le auto, in piazza Gavinana il tracciato addirittura è in mezzo alla corsia per le auto e sfiora la rotatoria". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia alle elezioni regionali, nel collegio Firenze 1.

"Problemi simili ci sono anche in zona Viale Redi e in viale Nenni - denuncia Stella -. Si tratta, e a Gavinana questo è particolarmente evidente, di progetti pericolosi per i ciclisti in primis, che infatti hanno paura a utilizzare il tracciato; ma sono pericolosi anche per gli automobilisti, che giustamente non sanno come comportarsi davanti a piste ciclabili che improvvisamente si trovano in mezzo alla carreggiata. Chiediamo al Comune di Firenze di rifare subito i progetti, rendendoli adeguati e sicuri per tutti. Noi siamo per le piste ciclabili e una mobilità sostenibile, ma i tracciati devono essere fatti in sicurezza, con una manutenzione costante".


Scuola, Stella (FI): "Regione e Comuni trovino spazi per supplire alla mancanza di aule"

Diversi genitori ci stanno chiamando preoccupati, perché le scuole frequentate dai loro figli hanno già comunicato alle famiglie che la didattica riprenderà in modo irregolare, con lezioni in presenza a settimane o giorni alternati. Purtroppo le indicazioni del ministero dell'Istruzione fanno ricadere ogni responsabilità sui presidi, che sono costretti a prendere decisioni come quelle che stanno prendendo diversi dirigenti scolastici fiorentini e toscani. Chiediamo agli enti locali di intervenire per risolvere questo problema cruciale per la vita delle famiglie". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia nel collegio di Firenze 1.

"Regione Toscana, Comuni, Demanio - sottolinea Stella - hanno centinaia di palazzi, edifici in disuso o sottoutilizzati, che potrebbero essere fruiti (previo accordo con Miur e Direzione Scolastica Regionale) dalle scuole che hanno necessità di spazi maggiori, per poter tenere le lezioni. E' una soluzione semplice e ragionevole. E' inaccettabile far passare a famiglie e allievi un altro anno scolastico come quello appena trascorso. Chi si occupa dei bambini, in particolare quelli più piccoli, nei giorni o nelle settimane in cui saranno costretti alla didattica da casa? Servono risorse per aiutare i genitori, a cominciare dal bonus baby sitter, ma soprattutto bisogna scongiurare il ricorso alla Dad".

 


Stadio Firenze, Mallegni (FI): "Renzi si arroga meriti non suoi, venga in Senato e legga i testi"

"Leggo oggi sui quotidiani che il senatore di Rignano come al solito, non essendo mai presente, non venendo mai in Commissione, non venendo mai in Senato, si erge a salvatore dello stadio di Firenze, dicendo che grazie a lui è stato approvato un emendamento che permetterebbe di salvare l'Artemio Franchi. Renzi si arroga meriti non suoi, e occorre chiarire come sono andate le cose". Lo afferma il senatore Massimo Mallegni, commissario regionale di Forza Italia Toscana.

"E' bene sapere - spiega Mallegni - che il sottoscritto e tutti i componenti di Forza Italia della I e dell'VIII Commissione di Palazzo Madama hanno apposto da subito la loro firma all'emendamento 55.0.12 presentato al Senato, al testo originale. Ma siccome Pd, M5S e Italia Viva non vanno d'accordo neanche sulla scelta del tipo di caffé, hanno dovuto fare un secondo testo sullo stadio, annacquando la norma, e noi abbiamo firmato anche quello. Non paghi, hanno dovuto fare anche un terzo testo, altrimenti non sarebbe mai stato approvato l'emendamento, e noi abbiamo firmato pure questa terza versione, che è all'acqua di rose rispetto alla versione iniziale, che avrebbe davvero dato una risposta seria alla questione dello stadio di Firenze, e non soltanto a quello del capoluogo toscano".

"Quindi, caro Renzi, è inutile che ti lanci sui giornali - chiosa il senatore forzista -: fai meno chiacchiere, intanto vieni in aula e vieni in Commissione a lavorare, partecipa alle riunioni, leggi i testi, e quando dici che hai fatto qualcosa firmata anche dagli altri, ricordalo. Perché il lavoro che facciamo in Parlamento non è proprietà di qualcuno, ma è un lavoro fatto nell'interesse degli altri, nell'interesse della comunità. Sono stati fatti tre testi proprio perché la maggioranza di governo è una maggioranza abborracciata, che proprio Renzi ha voluto, creando il Governo più a sinistra della storia della Repubblica, che sempre di più si sta configurando come una zavorra per lo sviluppo del Paese e del territorio".


