Covid, approvato odg Stella (FI): "Non interrompere screening oncologici e ripristinare livelli assistenza malati cancro"

Ripristinare i livelli di assistenza di malati di cancro e non interrompere gli screening oncologici. E' quanto chiede un ordine del giorno a firma del capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, e approvato oggi dal Consiglio regionale della Toscana. "Nelle scorse settimane - ha sottolineato Stella - l'allarme lanciato dal direttore dell'Ispro, professor Gianni Amunni ha sollevato la questione che riguarda migliaia di toscani e le loro famiglie. Prevenire e fare screening salva vite umane. Nelle 12 settimane di lockdown della primavera scorsa, secondo i report sviluppati dall'Agenzia regionale di sanità, in Toscana sono stati effettuati complessivamente 86.400 interventi chirurgici in meno, e questo ha prodotto sicuramente una criticità di cui rischiamo di vedere le conseguenze in futuro, con un probabile aumento della mortalità. Questo non va bene, non possiamo ripetere gli errori di sette mesi fa".
Approvato anche un ordine del giorno a firma Stella sulla necessità di avere dosi consistenti di vaccino anti-influenzale nelle farmacie. "La vaccinazione anti-influenzale può contribuire - ha rimarcato Stella - a ridurre il rischio che alla pandemia del Coronavirus vada a sovrapporsi un'epidemia influenzale, aggravando il carico delle strutture sanitarie, e a rendere più semplice la diagnosi dei casi di Covid-19, la cui sintomatologia, agli esordi, è molto simile a quella dell’influenza. Senza dimenticare che, nel caso influenza e Covid-19 colpiscano contemporaneamente, il quadro clinico della persona non può che peggiorare. Per questo è indispensabile anche un intervento redistributivo della Regione Toscana per rendere disponibile una percentuale importante di vaccino antinfluenzale nelle farmacie, destinata alle persone attive non comprese nelle categorie a rischio". Con l'approvazione della proposta Stella, La Regione è impegnata a lavorare in questa direzione.

 


Calabria, Stella (FI) presenta mozione in CR Toscana su Morra: "Dichiarazioni su Santelli vergognose, si dimetta

Una mozione che impegna il Consiglio regionale della Toscana a censurare le parole del senatore Nicola Morra (M5S) e a chiederne le dimissioni dalla sua carica di Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al'Assemblea Toscana, Marco Stella. "Le parole del senatore pentastellato - sottolinea Stella - sono di una gravità inaudita, sono una mancanza di rispetto verso la scomparsa governatrice Jole Santelli, verso i suoi cari e i suoi famigliari, verso la comunità calabrese, verso Forza Italia e il centrodestra, verso chi sta combattendo la propria battaglia contro il cancro".

"I grillini, che tanto predicano sulla moralità della politica e delle istituzioni - aggiunge Stella - stanno dando un pessimo esempio ai cittadini con le loro azioni e le loro parole, come in questo caso. Le istituzioni devono essere un modello per i cittadini e insegnare il rispetto, il dialogo e la convivenza, le parole del senatore Morra sono stomachevoli e inutilmente crudeli. Mi auguro che martedì prossimo la mia mozione venga approvata dai colleghi di tutti gli schieramenti politici e che Morra si dimetta da una carica che ricopre indegnamente".


Covid, Stella e Giannelli (FI): "Riaprire centri toelettature animali domestici, chiusura è un controsenso"

Nella prima fase del Covid 19, quella del lockdown, in Regione Toscana come in altre, i centri toelettatura animali domestici, equiparati ai parrucchieri, erano stati tra i primi a chiudere e avevano riaperto i battenti ai primi di maggio anche grazie al nostro pressing costante. Chiediamo adesso, visto che parrucchieri e barbieri sono aperti, che lo stesso avvenga con i centri di toelettatura, visto che sono totalmente sicuri e sono soprattutto un servizio a tutela della salute degli animali". Lo affermano il Presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella, e il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli.

"Questo tipo di attività è infatti indispensabile per la manutenzione degli animali che spesso non possono essere gestiti autonomamente - sottolineano i due esponenti azzurri -. Un lavoro con risvolti soprattutto salutari (vedi bagni medicati, taglio delle unghie, pulizia delle orecchie) in armonia con i veterinari, insieme ai quali questi centri collaborano quotidianamente, in modo da verificare immediatamente, dallo stato del manto peloso, la presenza di problemi alla salute delle bestiole. Inoltre, all'interno di ogni toeletta, si utilizzano da sempre (ancor prima dell'emergenza) presìdi volti all'igiene degli operatori e degli animali, come guanti, mascherine, sanificazione degli ambienti e anche camici monouso; un lavoro, quindi, eseguito in totale sicurezza".

"Si tratta di un'attività che non prevede assembramenti, in quanto – sottolineano Stella e Giannelli – cani e gatti vengono consegnati previo appuntamento e successivamente ripresi ad un orario concordato tra proprietario e operatore professionale. In un momento come questo, nel quale è fondamentale, oltre alla riapertura delle attività economiche in piena sicurezza, la massima igiene, sia personale che degli animali tenuti in casa, chiediamo con forza la riapertura dei centri di toelettatura, così da poter permettere il ripristino di una attività che fornisce tutte le cure necessarie volte al benessere degli animali e a quello dei loro proprietari, garantendo l'utilizzo di tutti i presidi necessari per una salvaguardia della salute. Sarà quindi mia cura - conclude Marco Stella - portare il problema all'attenzione del Consiglio Regionale nella seduta di martedì, affinché questo errore sia corretto al più presto e senza ulteriori indugi".

Nella prima fase del Covid 19, quella del lockdown, in Regione Toscana come in altre, i centri toelettatura animali domestici, equiparati ai parrucchieri, erano stati tra i primi a chiudere e avevano riaperto i battenti ai primi di maggio anche grazie al nostro pressing costante. Chiediamo adesso, visto che parrucchieri e barbieri sono aperti, che lo stesso avvenga con i centri di toelettatura, visto che sono totalmente sicuri e sono soprattutto un servizio a tutela della salute degli animali". Lo affermano il Presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella, e il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli.

"Questo tipo di attività è infatti indispensabile per la manutenzione degli animali che spesso non possono essere gestiti autonomamente - sottolineano i due esponenti azzurri -. Un lavoro con risvolti soprattutto salutari (vedi bagni medicati, taglio delle unghie, pulizia delle orecchie) in armonia con i veterinari, insieme ai quali questi centri collaborano quotidianamente, in modo da verificare immediatamente, dallo stato del manto peloso, la presenza di problemi alla salute delle bestiole. Inoltre, all'interno di ogni toeletta, si utilizzano da sempre (ancor prima dell'emergenza) presìdi volti all'igiene degli operatori e degli animali, come guanti, mascherine, sanificazione degli ambienti e anche camici monouso; un lavoro, quindi, eseguito in totale sicurezza".

"Si tratta di un'attività che non prevede assembramenti, in quanto – sottolineano Stella e Giannelli – cani e gatti vengono consegnati previo appuntamento e successivamente ripresi ad un orario concordato tra proprietario e operatore professionale. In un momento come questo, nel quale è fondamentale, oltre alla riapertura delle attività economiche in piena sicurezza, la massima igiene, sia personale che degli animali tenuti in casa, chiediamo con forza la riapertura dei centri di toelettatura, così da poter permettere il ripristino di una attività che fornisce tutte le cure necessarie volte al benessere degli animali e a quello dei loro proprietari, garantendo l'utilizzo di tutti i presidi necessari per una salvaguardia della salute. Sarà quindi mia cura - conclude Marco Stella - portare il problema all'attenzione del Consiglio Regionale nella seduta di martedì, affinché questo errore sia corretto al più presto e senza ulteriori indugi".

Nella prima fase del Covid 19, quella del lockdown, in Regione Toscana come in altre, i centri toelettatura animali domestici, equiparati ai parrucchieri, erano stati tra i primi a chiudere e avevano riaperto i battenti ai primi di maggio anche grazie al nostro pressing costante. Chiediamo adesso, visto che parrucchieri e barbieri sono aperti, che lo stesso avvenga con i centri di toelettatura, visto che sono totalmente sicuri e sono soprattutto un servizio a tutela della salute degli animali". Lo affermano il Presidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella, e il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli.