Caso Magherini, Stella (FI): "Comune verifichi se telecamere sorveglianza hanno ripreso furto tabernacolo"

Il Comune di Firenze verifichi con accuratezza se le telecamere di sorveglianza in Borgo San Frediano possono aver ripreso il gesto vile e vigliacco di chi, l'altra notte, ha rubato il piccolo tabernacolo che ricorda Riccardo Magherini, il 39enne morto in circostanze drammatiche nel 2014 a Firenze". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "A Guido e Andrea, e alla famiglia di Riccardo, va tutta la mia vicinanza", sottolinea Stella, che aggiunge: "Questo atto vandalico non offende solo la memoria di Riccardo Magherini, ma l'intera città di Firenze".


Suicidio ristoratore, Stella (FI): "Regione Toscana stanzi contributo straordinario per vedova e figli"

In qualità di consigliere regionale e vicepresidente dell'Assemblea toscana, chiedo che la Regione conceda un contributo straordinario per la vedova e i figli del ristoratore fiorentino che si è tolto la vita l'altro giorno. E' un gesto di solidarietà concreta che non possiamo non fare nei confronti di una famiglia che sta vivendo una situazione drammatica, e di grande dolore. Sarebbe, oltretutto, un segno tangibile di vicinanza delle Istituzioni a una delle categorie maggiormente colpite dalla crisi innescata dal Covid". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Nel 2018 - ricorda Stella - la Regione Toscana stanziò 40.000 euro per la vedova di Idy Diene, il cittadino senegalese ucciso da un folle a colpi di pistola a Firenze il 5 marzo di quell'anno. Nel 2017 vennero erogati 40.000 euro sia per il brigadiere Giuseppe Giangrande che per Gianmichele Gangale, entrambi vittime di atti criminali. Noi chiediamo la stessa cifra per i familiari del ristoratore, un uomo lasciato solo come tanti imprenditori e commercianti in un momento economicamente difficile per tutti. Con questi soldi si potrebbe costituire un fondo per le borse di studio dei figli. Attendiamo fiduciosi da tutte le forze politiche una risposta positiva a questa mia proposta.


Covid/Firenze, Stella (FI): "Nardella proclami lutto cittadino per morte ristoratore"

Chiediamo al sindaco di Firenze, Dario Nardella, di istituire la giornata di lutto cittadino per la morte del ristoratore fiorentino, che si è tolto la vita ieri. E' una tragedia che ci ha colpito e addolorato molto. I ristoratori, insieme agli albergatori e a chi si occupa di accoglienza turistica, sono tra le categorie più colpite dalle conseguenze del Covid, ed è urgente che la Regione e le Istituzioni aiutino economicamente chi fa impresa". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).


Covid, Stella (FI): "Senza aiuti, ristoranti a Firenze e in Toscana chiuderanno entro due mesi"

La tragedia del ristoratore che si è tolto la vita ieri a Firenze è la punta dell'iceberg di un malessere che cova nel mondo della ristorazione e del turismo in Toscana, messo in ginocchio dalla pessima gestione dell'emergenza Covid da parte del Governo e delle istituzioni. Senza aiuti economici e veri sgravi fiscali, almeno la metà dei ristoranti toscani rischia concretamente di chiudere entro metà ottobre, come da allarme lanciato dall'associazione Ristoratori Toscani". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia nel collegio di Firenze 1.
"Non possiamo stare a guardare, oltre al Governo (che ha dato poche briciole), anche la Regione Toscana - è l'invito di Stella - deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un - 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico (previsioni Irpet). Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull'affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione".
"A Firenze i turisti non torneranno prima del marzo 2021 e gli affitti salatissimi rischiano di tagliare le gambe a chi ha un'attività - avverte Stella -. Per questo sono essenziali aiuti economici concreti e immediati, che consentano ai ristoratori di respirare. Il Decreto Agosto del Governo non fa nessun cenno al problema delle locazioni, che in città come Firenze sono molto più alte della media nazionale. O si interviene subito o il 60% dei ristoratori toscani chiuderà i battenti entro metà ottobre"


Imprese, Stella (FI): "Rossi insulta chi produce e mistifica la realtà, chieda scusa"

Con le sue parole su Facebook, il governatore Enrico Rossi mistifica la realtà e offende l'intero sistema produttivo toscano e nazionale. In un momento grave come quello attuale, Rossi tira una mazzata ulteriore sul mondo delle imprese, in enorme difficoltà a seguito dell'emergenza Covid: è inaccettabile, chieda scusa!". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo che il governatore ha scritto sui social che "188mila imprese che hanno ricevuto la cassa integrazione senza avere subito nessuna riduzione di fatturato. Anch'esse devono restituire il maltolto".

"Rossi non si deve permettere di insultare le imprese, senza avere tra l'altro dati concreti in mano - accusa Stella -. La CIG ha precisi schemi applicativi che non hanno una diretta correlazione con il dato del fatturato mensile. Se Rossi conosce casi comprovati di truffa, si rivolga alle autorità competenti, altrimenti taccia. Non è tollerabile vedere un presidente di Regione andare contro chi crea lavoro e ricchezza, a maggior ragione se per tutta la vita l'unico lavoro è stato quello di funzionario di partito e poi il politico".