"Questo tipo di attività è infatti indispensabile per la manutenzione degli animali che spesso non possono essere gestiti autonomamente - sottolineano i due esponenti azzurri -. Un lavoro con risvolti soprattutto salutari (vedi bagni medicati, taglio delle unghie, pulizia delle orecchie) in armonia con i veterinari, insieme ai quali questi centri collaborano quotidianamente, in modo da verificare immediatamente, dallo stato del manto peloso, la presenza di problemi alla salute delle bestiole. Inoltre, all'interno di ogni toeletta, si utilizzano da sempre (ancor prima dell'emergenza) presìdi volti all'igiene degli operatori e degli animali, come guanti, mascherine, sanificazione degli ambienti e anche camici monouso; un lavoro, quindi, eseguito in totale sicurezza".

"Si tratta di un'attività che non prevede assembramenti, in quanto – sottolineano Stella e Giannelli – cani e gatti vengono consegnati previo appuntamento e successivamente ripresi ad un orario concordato tra proprietario e operatore professionale. In un momento come questo, nel quale è fondamentale, oltre alla riapertura delle attività economiche in piena sicurezza, la massima igiene, sia personale che degli animali tenuti in casa, chiediamo con forza la riapertura dei centri di toelettatura, così da poter permettere il ripristino di una attività che fornisce tutte le cure necessarie volte al benessere degli animali e a quello dei loro proprietari, garantendo l'utilizzo di tutti i presidi necessari per una salvaguardia della salute. Sarà quindi mia cura - conclude Marco Stella - portare il problema all'attenzione del Consiglio Regionale nella seduta di martedì, affinché questo errore sia corretto al più presto e senza ulteriori indugi".


Firenze Fiera, Stella (FI): "Primo atto del Pd è nominare in CdA coordinatore segreteria regionale del partito"

Il Primo atto del PD in questa XI legislatura regionale della Toscana è stato quello di nominare il coordinatore della segreteria regionale del Partito Democratico Consigliere di amministrazione di Firenze Fiera. Questo è quello che è successo stamani in seconda commissione. Siamo rimasti onestamente basiti da tale comportamento, e tutto questo naturalmente è successo senza che prima nessuno coinvolgesse o informasse le opposizioni. Consideriamo Firenze Fiera una società strategica per il territorio toscano e per la nostra economia, crediamo fortemente nell'economia fieristica e congressuale e abbiamo sempre messo avanti gli interessi del territorio rispetto alla politica, a maggior ragione in questo momento di grave crisi del settore fieristico e congressuale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Abbiamo anche dato il nostro assenso convinto alla misura che ci era stata presentata di 2 milioni di euro per il sostegno agli enti fieristici - spiega Stella -. Proprio per questo ad inizio della discussione abbiamo chiesto di rinviare la nomina alla prossima settimana, in modo da avere il tempo di valutare insieme i profili e scegliere quello migliore per la guida dell'ente fieristico più importante che abbiamo in Toscana. Ma a questa richiesta ci è stato risposto di no! Addirittura, tra i consiglieri di maggioranza, c'è chi sosteneva che il bilancio di Firenze Fiera del 2019 dovesse ancora essere approvato, quando in realtà è stato approvato nel cda di giugno. Prima si fanno i richiami alla collaborazione, poi si fa esattamente l'opposto".

"Non vogliamo scegliere noi nome, a noi non interessano le poltrone, ma ci piacerebbe condividere profilo e strategia - precisa il capogruppo di Forza Italia -. A noi interessa quale futuro avrà Firenze Fiera. Cosa intende fare la Regione Toscana che è il socio di maggioranza? Quali saranno i partner futuri dell’ente fieristico? Ci troviamo ad una vera rivoluzione del mondo delle fiere e dei congressi, non possiamo farci trovare impreparati, e questo ragionamento riguarda anche la Fiera di Arezzo e la fiera di Carrara: dobbiamo individuare le vocazioni di questi enti fieristici e il loro sviluppo, dovremmo scegliere il partner migliore per Firenze per stare al passo con i tempi e soprattutto essere competitivi, questi sono gli aspetti che ci interessano, non certo i nomi. Purtroppo apprendiamo che per il Pd vengono prima i nomi. Non abbiamo niente contro Lorenzo Becattini, conosciamo la sua storia e la sua professionalità, ma il metodo usato è inaccettabile".


Calabria, Stella (FI): "Profondo cordoglio per morte Presidente Santelli"

Sono profondamente addolorato per la scomparsa improvvisa della Presidente della Regione Calabria. Con Jole Santelli perdiamo una protagonista della vita politica italiana, una amministratrice preparata e brillante, che ha dedicato tutta la vita alla sua amata regione. Ai famigliari, alle istituzioni calabresi e alla comunità politica azzurra della Calabria giungano le mie sentite condoglianze". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.


Covid, Stella (FI): "Bus troppo affollati. Regione Toscana utilizzi taxi, Ncc e pullman turistici"

A Firenze, ma un po' in tutta la Toscana, vediamo e leggiamo di autobus affollati nelle ore di punta. Mancano i controlli per rispettare la capienza dell'80 per cento e protestano un po' tutti, utenti e autisti. Dal momento che, per adesso, il Dpcm del Governo nazionale non prevede un'ulteriore riduzione dei passeggeri a bordo, è necessario trovare soluzioni alternative, quindi: aumentare il numero di corse, ma anche coinvolgere i mezzi in forza ai taxi, agli Ncc e i bus turistici ormai sempre più inattivi. Chiediamo che la nuova Giunta regionale affronti questo problema con la massima urgenza, in accordo con i sindaci e Anci Toscana". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Tra auto, van e bus - osserva Stella - ci sono centinaia di mezzi in forza alle cooperative di tassisti, agli Ncc e alle compagnie di pullman turistici, che in questo periodo di crisi dovuta al Covid, hanno ridotto in maniera significativa la loro operatività. Un parco mezzi che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini a tariffe ovviamente calmierate e concordate. I bus di linea non sono sufficienti, sono stracolmi di viaggiatori, e le norme anti-Covid non vengono rispettate. Utilizzando i mezzi del trasporto pubblico non di linea, tramite convenzioni regionali, possiamo cogliere una doppia opportunità: aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, e aiutare i cittadini a viaggiare su bus e veicoli di trasporto non affollati".


Covid/Toscana, Mallegni e Stella (FI): "Follia penalizzare attività di ristorazione, Giani tuteli pubblici esercizi"

Penalizzare le attività di ristorazione, come prevede l'ultimo Dpcm, è una follia. Per quale motivo bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono stare aperti solo fino alle ore 24.00 con servizio al tavolo e solo fino alle ore 21.00 in assenza di servizio al tavolo? Così il Governo Conte mette definitivamente in ginocchio un settore che è stato tra i più colpiti in assoluto dall'emergenza Covid, in Italia e in Toscana in modo particolare, visto il peso del turismo nell'economia regionale. Chiediamo al neo presidente della Regione, Eugenio Giani, di intervenire e di correggere le misure dell'esecutivo nazionale". Lo chiedomo il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il commissario regionale del partito, senatore Massimo Mallegni, che hanno chiesto un incontro con il Presidente della Giunta regionale.

"Per le attività di ristorazione di Firenze e della Toscana, quella che si è appena conclusa è stata un'estate da incubo, con introiti in calo del 70%. Questa nuova misura è la mazzata finale - osservano Mallegni e Stella -. Molti esercizi non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi. La Regione deve intervenire su due fronti, ed è quello che chiediamo al nuovo governatore Giani: da un lato con soldi a fondo perduto per le attività, dall'altro con ordinanze che consentano agli esercizi di somministrazione cibo e bevande di riuscire ad andare avanti. Le norme dell'ultimo Dpcm rischiano concretamente di mettere sulla strada decine di migliaia di lavoratori solo in Toscana, per un comparto che conta oltre 75.000 attività commerciali".


Covid/Toscana, Stella (FI): "Drammatici dati su turismo. Convocare subito tavolo, serve Zona Economica Speciale"

I dati sul turismo sono drammatici, nei primi otto mesi del 2020 la Toscana è la terza regione più colpita d'Italia, con -60,7% di presenze rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno. Sono numeri disastrosi, e chi governa questa regione ha il dovere di affrontare con urgenza il problema, che riguarda migliaia di attività e di conseguenza posti di lavoro. Si convochi un tavolo con le categorie, e si chieda al Governo la creazione in Toscana di una ZES, la Zona Economica Speciale, che consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti. Un numero sempre crescente di attività rischia di fallire nel breve-medio periodo". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, citando i dati dell'indagine Demoskopika.

"In Toscana il tracollo si fa sentire in maniera uniforme sia come arrivi (-6,1 milioni, pari al -59,2%) che come presenze complessive (-21,7 milioni, pari al -60,7% rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno) - sottolinea Stella -. Molte le strutture ricettive rimaste vuote, gli alberghi in difficoltà, con un'occupazione delle camere che, sulle strutture aperte, si è attestata al 30%. L'assenza di turisti ha travolto tutte le attività del centro, dove la ristorazione ha perso il 70% del fatturato rispetto all'estate 2019. Dobbiamo combattere per ottenere la ZES per la Toscana e per la nostra città, travolte da una crisi senza precedenti. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi".

"Non possiamo stare a guardare, la Regione Toscana - è l'invito di Stella - deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori, gli albergatori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un - 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico. Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull'affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione. Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano agli imprenditori di respirare. Accanto a queste iniziative, dobbiamo fare squadra e chiedere l'istituzione della ZES a Firenze, e studiare altre soluzioni a un tavolo tematico che la nuova Giunta Giani ha il dovere di convocare".


Covid, Stella (FI): "Trentamila artigiani toscani aspettano CIG da maggio, è una vergogna"

Trentamila artigiani toscani non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione di maggio, e siamo praticamente a ottobre. Lo trovo scandaloso, non è così che le istituzioni pubbliche possono rapportarsi ai cittadini, non è così che si possono trattare professionisti che concorrono a creare ricchezza e benessere. Si tratta di 30mila imprese artigiane, oltre 100.000 lavoratori e le loro famiglie, che alle difficoltà della ripresa lavorativa dopo mesi di chiusura, devono anche fare i conti con soldi promessi dal Governo, e che non arrivano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Ci sono trentamila tra uomini e donne che aspettano ancora la cassa integrazione di maggio, per arretrati pari a quasi 3,8 milioni di euro. La cosa assurda - accusa Stella - è che i soldi in teoria ci sono, già stanziati, ma sono bloccati e il ritardo è dovuto alla macchina burocratica nazionale, con conseguente ritardo di erogazione ai lavoratori che ne hanno diritto. Torniamo a chiedere al governo di sbloccare subito queste risorse, e anche quelle per i mesi successivi. Gli artigiani e le loro famiglie devono poter mangiare. È il momento di mettere da parte la burocrazia, di fronte a una situazione tragica: il governo Conte mostra tutta la sua inadeguatezza".

 


Firenze, Stella (FI): "Regione Toscana affronti questione Villa Basilewsky, è in abbandono da 4 anni"

La Regione Toscana affronti la questione di Villa Basilewsky, ex complesso sanitario di proprietà dell'Ente Regione e da quattro anni abbandonata. La palazzina di via Lorenzo Il Magnifico va messa in vendita, così è soltanto un luogo di degrado, sottoposto ciclicamente a occupazioni da parte di immigrati o antagonisti". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). La polizia ha sgomberato nelle scorse ore un gruppo di anarchici e antagonisti che avevano occupato la villa il 18 settembre scorso.

"La Regione Toscana deve prendere una decisione e occuparsi del suo patrimonio immobiliare che ha deciso di alienare - sottolinea Stella -. Tenere così gli edifici di sua proprietà, è un danno per le casse pubbliche, e un danno per il decoro di Firenze. C'è già abbastanza degrado in questa città, non è proprio necessario che anche la Regione vi contribuisca. L'Ente metta un pool di esperti a trattare sul mercato nazionale e internazionale la vendita di questo come di altri immobili di prestigio che ha deciso di alienare, e utilizzi il ricavato per aiutare famiglie e imprese colpite dalla crisi post Covid".